I proprietari di Gaylandia fanno marcia indietro e la discoteca non aprirà nei locali ex insomnia. Dopo le polemiche dei mesi scorsi, alle quali aveva dato il suo contributo anche la lista Rossoblu, chiedendo al Sindaco di chiarire la posizione dell'amministrazione comunale in merito alla possibile apertura di un nuovo locale proprio in centro abitato, con notevoli disagi per i residenti, si è arrivati alla conclusione della vicenda ( o almeno speriamo). Dopo la chiusura dell'insomnia il Sindaco aveva promesso che la zona sarebbe stata riqualifica; poi la notizia dell'imminente apertura della discoteca che pareva potesse essere avviata anche senza autorizzazione comunale, visto che si tratterebbe di un club affiliato all'associaizone ARCI. Da qui la protesta avanzata a mezzo stampa dalla lista civica e la promessa di attivarsi su tutti i fronti rimanendo disponibili a individuare nella zona delle Melorie, fuori dal centro abitato, uno spazio idoneo all'apertura del locale, ma previa presentazione di un progetto da parte dei proprietari, al consiglio comunale. L'amministrazione sembra aver trovato la soluzione al problema: l'area in cui si trova l'ex insomnia è inserita in un piano di riqualificazione e pertanto sarebbero necessari diversi interventi di recupero anche sull'edificio esistente, interventi a carico del proprietario. I titolari di Gaylandia hanno fatto un passo indietro preferendo non mettersi in contrapposizione con l'amminisrazione e con la cittadinanza.
Rimane da capire quali saranno le sorti di quell'area, in pieno centro abitato e per giunta vicino alla farmacia comunale.
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