venerdì 8 giugno 2018

Pubblichiamo l'intervista dell'Assessore all'Ambiente Emanuele Turini sul tema della corretta gestione dei rifiuti


Assessore, la gestione dei rifiuti  è senz'altro un tema  che va oltre i confini comunali....

Sono dell'idea che il tema della corretta gestione dei rifiuti,  a partire da una politica volta alla riduzione degli stessi, debba essere affrontato a livello normativo ed in questo l'Europa svolge sicuramente un ruolo importantissimo. Dopo aver varato norme che hanno messo al bando  materiali  altamente inquinanti come i termometri a mercurio, le lampadine ad incandescenza o   le buste di plastica, adesso l'Europa ha varato una norma che che  vieta ( entro il 2021) prodotti di plastica "usa e getta" come cannucce, cotton fioc, piatti... Ogni azione volta alla salvaguardia dell'ambiente deve essere  quindi messa in atto.

I ruolo dei Comuni qual'è?

Prima di tutto è necessario lavorare costantemente ad una crescita culturale della tutela ambientale a partire dai bambini; ad esempio il Comune di Ponsacco finanzia, attraverso il Piano di Offerta Formativa  percorsi didattici con le Scuole proprio sul tema dell'ambiente. I Ragazzi dell'istituto Comprensivo, grazie anche alla spiccata sensibilità, su questi temi, da parte della Dirigente Scolastica e delle Insegnanti, lavorano tutto l'anno su questi temi ambientali.  Vi è poi il coinvolgimento delle Scuole in iniziative come Puliamo il Mondo,  La Giornata Ecologica, La Festa dell'Albero, La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti; tutte iniziative che hanno lo scopo di sensibilizzare i bambini e di conseguenza gli adulti sul tema del rispetto dell'ambiente. 

Quali sono i risultati del Porta a Porta a Ponsacco? 

Il "Porta a Porta" si è dimostrato un valido strumento per il raggiungimento di ottime percentuali di raccolta differenziata che ci hanno permesso di non incorrere piu' nell'ecotassa, ovvero quella " multa" che viene fatta pagare ai comuni che non raggiungono le percentuali di raccolta previste dalla legge. 
Nel 2011 la precedente amministrazione attuo' coraggiosamente questo passaggio, anche con l'appoggio della Lista Civica Rossoblu, allora forza di minoranza. Oggi, la quasi totalità dei  Comuni gestiti da Geofor  ha questo sistema che rappresenta il vantaggio di un ritiro domiciliare del rifiuto anzichè la necessità di doversi recare all'isola ecologica stradale.

Qualcuno vorrebbe addirittura tornare ai cassonetti 

Ogni tanto qualcuno tira fuori la polemica sul "porta a porta" e dice di voler tornare al cassonetto; se dovessi fare un paragone la assimilerei a chi dice di voler uscire dall'Euro. 
Tornare al cossonetto stradale vorrebbe dire far fare al nostro Paese non uno ma dieci passi indietro. Ridurremmo drasticamente la percentuale di differenziata, torneremmo a pagare l'ecotassa ed avremmo bollette pesantemente aumentate perchè il quantitativo di rifiuto da portare in discarica aumenterebbe e quindi anche il costo di smaltimento ( circolare Orlando), oltre che al danno ambientale. 
Ricordo, invece che grazie alla politica ambientale messa in atto da questa amministrazione abbiamo ridotto e non aumentato la TARI.

Alcuni però si lamentano del servizio, non sempre ottimale 

Il servizio di raccolta  dei rifiuti, così come lo spazzamento stradale ( manuale e maccanizzato) e lo svuotamento dei cestini è stato affidato a Geofor.  Tal volta si sono verificati dei disservizi, ma sia grazie alle segnalazioni dei cittadini che al monitoraggio giornaliero da parte dell'Ufficio Ambiente, sul servizio li abbiamo sempre risolti.  Su alcune cose siamo positivamente intervenuti, cito ad esempio la raccolta di sfalci e potature che avviene tutto l'anno o l'ampliamento dell'orario di apertura del Centro di Raccolta de le Melorie che prima era chiuso il Martedi o l'attivazione della raccolta domiciliare del multimateriale leggero al Sabato.

Talvolta si notano rifiuti abbandonati vicino alle campane del vetro o dell'olio. Che cosa si può fare?

Posso dire che cosa abbiamo fatto. I controlli sono aumentati con l'introduzione  della figura dell'ispettore ambientale che lavora a stretto contatto con la Polizia Municipale.  Abbiamo messo in atto molteplici attività di controllo: utilizzo delle telecamere mobili, appostamenti ed apertura dei sacchi abbandonati. Stiamo Parlando chiaramente di materiale volutamente abbandonato da alcuni, vicino alle campane stradali, o in luoghi  piu' decentrati come la zona industriale. Quando è stato individuato il trasgressore, questo è stato sanzionato. 

Che cosa puo' essere fatto ancora? 

Sicuramente dobbiamo lavorare sulla qualità di quanto raccolto. Le impurità presenti nel multimateriale o nel vetro, sono purtroppo ancora molte e ne consegue che vengono elargiti minor contributi ai comuni ( contributi necessari a diminuire  o mantenere stabile la TARI) Nel primo caso lo si puo' imputare alla diversità di materiali presenti e non tutti riciclabili. Ricordo che solo gli imballaggi possono essere riciclati. Quindi un giocattolo di plastica non deve essere gettato nel multimateriale ma bensì nell'indifferenziato.  Su questo stiamo lavorando con Geofor con attività informativa nei confronti della cittadinanza. La prima occasione è stata la Giornata Ecologica, dove un'operatrice dell'azienda ha spiegato le modalità di raccolta.  Ne seguiranno altri. 

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