giovedì 24 maggio 2018

Fucini, giusto fare la nuova scuola.

 
 
Ho letto le  critiche apparse sulle pagine del "Ponte" e sui social, da parte dei 5 Stelle  ponsacchini in merito alla realizzazione della nuova  scuola Fucini; come coordinatore della lista civica Rossoblu, mi sento in dovere  di esprimere un giudizio  in merito anche perché è giusto fare chiarezza sul percorso intrapreso.
Una delle critiche che vengono contestate all'Amministrazione riguarda la decisione, di quest'ultima, di realizzare una nuova scuola anziché mettere in sicurezza quella esistente; non ci dimentichiamo che la scuola é stata chiusa per  motivi statici e che l'ordinanza del Sindaco é stata emessa per questioni di sicurezza,  quindi il Comune si trova ad operare in una situazione ben diversa dalla normalità; detto questo mettere in sicurezza l'edificio avrebbe avuto un costo di 600 mila euro, ben oltre i 60 mila  che 5 stelle ponsacchini asseriscono essere sufficienti ( non si sa poi sulla base di quali studi possono dire cio'). 
Non ci dimentichiamo, poi che gli alunni del Fucini stanno facendo lezione in moduli prefabbricati presso la scuola Media, scelta che ha permesso di garantire la continuità didattica ed evitare il ricorso ad esempio a soluzioni come lo svolgere le lezioni su due turni (mattina e sera),  cosa che avrebbe creato molti disagi alle famiglie oltre che ai bambini;  quella dei moduli è  una soluzione provvisoria e per questo è  necessario far partire il cantiere quanto prima.
La volontà di realizzare un nuovo edificio, demolendo  quello esistente é dettata anche da  esigenze  temporali perché  il rispetto delle scadenze  è  fondamentale per accedere ai finanziamenti che ci sono stati concessi; infatti  l'amministrazione comunale realizzando una nuova  scuola,   che tra l'altro avrà anche  aule più grandi, laboratori  ed un mensa (oggi non esistenti),  si é  assicurato 500 mila euro di finanziamenti regionali ed un contributo GSE- Conto Termico da 462 mila euro.
 Un progetto all'avanguardia, realizzato secondo i piu' avanzati standard tecnologici, funzionali ed impiantistici, che addirittura anticipa l'entrata in vigore della nuova normativa  sul risparmio energetico e che ci permetterà di ottenere la certificazione NZEB (la piu' alta) che in termini pratici significa  realizzare un edificio  che garantisca il massimo confort  sia in  inverno che d' estate con   una riduzione dei costi di gestione dell'edificio stesso.  Tanto per fare un esempio, si stima che  dagli 11 mila euro di costo annuo di luce e gas  attuali si passera a soli  mille euro; una riduzione enorme che alleggerirà la spesa corrente dell'amministrazione comunale per i prossimi decenni. 
 Riteniamo, infine che costruire la nuova scuola dove sorge l'esistente abbia anche un'altro vantaggio, ovvero quello di non consumare altro terreno coprendolo di cemento, ma di sfruttare al meglio quello attuale. 
 Riteniamo, quindi che il percorso intrapreso dall'amministrazione in questi mesi, dettato in primo luogo dalla necessità di garantire la sicurezza dei bambini, sia giusto e vada sostenuto.
Giacomo Brogi
Lista Civica Rossoblu

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