In tutti i Comuni d’Italia, per effetto della circolare
Orlando, la TARI aumenta in quanto aumenta il costo di conferimento in
discarica dell’indifferenziato da 140,00 a 190,00 € a tonnellata. Come avete
potuto leggere sulle civette delle edicole in questi giorni, nei Comuni
limitrofi la tassa sui rifiuti è aumentata del 7%!
A Ponsacco senza l’intervento dell’amministrazione comunale,
le bollette sarebbero aumentate in media di un 2%. Riducendo i costi
dell’acquisto, confezionamento e consegna dei kit per la raccolta
differenziata, non solo si evita il 2% di aumento ma si ottiene uno sconto medio
dell’8% con punte che arrivano al 9,50%. Prendiamo come esempio una famiglia di
3 persone che paga 270,00 euro, lo sconto sarà di 21,00 euro ed aumenterà mano
a mano che si alza la bolletta. Ad esempio ci sono famiglie che pagano sui 380
euro e percepiranno uno sconto di 30,00. La spesa stimata per i sacchi al
prezzo più basso è sui 18,00 euro che
possono ridursi a 11 se si sostituiscono le buste dell’organico con gli shopper dei negozi/supermercati e si riducono
di più se si utilizzano scatole di carta e cartone o sacchi di carta dei negozi.
L’acquisto dei sacchi tiene conto dei comportamento
ottimale, ovvero: 1 sacco di indifferenziato e 2 di multimateriale la settimana
. Un bar che paga sui 2500 euro avrà uno sconto di € 200,00. A Ponsacco ci sono
ristoranti che pagano sugli 8000 euro; in questo caso lo sconto sarà di 640,00.
Ponsacco non ha inventato nulla, perché già da anni in
alcuni comuni del Nord i cittadini si acquistano da soli i sacchi.
Giacomo Brogi
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