lunedì 4 ottobre 2010

Ponsacco, primo Comune a chiedere l'inchiesta pubblica sul dissociatore

E' passato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dalla lista Rossoblu, per sostenere la domanda di inchiesta pubblica avanzata dal coordinamento per la corretta gestione dei rifiuti della valdera, nei confronti della Provincia, competente per legge, al rilascio dell'autorizzazione per la costruzione del dissociatore molecolare (gassificatore, inceneritore) che Ecofor Service vuole costruire a Gello, incrementando anche la discarica presente. Sia il gruppo Ponsacco Democratica, che sostiene il Sindaco Alessandro Cicarelli, che quello Uniti per Ponsacco che è all’opposizione, hanno espresso il loro parere favorevole all’ordine del giorno presentato dal capogruppo rossoblu Emanuele Turini, proponendo degli emendamenti che sono stati accolti perché dice Turini “ sono andati a rafforzare il documento da noi presentato, senza alterarlo nella sostanza, ma contribuendo a migliorarlo.” Ponsacco è il primo Comune, in Provincia, ad aver approvato un documento di questo tipo nel quale si chiede alla Provincia di Pisa di concedere l’inchiesta pubblica come ulteriore strumento di trasparenza nei confronti delle popolazioni interessate, per i rischi, sanitari ed industriali connessi alla costruzione di un impianto di incenerimento. “ Auspico che il voto espresso dal consiglio comunale” continua Turini “ sia un input per le altre amministrazioni comunali affinché anche loro prendano posizioni sull'argomento".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravissimi

EMANUELE TURINI ha detto...

Purtroppo a Calcinaia, lo stesso documento presentato a Ponsacco è stato BOCCIATO dalla maggioranza del PD. Ci sembra un comportamento sbagliato visto che nell'ordine del giorno di chiede soltanto di avviare l'inchiesta pubblica come ulteriore strumento di trasparenza. Sulla salute c'è poco da scherzare.

EMANUELE TURINI ha detto...

Pubblichiamo il COMUNICATO STAMPA del gruppo consiliare Sinistra Alternativa per Calcinaia.

Nella seduta di giovedì 14 ottobre il Consiglio Comunale di Calcinaia ha bocciato il documento proposto da Sinistra Alternativa per Calcinaia che chiedeva un sostegno alla richiesta che il Coordinamento Gestione Corretta rifiuti ha fatto alla Provincia al fine di "attivare" una Inchiesta pubblica sul Dissociatore Molecolare di Gello.
Il Partito Democratico ha addirittura votato contro, mentre le due liste di centro-destra si sono astenute.
Ricordiamo che appana due settimane fa l'intero Consiglio Comunale di Ponsacco (centrosinistra e centrodestra) aveva invece votato all'unanimità a favore di una richiesta del tutto identica alla nostra; segno questo che a calcinaia c'è meno sensibilità o consapevolezza su certi temi.
Riteniamo del tutto pretestuose le motivazioni addotte dal PD e dal centro-destra di Calcinaia di non voler chiedere l'attivazione del'Inchiesta Pubblica; essi hanno infatti sostenuto che la decisione del Sindaco di Pontedera di voler ridiscutere dell'impianto (anche in ottemperanza ad una legge regionale) sarebbe più che sufficiente quantomeno a "rimandare" la costruzione del dissociatore.
Noi non mettiamo in dubbio che con questo strumento si possa ritardare il progetto, ma quello che noi chiedevamo era diverso: noi vogliamo che la Provincia attivi un'Inchesta Pubblica tra tutti i cittadini e le associazioni del territorio provinciale consentendo loro di dire la propria idea su questo impianto ma più in generale sull'idea di incenerire i rifiuti.
Il nostro consigliere infatti nel dibattito consiliare ha sottolineato che con lo strumento (di per sè positivo) promesso dal sindaco di Pontedera, anche qualora poi questi decidesse di non fare più il dissociatore a Gello, nulla vieterebbe alla Provincia di scegliere un'altra ubicazione per lo stesso impianto in un altro comune, cosa che sarebbe stata invece scongiurata con una Inchiesta Pubblica realmente democratica da parte della Provincia. Insomma il rischio è quello di spostare il problema ma non di risolverlo.
L'Amministrazione di Calcinaia ha perso una grossa occasione per dimostrarsi veramente a favore della partecipazione dei cittadini e per esprimere una voce "fuori dal coro" in una politica che a livello provinciale è sempre più inceneritorista e quindi sempre meno ambientalista.



SINISTRA ALTERNATIVA PER CALCINAIA