domenica 18 settembre 2011

Processo partecipativo: la lista rossoblu resta fuori

Va avanti il processo partecipativo proposto dall'unione valdera ( qualcuno se ne è accorto ?) per sapere, dalla gente quale dovrà essere il futuro dei 15 Comuni che fanno parte di questa unione.
C'è anche un sito internet creato per l'occasione: www.valdera2020.it ed il progetto, almeno negli intenti è positivo: "Si tratta di un percorso partecipativo che, coinvolgendo attivamente i cittadini e i vari portatori di interesse dei quindici comuni che fanno parte dell'Unione, porterà alla definizione di un Piano Strategico che orienterà l'azione dell'Unione Valdera nel prossimo periodo". Nel mese di luglio sono state inviate lettere di invito ai gruppi di cittadini e di stakeholder (portatori di interessi) che saranno direttamente coinvolti nel lavoro partecipato per la definzione degli obiettivi nelle quattro macroaree tematiche in cui si suddivide il Piano strategico Valdera 2020. (Se qualche cittadino che è stato chiamato a partecipare, volesse gentilmente comunicarcelo, anche via mail, avremmo modo almeno di saperne qualcosa di più). A Pontedera, il PDL è stato coinvolto direttamente nel processo partecipativo e Giacomo Zito, capogruppo PDL fa parte del comitato di garanzia. E noi? naturalmente estromessi ancora una volta dall'Unione dei Comuni, noi che come opposizione, se vogliamo sapere qualcosa di questo progetto dobbiamo informarci dai giornali. Ma come è possibile tutto cio? Perchè la lista Rossoblu è stata estromessa? Sappiamo che a Pontedera anche la lista civica indipendente è stata coinvolta nel progetto. Ma come fa la lista Rossoblu a togliersi i dubbi sulla validità di un organo come quello dell'unione se non se ne sa nulla? Per la cronaca il progetto partecipativo costerà la bellezza di 57 mila 500 euro ( di cui 44 mila euro dalla Regione). A voi giudicare......

1 commento:

Anonimo ha detto...

E il Comune paga: oneri relativi alla quota di finanziamento ordinario, da versare all'Unione Valdera per il solo 2° semestre del 2010 - Euro 47.013,89 -. I soldi, tanti, quando si vuole si trovano o mi sbaglio? Per ora di certo solo enormi costi e niente di tangibile per Ponsacco, o mi risbaglio? Almeno quello di Renato Zero, di Carrozzone, andava avanti da sè: quest'Altro lo spingiamo noi: faticosamente!.