martedì 21 giugno 2016

Nuovo impianto biogas Geofor a Gello

Finalmente a Gello sono partiti i lavori per la costruzione di un impianto che valorizzerà tutto l'umido proveniente dalla raccolta differenziata del bacino Geofor. In Toscana ci sono già molti impianti che vendono all'agricoltura il compost ottenuto dal trattamento dell'umido della raccolta differenziata. 
E' importante dire subito che a Gello non è presente nessun impianto di gassificazione o incenerimento, ma è  attualmente attivo un impianto per il trattamento aerobico dell'organico da  22 mila tonnellate anno, che lavora cioè in presenza di ossigeno: una super concimaia, come quella che i nostri contadini tenevano sulle aie. Il cattivo odore che si percepisce è dovuto proprio alla fermentazione del rifiuto organico proveniente da mense e cucine e non è presente nessun rifiuto speciale o pericoloso. La necessità di realizzare un nuovo impianto per il trattamento dell'organico ha l'obiettivo di eliminare il cattivo odore e poter trattare tutte le 40 mila tonnellate di organico che vengono raccolte nel Bacino Geofor. 
Questo quantitativo è notevolmente cresciuto grazie alla raccolta domiciliare dei rifiuti e rappresenta oltre il 30% di quanto raccolto con il pap.
E' bene sapere che 20 mila tonnellate vengono lavorate  nell'impianto di Pontedera e le altre 20 mila vengono inviate  ad impianti presenti in Toscana e in Italia con costi ambientali ed economici molto alti.
I rifiuti organici possono essere trattati  per usi agronomici e/o energetici.
Nessun problema dunque per la salute. L'impianto, attuale è vecchio e Geofor lo sta accompagnando alla chiusura. 
L'azienda infatti sta costruendo un nuovo impianto che sostituirà quello vecchio, che verrà abbattuto. Il nuovo impianto sarà capiente per 44 mila tonnellate annue e basterà al nostro fabbisogno. Sarà un impianto totalmente chiuso per impedire il propagarsi di odori e funzionerà in maniera anaerobica (senza ossigeno), ma anche aerobica e tratterà anche i rifiuti di sfalci e potature. Dai rifiuti organici verrà prodotta cioè si energia che compost. Ma non sarà nemmeno quello un "gassificatore" nel senso comunemente inteso. L'impianto produce infatti biogas attraverso un processo biochimico ad umido, mescolando con acqua la frazione organica. I reflui liquidi saranno poi incanalati nelle tubazioni che vanno direttamente al vicino Depuratore. Con il biogas verrà prodotta, tramite motori, energia da immettere in rete o con cui produrre  bio metano da trazione: che sarebbe un bel modo per riutilizzare i rifiuti organici raccolti in maniera differenziata. 
E' la chiusura del cerchio, perché ciò che noi buttiamo nell'umido torna sia compost per ridare sostanza organica ai terreni agricoli depauperati dai concimi chimici, sia biogas che può essere utilizzato per produrre energia, oppure metano per autotrazione, ma, con le recenti novità normative, potrà essere immesso nella rete del metano.

Sono insorti i comitati antibiogas, che possono dare un contributo ad avere tutti i chiarimenti, ma non certo per bloccare la costruzione di un impianto atteso da più di dieci anni.

Questo impianto non ha nulla a che vedere col famoso Dissociatore molecolare che era in sostanza un mega inceneritore, che però non funzionava, ma costava comunque alla collettività ben 44mln di euro.
Lo volevano costruire prima che fosse terminata la sperimentazione di Arpat a Peccioli, che poi ne certificò la non funzionalità.

La lista civica Rossoblu ha sostenuto convintamente la battaglia del Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera contro la costruzione del mega inceneritore, che doveva essere costruito a Pontedera e che, quello sì sarebbe stato gravoso per tutto il territorio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il biogas verrà bruciato a Gello creando un'altra fonte inquinante per la popolazione e l'ambiente, ma quale bio-metano quell'impianto neanche sa cos'è

Listarossoblu ha detto...

E'vero per ora niente biometano, ma noi RB lotteremo per arrivarci.
Intanto però abbiamo almeno un impianto sia anaerobico che aerobico degni del loro nome, invece di un mega diossociatore molecolare=inceneritore.