venerdì 10 dicembre 2010

L'unione dei Comuni, ci porterà via tutto?

L'Unione Valdera nata il 30 ottobre 2008 per volontà dei sindaci dei 15 comuni che ne fanno parte: Bientina, Buti, Calcinaia,Capannoli,Casciana Terme, Chianni,Crespina,Lajatico,Lari,Palaia,Peccioli,Ponsacco,Pontedera,S.Maria a Monte e Terricciola è ai sensi dell'articolo 32 del Testo Unico (Dlgs 267/2000) un ente locale. Lo scopo di aver dato vita a questo "comunone" come i cittadini lo chiamano è quello di esercitare in maniera congiunta funzioni e servizi di competenze dei singoli comuni. Tra gli obiettivi ci sono quelli di mantenere i costi, razionalizzare la spesa, aumentare la qualità dei servizi, agire sotto l'ottica dell'economia di scala; difficile quindi dare contro ad un organo che si pregigge questi principi, tuttavia la lista RB anche prima dell'elezione in consiglio comunale ha espresso perplessità sulla validità ed efficacia di un organo come quello dell'Unione dei Comuni, perplessità dovute, in fase di costituzione, alla totale mancanza di coinvolgimento della POPOLAZIONE interessata: nessuno nel 2008 e prima di tale data ci ha coinvolto come cittadini per spiegarci che cosa è l'Unione dei Comuni e perchè sarebbe stato giusto farla nascere; sarebbe stato democratico sentire la popolazione afferente all'intero territorio dell'UNIONE ed attuare la forma partecipativa del REFERENDUM POPOLARE. Tutto questo non è stato fatto ed il nuovo ente è ntato con sede nel COMUNE di PONTEDERA; nel frattempo la lista RB è stata eletta in consiglio comunale a Ponsacco e ci è stato chiesto di eleggere i rappresentati per Ponsacco al consiglio dell'unione: avremmo avuto modo di sapere qualcosa su questo nuovo ente, vivendolo da dentro, ma i partiti, in tutta la VALDERA hanno deciso di escludere le minoranze composte dalle liste civiche, per cui siamo rimasti fuori, noi come le altre liste all'opposizione nei vari comuni. Nel frattempo siamo stati chiamati come gruppo consiliare a votare una serie di passaggi di funzioni dal Comune di Ponsacco all'Unione Valdera ( alcune erano già state votate prima del nostro ingresso)


Convenzioni all'unione dei comuni
per la realizzazione e gestione delle opere pubbliche ad opera dell'unione valdera,
per la gestione associata delle funzioni di controllo interno,
per la gestione associata delle funzioni statistiche,
per la gestione del servizio di protezione civile
per la gestione dei servizi informatici e telematici
per la gestione associata di Attività produttive, sportello unico e turismo,
per la gestione della valutazione di impatto ambientale di competenza comunale
per la gestione del catasto delle aree percorse dal fuoco
per la gestione del vincolo idrogeologico,
per la gestione dei servizi formativi e di sviluppo delle risorse umane
per la gestione dei servizi personale attraverso l'unione valdera
per la gestione associata del servizio di raccolta e trasporto di nettezza urbana
per la gestione associata del servizio di notifica di atti
per la gestione associata del servizio tributi
per la gestione associata del servizio di polizia locale
per la gestione associata dell'acquisizione di beni e servizi
per la gestione associata del servizio elaborazione e gestione del regolamento edilizio unico.

Vi domanderete:" ma a Ponsacco è rimasto qualcosa? ce lo domandiamo anche noi: se tutto è gestito dall'Unione che ci stiamo a fare noi? Ponsacco è diventata una circoscrizione di Pontedera?
Alcune di queste convenzioni sono logicamente corrette se si pensano inserite nel contesto dell'efficienza e dell'efficacia: un esempio è il servizio associato della protezione civile: ci sono comuni piccoli che non riuscirebbero a mettere in piedi una struttura efficiente per la gestione delle emergenze ed in certi casi è meglio concentrare risorse e personale in un unico centro operativo e funzionale , facendolo diventare all'avanguardia, come è quello di Ponsacco, piuttosto che frammentarle in piccoli centri difficili da gestire; può essere anche giusta l'ottica di dotare il territorio di regole uguali nell'ambito dell'edilizia e del commercio perchè si abbiano le stesse regole in tutta la Valdera, altre, invece, che prevedono il controllo diretto delle risorse da parte dell'Unione che decide per noi dettando le regole non sono condivisibili. Per adesso abbiamo assistito solo al passaggio di consegne e di poteri aspettiamo ancora che l'Unione ci dimostri di essere un ente necessario e vantaggioso per la comunità locale: noi RB appoggeremo tutto ciò che andrà nella direzione di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e di ridurre i costi di gestione, ma ci opporremo con fermezza al passaggio di funzioni che impoveriranno il Comune di Ponsaco e noi cittadini, privandoci di ogni forma di controllo e di giudizio su quello che verrà deciso a Pontedera.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'Unione ci porterà via tutto?
pare proprio di si.. ce ne accorgeremo tra qualche anno, diventeremo la periferia di Pontedera. Come ho gia avuto modo di dire passeremo da Rubbaorsi a Cispiosi.

Alessandro ha detto...

Se posso esprimere il mio modesto parere di cittadino, non politicizzato, credo che sull'unione accadrà come l'euro per l'Italia, non potremo più uscirne. Lo dimostrano anche le parole che ha espresso il sindaco di Casciana Terme al quale è stato chiesto di dimettersi dopo le perplessità espresse sulla società della salute e sull'unione. " non me ne vado" ha detto. Come dargli torto, è praticamente impossibile uscire dall'unione senza rimanere completamente isolati, tuttavia una speranza c'è: riappropriarsi di quelle funzioni e di quei poteri di decisione e di controllo che dovrebbero rimanere prerogatica del comune di Ponsacco, lavorare invece sulla gestione associata di quelle funzioni che un comune da solo non riesce a portare avanti.