giovedì 25 settembre 2008

I Commercianti ci raccontano i loro problemi, in un incontro alla libreria Venagli



Abbiamoincontrato, in una serata che si è svolta presso la libreria Venagli, alcuni commercianti del luogo per parlare dei problemi e delle possibili soluzioni che riguardano il commercio locale.
Fra gli aspetti che sono stati trattati durante il dibattito tra i soci dell’associazione e i commercianti, c’è quello della presenza sul territorio dei grandi supermercati.
Sono stati messi in risalto i fattori positivi che portano il cliente a servirsi della grande distribuzione, invece che non del negozio di quartiere.
In un centro commerciale si può trovare con facilità:
  • Parcheggio
  • Molteplici attività di vendita
  • Flessibilità di orario e aperture domenicali
  • Costo ridotto rispetto al piccolo negozio
Sono stati messi in evidenzia altresì gli aspetti positivi del negozio di quartiere.
  • Rapporto fiduciario tra commerciante e cliente
  • Qualità del prodotto venduto e cambio della merce
  • Conoscenza del cliente e dei propri bisogni
E’ sulla base di queste qualità che i commercianti devono unirsi valorizzando le proprie caratteristiche di essere, per riuscire a competere con la grande distribuzione.
Una proposta che è stata fatta è quella di mettere dei cartelli ai negozi con la dicitura “ ingresso libero” per facilitare l’ingresso di clienti anche solo interessati a farsi un’idea della merce, della qualità e del prezzo di una attività commerciale.
Un aspetto che è stato messo in risalto dai commercianti presenti è la divisione nata tra negozianti che si trovano rappresentati in troppe associazioni: “ Shopping in Ponsacco", "Confesercenti", "Centro Commerciale Naturale”. Essere divisi fa male al commercio e alle iniziative, è questo il pensiero comune che è venuto fuori durante la serata di consultazione.
Altri aspetti valutati riguardano la viabilità sul territorio comunale, in particolar modo la mancanza di parcheggio e la poca utilità del parcheggio posto in Piazza della Repubblica, con posto a pagamento.
I commercianti e l’associazione concordano che i posti blu vengano sostituiti con un semplice disco orario.
Anche il tema della sicurezza è stato valutato con attenzione. La percezione della sicurezza, intesa come presenza sul territorio di agenti per il pattugliamento e per il contrasto degli atti di vandalismo e di furti, è purtroppo bassa. “Servono più controlli”, dicono uniti i commercianti, “ abbiamo avuto episodi di furti e in alcune zone del paese, come via N. Sauro, sembra di essere completamente all’abbandono soprattutto per la poca pulizia delle strade. Sarebbe utile che i mezzi per lo spazzamento il mercoledì’ (giorno di mercato) pulissero anche questa via”.
L’incontro proposto dall’associazione è nato per conoscere quelli che sono i disagi di alcuni commercianti che hanno scelto di non far parte delle associazioni cittadine.

Nei prossimi giorni vorremmo organizzare un incontro con tutti i commercianti del Comune. Chi fosse interessato ad esporre le proprie problematiche può segnalarcele.
La campagna elettorale la vogliamo costruire sui temi concreti di cui il nostro paese ha bisogno e non su tematiche generalistiche e di facciata, per cui abbiamo bisogno anche di te.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cari ragazzi, chi vi parla è un commerciante prossimo alla pensione.Dopo anni di lavoro e di grandi sacrifici ( seppur con rammarico) chiuderò il mio negozio.
In quarant'anni di attività ne ho viste tante soprattutto nel corso matteotti. Voi giovani non ricorderete quando nel corso ci passavano le macchine, poi fu chiuso e piano piano con esso tante botteghe hanno tirato giù la saracinesca. Di chi è la colpa? credo proprio che in parte sia dovuta agli ultimi 20 anni di amministrazioni di centro sinistra e alle loro inutili inziative di facciata.
Vi do un consiglio: parlate con la gente e ascoltate i loro problemi. Su questo sarete certo diversi rispetto all'attuale amministrazione che fa finta di ascoltare.
scusate lo sfogo
un commerciante ( quasi in pensione)