mercoledì 8 settembre 2010

Quanta poca attenzione per il territorio

I cittadini si lamentano. Lo facevano prima delle elezioni e continuano a farlo anche adesso. E' passato poco più di un anno dall'insediamento della nuova giunta e se è pur vero che il primo anno di attività è più che altro di rodaggio, non sono cambiati, speravamo il contrario, gli atteggiamenti di alcuni assessori che non sanno ascoltare i cittadini. Così accade che anche i piccoli interventi di manutenzione richiesti spesso non vengono realizzati e questo crea disagio in chi si trova a vivere con strade dissestate, marciapiedi inesistenti, strade poco o addirittura per nulla illuminate, cassonetti della spazzatura troppo distanti, rotti o addirittura mancanti, rotatorie e spazi verdi mal curati, fogne che ogni tanto dovrebbero essere pulite. La risposta che viene continuamente data dagli amministratori a chi chiede, anche da alcuni anni, questo tipo ti interventi è uno solo: mancano i soldi e poi c'è il patto di stabilità. Abbiamo più volte detto, anche in consiglio comunale che il patto di stabilità deve essere rimodulato in modo da premiare i Comuni virtuosi e penalizzare quelli spendaccioni e deficitari, però non ci si può nascondere sempre e solo dietro questo problema. Quest'anno sono mancati i soldi anche per imbiancare le classi delle scuole di Ponsacco e si è ricorso all'aiuto di alcuni genitori che pennello alla mano hanno ritinteggiato le aule. Se non ci sono soldi neanche per fare questo tipo di investimenti, necessari a rendere dignitoso il Comune dove viviamo, allora ci conviene fare una cosa: CHIUDERE BOTTEGA. Riteniamo, però che se è vero che all'attività amministrativa molti paletti sono messi dalla burocrazia è anche vero che ci sono Comuni limitrofi al nostro, anche più piccoli che, gli interventi li fanno eccome. Allora come stanno le cose? Dipenderà forse dalle priorità che l'amministrazione decide di dare nel suo mandato politico- amministrativo? Questa estate anche la cultura ha risentito "dei Tagli" e salvo pochissime iniziative di alcune associazioni, non si è proprio vista a Ponsacco. Nessun evento importante, pochi i momenti di aggregazionie offerti alla cittadinanza, una volta c'era il cinema sotto le stelle ai giardini, poi è finito anche quello e viene tristezza a vedere che mentre anche Soiana ha una sua sagra noi abbiamo solo la festa Democratica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi, ottima foto della triste situazione! E poi questa continua aria di fatalità inevitabile dietro cui si trincera l'immobilismo dei nostri amministratori, stanca e avvilisce. Se fossero imprenditori è da mò che l'avrebbero chiusa la bottega!

Anonimo ha detto...

poca? direi Punta, attenzione.