Il Cinema Odeon chiuderà?

Da Gennaio partirà il progetto per la realizzazione della casa del cinema e dello spettacolo; contribuirà a dare lustro alla nostra città grazie al connubio tra università ed enti locali.

Il progetto prevede la realizzazione di mostre, convegni, master universitari, consultazioni bibliografiche e di materiale cinematografico della più grande collezione privata: quella del Professor Pier Marco de Santi, docente di storia del cinema all’università di Pisa.

La sede della scuola, sarà presso il primo piano della villa Elisa, ex villino Mattei (dove ha sede il Cinema Odeon), riportato recentemente all'antico splendore.

Purtroppo il cinema Odeon, nonostante offra sporadicamente un buon servizio per il cliente ed amante della prima visione, non gode di molta popolarità. Molti di noi, giovani ragazzi e ragazze della lista rossoblu, preferiscono andare all’Odeon di Ponsacco, piuttosto che alla galleria di Pontedera. Il motivo? Anche nei giorni festivi possiamo pagare un biglietto che costa molto meno rispetto agli altri locali cinematografici.

Con il progetto casa del cinema e dello spettacolo, ci saranno proiezioni d’elite che garaniranno il tutto esaurito, ma la prima visione che fine farà?

Siamo convinti che dopo tutti i sacrifici fatti per portare nuovamente alla fruibilità della cittadinanza il cinema Odeon, questo morirà nuovamente.

La colpa, a nostro avviso, è di chi l'ha gestito male in tutti questi anni. Ci riferiamo all’Arci di Pontedera (gestore dell'Odeon Srl). La cattiva gestione è riconosciuta anche dalla stessa amministrazione che aveva promesso il cambio di guardia alla scadenza del contratto di gestione.

L'Arci non ha saputo valorizzare questo servizio, fruibile non solo dai Ponsacchini, ma anche dai Comuni a noi limitrofi ( Capannoli, Lari ecc…). 

Nel nostro cinema ci sono stati film che hanno riscosso “il pienone” perché prime visioni o concomitanze con il cinema di Pontedera, ed altri invece, che hanno garantito il "flop" perché proposti a distanza di due settimane dall’uscita nazionale. Questi sono i fatti che mostrano come una buona organizzazione possa garantire il successo del cinema Odeon, e d'altra parte una cattiva organizzazione possa sortire l'effetto contrario.

Qualche locandina sparsa per il paese e magari anche a Capannoli e Lari, l'aggiornamento del sito internet, incentiverebbero sicuramente la fruibilità del nostro cinema. Il costo competitivo del biglietto farebbe il resto.

Noi ci battiamo perché l’Odeon continui a vivere, l’attuale amministrazione faccia sapere che cosa intende fare in proposito.