martedì 5 maggio 2015

Costo e gestione dei sacchi per la raccolta differenziata

Dopo un anno dall'inizio del servizio di raccolta dei rifiuti "porta a porta", mi sono reso conto che il numero di sacchi Geofor di diversi tipi, accumulati di anno in anno, si sarebbe accresciuto, sia  quelli di carta, che quelli bio, dato che spesso ho riusato i sacchi compostabili dei supermercati come forma di recupero. Tale riuso si è rivelato del tutto inutile in quanto, comunque, mi sono trovato ad avere un accumulo di sacchi bio Geofor.
Questo surplus di fornitura di sacchi Geofor è molto diffuso ed è uno vero e proprio spreco a cui viene  prestata  poca attenzione: si tratta sia di uno spreco economico, perché i sacchi forniti da Geofor si pagano in bolletta, che di uno spreco di risorse, perché  viene  messa in circolo inutilmente altra plastica e altra carta
Per contro, coloro che hanno usato tutti i sacchi forniti dalla Geofor e che ricorrono all'uso indiscriminato di sacchetti di ogni genere, persino quelli neri, vietati in quanto non consentono all'operatore di vedere cosa c'è dentro, dovranno  gestire l'acquisto degli stessi, per il quale fornisco qui di seguito alcuni  prezzi  reperiti in diversi punti vendita della zona. 

Il sacco per la raccolta differenziata è diventato un bene come un altro da passare sotto il vaglio della spesa. In questo modo mi sembra di aver trovato un risparmio sia economico che ambientale ottimizzando, sia il numero di sacchetti, che il relativo costo.
Ho trovato i migliori prezzi al Baule.
Numero 20 sacchi azzurri, 20 trasparenti e 20 gialli, costano 0,80 euro ciascuno, 0,80/20=0,04 cent a sacchetto.
Numero 20 sacchi grigi costano 1,59 euro, 1,59/20=0,08 cent.
I sacchi compostabili più convenienti li vende Coop in confezioni da 15 a 0,99euro, 0,99/15=0,066 cent. 
Almeno per ora solo Orsini vende i sacchi di carta a 0,24 euro cadauno.
Sacchi condominiali trasparenti, gialli e azzurri, in confezione da 10 pezzi cadauno costano 1,50euro,  1,50/10=0,15.
A questo punto ho fatto un conto di quanti sacchi mi servono in un anno.
Di sacchi grigi per l'indifferenziato me ne servono 48 all'anno per cui 48x0,08=3,84       
Di sacchi azzurri per il multimateriale leggero me ne servono 96 all'anno, per cui 96x0,04=3,84
Di sacchi di carta per la carta me ne servono 24 all'anno, per cui 24x 0,24=5,76
Di sacchi bio per l'umido me ne servono 96, per cui 96x0,066=6,34
Totale annuo 19,78

Tuttavia se per l'indifferenziato uso i sacchi trasparenti (trasp 48x0,04=1,92) al posto di quelli grigi in un anno arrivo a spendere 17,86 euro.
E' possibile riusare gli shoppers compostabili di supermermercati e negozi azzerando il costo annuale dei sacchi bio.
Nel mio caso posso azzerare sia la spesa dei sacchi bio, sia l'uso degli shoppers dei supermercati, in quanto ho la compostiera domestica.
In entrambi i casi si scende a 11,52 euro all'anno.
Tale cifra si potrebbe ulteriormente diminuire usando occasionalmente sacchetti di carta o scatole di cartone di imballaggi.
Ho notato che tutti i sacchi di plastica sono fatti con plastica riciclabile al 100% e spesso sono fatti di plastica riciclata ulteriormente riciclabile.

Resta fermo il fatto che prima di cominciare ad acquistare i sacchi per la raccolta differenziata, dovrò prima smaltire il cospicuo arretrato Geofor.

Giacomo Brogi

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