mercoledì 24 settembre 2008

I cittadini di Val di Cava si lamentano. Abbiamo pochi servizi e problemi di viabilità.

Il testo unico degli enti locali nel definire la Frazione parla di "nucleo abitato da cittadini del Comune compresi nel territorio dello stesso ma distaccati dal capoluogo, per motivi geografici, storici o economici."

Le Melorie e Val di Cava rappresentano appunto due frazioni del nostro territorio.

Per quanto riguarda la prima è ormai evidente che le Melorie è cresciuta molto a livello urbanistico, e si trovano ormai al suo interno sia zone abitative che attività commerciali e artigianali; la necessità di percorrere la strada di Gello per arrivare all’imbocco della Fi-Pi-Li fanno di questa località un’importante zona del territorio comunale che può essere vista come semplice espansione urbanistica proprio del centro urbano.

Per la seconda, però, la definizione del testo unico, rappresenta quella che è l’esatta condizione di vita degli abitanti di Valdicava: nettamente staccata dal centro e più vicina al Comune di Pontedera che non al nostro e con pochi servizi e molti disagi.

Non ci si deve meravigliare se parlando con i residenti in Val di Cava ci si sente dire che non si sentono parte di Ponsacco bensì (almeno per la richiesta di servizi) della città della vespa.

La nuova viabilità che porta da Ponsacco verso la frazione, la cosiddetta via Maremmana, ha consentito a questo territorio di sentirsi meno solo e di facilitare il collegamento con il capoluogo.

Rimane comunque il problema del piccolo ponte sull’era sul quale è stato installato un impianto semaforico, per i problemi di viabilità presenti, e che attende una definitiva sistemazione con un nuovo Ponte, la cui realizzazione per adesso sembra improponibile a causa di costi e di intoppi burocratici.

Il tema della viabilità e molto sentito dai cittadini residenti nella frazione che hanno mostrato tutte le loro preoccupazioni per delle strade che producono un forte rischio di incidenti e che arrecano problemi di traffico proprio agli abitanti del luogo. Alcuni cittadini lamentano il malfunzionamento del semaforo in via della Costituzione, che secondo molti mantiene per troppi minuti il rosso e per pochi secondi il verde.

C’è inoltre il problema della pulizia e della raccolta dell'immondizia: secondo alcuni cittadini i cassonetti presenti nelle isole ecologiche sono pochi e spesso pieni. Si registra anche l'atto di invadere le isole con ingormbranti; purtroppo l’atto di gettare fuori dal cassonetto di tutto e di più è qualcosa che contraddistingue alcuni incivili non solo nelle frazioni ma anche nel capoluogo ed in diverse città italiane. Bisogna dare atto all’amministrazione dell’aver costruito alle Melorie una stazione ecologica per gli ingombranti; ma bisognerebbe forse pensare alle difficoltà che può avere un cittadino nel portare un divano da Val di Cava fino alle Melorie per gettarlo via e nonostante esista il servizio di ritiro ingombranti domiciliare, (settimanale e gratuito) magari l'attesa diventa troppo scomoda.


Si vive in Val di Cava un senso di lontananza dalla cittadina del mobile, dal palazzo comunale, dal centro storico e da tutti i servizi che ne derivano.

Dobbiamo fare qualcosa per garantire un buon grado di benessere al pari dei cittadini che vivono alle Melorie e nel capoluogo.
  • Per prima cosa dovremmo incominciare con far sentire la vicinanza continua dell’amministrazione comunale, dei tecnici, degli assessori, della polizia municipale, per far sentire più vicina a Ponsacco la comunità di Val di Cava.

A tal proposito vorremmo edificare nella frazione un piccolo prefabbricato con ufficio e servizi da adibire a distaccamento della municipale per alcune ore al giorno, per la presenza a cadenza periodica del servizio di anagrafe e di URP, nonché per garantire la presenza degli assessori comunali, i quali, secondo noi, dovrebbero andare direttamente a ricevere proprio nella frazione, evitando che sia il cittadino a doversi “ sempre spostare”.


  • Vorremmo per la Val di Cava una farmacia comunale,che servirebbe anche una porzione di Pontedera oltre che gli stessi residenti. All'interno della farmacia potrebbero poi essere allestiti ambulatori specialistici, per la medicina generale e per il prelievo del sangue, evitando così ai residenti in Val di Cava lunghe file alla ASL di Ponsacco oppure nelle strutture di Pontedera.
  • E' nostra intenzione anche quella di creare un mercato settimanale nella frazione, per la vendita di prodotti di genere alimentare come frutta e verdura biologici, pesce ecc… in modo da offrire un servizio ulteriore a quei cittadini che hanno difficoltà nell’arrivare il mercoledì in centro oppure nei supermercati del luogo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete sbagliato il titolo: "pochi servizi" dovevate mettere punti.
Il Comune non si vede mai.

Anonimo ha detto...

..parliamo poi della manutenzione del verde che NON ESISTE, la pista
ciclabile NON ESISTE e dei giardini pubblici con parchi gioco per bambini che NON ESISTONO!!!!

Cristiano71 ha detto...

è vero la mancanza di attenzione per la val di cava è stata totale in questi anni,molti addirittura sarebbero voluti andare sotto pontedera. Eppure alle elezioni comunali, nella frazione, ha stravinto la coalizione guidata da Cicarelli. Evidentemente ha tanti basta solo lamentarsi...e basta.