È stato presentato alla Regione
Toscana un progetto di innovazione urbana (Piu) pensato dal nostro Comune in
partenariato con Pontedera e Calcinaia.
Lo strumento del Piu nasce con lo scopo di finanziare un insieme
di interventi integrati e intersettoriali volti a migliorare, fra le altre
cose, la fruizione dei luoghi della cultura e la mobilità urbana. La Regione
Toscana, avvalendosi a sua volta di fondi dell’Unione europea, offre una
compartecipazione pari ad un massimo dell’80% della spesa totale a quegli Enti
che riescono a mettere in piedi un progetto condiviso di rigenerazione urbana.
Il costo complessivo del Piu deve essere non inferiore a 5 milioni e non superiore a 20 milioni di euro. Alla luce di questi dati, possiamo comprendere bene su
che base il Comune di Ponsacco abbia deciso di agire. L’Amministrazione infatti
necessitava di presentare un progetto per il quale la compartecipazione del 20%
non ammontasse ad una cifra troppo alta per le proprie casse ma il cui costo,
allo stesso tempo, non fosse irrisorio, in modo da arrivare insieme agli altri
Comuni alla soglia minima dei 5 milioni ammissibili dal bando.
Il partenariato con gli altri due Comuni, dunque, è risultato essere
indispensabile e funziona come conditio
sine qua non per l’accesso a questi importanti finanziamenti. Si tratta di
interventi all’insegna della mobilità sostenibile, la cui realizzazione non
sarebbe possibile per le finanze comunali senza un co-finanziamento di questo
tipo. La fetta di progetto che riguarda Ponsacco consiste in un’operazione di
circa 400 mila euro, dei quali il 20% a carico del bilancio comunale. Si
capisce come, oltre alla bontà del progetto, condizione imprescindibile alla
sua presentazione fosse quella della sua sostenibilità rispetto alle risorse
economico-finanziarie dell’Amministrazione. Si tratta pur sempre di
un’operazione complessa, per la quale potrebbe essere necessario procedere a
degli espropri di terreni e che richiede un lavoro progettuale non
indifferente.
Entrando nel merito del progetto, l’Amministrazione comunale ha
deciso di puntare sulla riqualificazione del tratto di pista ciclabile
adiacente al parco urbano che verrebbe ampliato fino a formare un percorso
ciclo-pedonale completo, che collegherebbe le scuole del nostro paese, dalle
medie fino alle elementari nel centro storico. Parallelamente il progetto
contempla l’istallazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, in
modo tale da offrire un’infrastruttura di appoggio al servizio di car-sharing
già attivo negli altri Comuni partner. Del resto, a differenza di Pontedera e
Calcinaia, questo Comune non possiede degli edifici pubblici la cui
rigenerazione sarebbe potuta rientrare nei termini del bando regionale.
Siamo di fronte ad un’importante opportunità di riqualificazione
del nostro territorio. I vincoli di bilancio che limitano fortemente la spesa
pubblica spingono sempre più spesso a fare affidamento su finanziamenti di
rango regionale ed europeo, senza i quali dovremmo rimandare la realizzazione
di idee progettuali utili alla comunità.
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