mercoledì 1 giugno 2016

Notte Ecologica seconda edizione

Sabato scorso c'è stata la seconda edizione de "La Notte Ecologica".
Rispetto all'anno scorso, che come prima volta non era andata male, nonostante un temporale nel primo pomeriggio gli avesse "tagliato le gambe", il successo di pubblico è stato maggiore, sia per un migliore intrattenimento, che per aver messo i tavoli dedicati ai commensali nella zona Food.

Il miglioramento ancora più netto c'è stato riguardo alla sostenibilità ambientale.
L'ass. Eliantus promotrice dell'evento ha proposto a Cofcommercio e Confesercenti di obbligare gli standisti delle varie aree food e no food a rispettare le regole della raccolta differenziata dei cd rifiuti, ad eliminare la plastica, a lasciare la propria area di esposizione perfettamente pulita, con la sottoscrizione di un apposito regolamento.
Nella zona no food sono riusciti a raggruppare varie imprese e commercianti, che proponevano soluzioni per il risparmio e l'efficienza energetica e prodotti sostenibili ambientalmente.
C'era la mobilità sostenibile con le auto elettriche di Brogi e Collitorti, che ha portato sia veicoli a gpl che elettrici come la nuova Nissan Leaf, e l'auto a idrometano dell'ing Benedetti. C'era anche una mincar elettrica. Era possibile fare anche un giro del centro storico alla guida della Leaf o di un furgone elettrico.

Non sono mancati gli svaghi per i bambini grazie a Vab e Fantagiokando.
L'ass Viviteatro ha fatto lo spettacolo sull'ambiente in sala valli e l'Istituto Comprensivo, ha partecipato con la mostra dei disegni realizzati durante i percorsi ambientali finanziati dal comune.
I bimbi sono stati premiati dalla sindaca alla presenza della dirigente scolastica in sala del Consiglio Comunale di fronte a numerosi bambini e genitori.

Tra zona no food e food c'erano 45 espositori.

Nella zona food in p.zza della Repubblica si poteva comprare cibo di qualità consumandolo sui tavoli predisposti dagli organizzatori. Per evitare una discarica e sporco da tutte le parti sono stati messi 12 contenitori per la raccolta differenziata vicino ai tavoli. Sono stati abbastanza presidiati durante la cena, anche con l'aiuto dei volontari VAB, e alla fine Eliantus ha cercato di correggere il più possibile gli errori di conferimento.
Per come era organizzata la zona food, l'usa e getta non poteva essere evitato, per cui per ridurne al minimo l'impatto, è stato richiesto obbligatoriamente l'uso di stoviglie compostabili, le quali unte e sporche di cibo avanzato sono andate tutte nei contenitori per l'umido.
La zona food ha prodotto due sacchi di indifferenziato, quattro di umido, quattro di multileggero, due di carta. Nessuna bottiglia di birra nei sacchi e neppure in giro.

In pratica è possibile dire che è stato raggiunto l'80% di raccolta differenziata con una % di impurità per singola frazione più bassa rispetto a quella comunale.
Nonostante ci sia stata molta più gente dell'anno scorso, c'è stato un netto miglioramento nella raccolta differenziata, sia quantitativo che qualitativo. L'anno scorso non è stato possibile differenziare nemmeno alla conferenza sulla bioedilizia con molte meno persone della zona food di quest'anno. 
L'unico neo è stata proprio la conferenza sulla bioedilizia, ad altissima efficienza energetica, a bassissimo impatto ambientale, a costi, udite, udite, ormai paragonabili a quelli dell'edilizia tradizionale, che usa le tecniche costruttive con calce e canapa.
Il neo non è stato nella gestione del buffet. L'uso di bicchieri, tazzine, piatti, cucchiaini compostabili ha permesso di azzerare l'indifferenziato.
Il neo sono stati gli Ordini Professionali di architetti, ingegneri, geometri, periti industriali, che hanno preferito far andare al mare i loro iscritti, perché non hanno riconosciuto nessun credito formativo.

A partire dal 2019, infatti, per gli edifici pubblici e dal primo gennaio 2021 per quelli privati, i nuovi edifici altamente performanti dal punto di vista energetico, così come la stessa riqualificazione dell'esistente, saranno obbligatori in virtù di una norma di legge già approvata e che  definisce il termine nZEB (Nearly Zero, Energy Building, ovvero edifici ad energia quasi zero).
Anche senza il credito formativo qualche decina di professionisti in più ci sarebbe dovuto essere!

L'associazione di volontari per l'ambiente Eliantus vuole continuare a far conoscere tutto ciò che può abbassare l'impatto ambientale della nostra vita quotidiana. Vogliono migliorare, dare l'esempio ed educare ad una corretta gestione dei cd rifiuti, per lasciare il centro e la piazza puliti come se c.ca 250 persone a mangiare non ci fossero nemmeno state. La zona food sulla piazza era molto più pulita rispetto a tutte le altre feste, che lasciano una grossa impronta ambientale.
La Notte ecologica non può prescindere da una puntuale gestione dei cd rifiuti. E' possibile dire che sarebbe lo stesso una Notte Ecologica anche se ci fosse solo l'ottimale gestione dei rifiuti, ma con espositori come ci sono in tutte le altre feste.

Giacomo Brogi

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