venerdì 21 maggio 2010

Alla fine ci siamo arrivati!

L’ho scritto da tempo sul Ponte di Sacco!
Alla riunione organizzata dal Meet-Up di Pontedera-Valdera, presso il Centro Poliedro a Pontedera il 18 maggio, abbiamo appreso che a Gello vogliono costruire un mega inceneritore!! Per non creare immediato allarme lo chiamano dissociatore molecolare, un neologismo non scientifico per non dire che viene bruciato qualcosa! Nel giro di tre o quattro anni arriverà a bruciare 120.000 tonnellate all'anno di rifiuti indifferenziati speciali; il dissociatore più grande d’Europa! La mazzata sulla raccolta differenziata di ottima qualità delle imprese che producono rifiuti appunto speciali!
Il 14 maggio è addirittura scaduto il termine quasi a sorpresa per presentare le osservazioni, e due o tre associazioni ce l’hanno fatta all’ultimo momento! Entro quest’anno Geofor e Ecofor espleteranno tutto l’iter autorizzativo e già dal prossimo anno inizierà la posa delle celle da 20.000 tonnellate annue ciascuna! Ma come funziona. I rifiuti indifferenziati, speciali e tal quali, un elenco lunghissimo, con uno sviaggiamento infinito di camion provenienti dalle province di Massa, Lucca, Pisa e Livorno (ATO Costa), vengono introdotti in ciascuna cella per bruciare a bassa temperatura. Sono sempre c.ca 400 – 500°C ed effettivamente non c’è fiamma e combustione di ossigeno esterno, ma la cosiddetta pirolisi – gassificazione consuma solo l’ossigeno contenuto nei rifiuti stessi trasformandone una parte in gas e l’altra in ceneri! Il gas povero o meglio syngas viene lavato per poi essere bruciato per produrre energia elettrica, con un rendimento energetico totale complessivo solo del 10 – 16%! In sostanza si brucia eccome, con delle emissioni minori rispetto ad un c.d. termovalorizzatore e con produzioni di ceneri da smaltire in discarica per rifiuti pericolosi. Infatti annesso all’inceneritore è previsto, come se non bastasse anche un nuova discarica! Il procedimento di pirolisi – gassificazione non è collaudato perché non è per nulla industrializzato; di tali impianti ne esistono tre in tutto il mondo allo stadio sperimentale! Sono previsti due controlli all’anno da certificatori privati, ma nei pochi impianti esistenti, molto, molto, molto più piccoli, si sono verificati molti sbalzi di funzionamento con picchi improvvisi di emissioni di diossine. A Peccioli c’è uno di questi piccoli impianti sperimentali in funzione, di cui l’Arpat non può divulgare niente, perché sono dati di proprietà della Belvedere! Senza considerare le nanopolveri, le emissioni di co2, abbiamo diossine e ceneri pericolose, più tutto l'inquinamento dei tir carichi di rifiuti provenienti da tutto l'ATO, 24h su 24, che si sommano alle attuali emissioni della mega discarica! Bel risultato per una spesa di 45 milioni di euro!! Ma per loro non ci sono problemi, sì perché ne guadagneranno altrettanti, incassando i certificati verdi per la parte di biomasse provenienti dall’agricoltura, e centinai di migliaia di euro per tutti i rifiuti speciali e pericolosi provenienti dal ciclo dell’industria automobilistica, dall’industria in generale, dagli ospedali …… ora si capisce bene perché non c’è interesse a puntare sulla raccolta porta a porta, sulla strategia rifiuti zero, sulla tariffa puntuale, su impianti di compostaggio, su impianti di trattamento meccanico biologico a freddo … su maggiore occupazione e minori costi di conferimento in discarica, con più materie prime seconde, compost di qualità per aumentare la sostanza organica nelle campagne depauperate dai fertilizzanti chimici! Ora si capisce perché il sindaco di Capannori sia rimasto fuori dal consiglio dell'appena nato ATO COSTA! Tanto poi quando ci ammaleremo non ci risarcirà nessuno! Alla riunione è nato un comitato contro il suddetto mostro a cui ogni associazione può aderire con un proprio rappresentante. L'8 giugno è prevista una manifestazione alla Provincia di Pisa, bisogna muoverci prima che inizino i lavori altrimenti non si può fare più nulla!

Martedì 25 Maggio 2010, siete tutti calorosamente (500°C circa) invitati a partecipare alla nuova riunione che si terrà alle 21,15 presso il Centro Poliedro in piazza Berlinguer (quella del parcheggio a due piani).Giacomo Brogi

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