giovedì 24 luglio 2014

Raccolta differenziata: i 10 errori più comuni

Dove lo butto? Ecco una domanda molto comune, che alcuni di voi magari si saranno posti senza riuscire a trovare una risposta sicura.
La raccolta differenziata dei rifiuti domestici è spesso fonte di dubbi. Dove buttare, ad esempio, il cartone della pizza, i giocattoli o i tovaglioli di carta sporchi? Vi presentiamo alcuni degli errori più comuni e vi diamo qualche suggerimento per una raccolta differenziata corretta.

1) Tetra Pak nell'indifferenziato

La raccolta differenziata dei contenitori in Tetra Pak varia da un Comune all'altro. Da noi le confezioni in Tetra Pak devono essere gettate nella campana blu e dal 4 ottobre nel sacco azzurro del multimateriale per il ritiro porta a porta. Dovrete sciacquare e schiacciare ogni contenitore in Tetra Pak prima di gettarlo, in modo che al suo interno non rimangano residui alimentari

2) Cartone sporco della pizza nella carta

Potete gettare i cartoni della pizza nella carta soltanto se sono puliti. I contenitori sporchi compromettono la raccolta della carta e ne abbassano la qualità. Li dovrete dunque gettare tra i rifiuti indifferenziati. In questo modo faciliterete il compito degli addetti ai lavori e renderete più rapida la selezione di rifiuti cartacei adatti al riciclo.

3) Bicchieri di vetro, specchi e ceramica nel vetro

Ecco un altro errore molto comune. Quando un bicchiere, uno specchio, un piatto di ceramica o una tazzina si rompono, i cocci vengono gettati d'istinto nel vetro. Si tratta però di materiali che non è possibile riciclare. Bisogna ricordare che la raccolta del vetro è destinata alle confezioni e agli imballaggi, non ad altri oggetti. Quindi sì alle bottiglie e ai barattoli di vetro (campana verde), ma no a bicchieri e altri oggetti, che dovranno essere buttati nell'indifferenziato

4) Biro, pennarelli e giocattoli nella plastica

Biro, pennarelli e giocattoli non sono imballaggi e non devono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica, anche se sono stati fabbricati con questo materiale. Dovrete dunque gettarli nella raccolta indifferenziata. Per i rifiuti ingombranti, costituiti da grandi oggetti di plastica, dovrete rivolgervi all'isola ecologica ottenendo uno sconto sulla bolletta in base al peso, oppure chiamare il numero verde Geofor 800959095 per concordare un ritiro gratuito a domicilio.

5) Tovaglioli sporchi nella carta

Attenzione ai tovaglioli di carta. Potrete gettarli nella raccolta differenziata della carta soltanto se sono puliti. Invece, i tovaglioli di carta sporchi andranno gettati nella raccolta dell'umido, insieme agli scarti alimentari, alle bucce di frutta e verdura e agli avanzi. Anche i fazzoletti di carta sporchi di avanzi di cibo vanno gettati nell'umido.

6) Scontrini nella carta

Gli scontrini non vanno gettati nella carta. Purtroppo non sono riciclabili. Vengono infatti stampati su carta chimica che non può essere recuperata. Dovrete dunque buttarli nel cestino dei rifiuti indifferenziati. Gli scontrini che sul retro riportano il marchio FSC potete gettarli nella carta.

7) Capelli e peli di animali nell'indifferenziato

Dove buttare i capelli e i peli dei nostri animali domestici? Si tratta di rifiuti organici che dovrete gettare nel sacco per la raccolta dell'umido. Si tratta di rifiuti naturali, biodegradabili. In piccole quantità li potrete anche gettare nella compostiera.

8) Piatti di plastica e vaschette di polistirolo nell'indifferenziato

Piatti di plastica e vaschette di polistirolo sono riciclabili. Dovrete gettare le vaschette di polistirolo nella plastica (campana blu) dopo averle sciacquate, dal 4 ottobre nel sacco azzurro del multimateriale leggero. Dal 1° maggio 2012 i piatti e i bicchieri di plastica possono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica. La nuova regola non vale per le stoviglie di plastica. Dovrete pulire bicchieri e piatti di plastica e vaschette di polistirolo prima di gettarli, così che possano essere riciclati.

9) Confezioni di biscotti e caffè nella plastica

Le confezioni e gli involucri dei biscotti e del caffè non devono essere gettate nella plastica. Anche in questo caso, si tratta di un errore molto comune. Nella maggior parte dei casi, anche quando si parla di prodotti biologici, il packaging di questi alimenti è composto da materiali non riciclabili, che dovrete gettare tra i rifiuti indifferenziati. Per averne la certezza, controllate i simboli presenti sulle confezioni che sempre più spesso sorprendentemente indicano di gettarli nella carta o nella plastica. La presenza di un triangolo con codice 07 indica gli imballaggi in materiali non riciclabili.

10) Carta d'alluminio nell'indifferenziato

La carta d'alluminio spesso viene gettata, per errore, nel sacco dei rifiuti indifferenziati. Si tratta, forse, di una questione psicologica, che ci spinge a considerare come non riciclabile tutto ciò che è sgualcito o accartocciato. L'alluminio è un materiale riciclabile. Dovrete gettare la carta stagnola nella campana blu e dal 4 ottobre nel sacco azzurro del multimateriale leggero. Fate però attenzione ai residui di cibo: rimuoveteli con cautela e gettateli nella raccolta dell'organico.

1 commento:

Listarossoblu ha detto...

Anche i grandi imballaggi di polisterolo e nylon degli scatoloni ad es di tv ... o plastica espansa o pluriball per imballaggio di beni durevoli domestici vanno nella campana blu e dal 4 ottobre nel sacco azzurro del multimateriale leggero per il ritiro domiciliare.
In sostanza tutto ciò che è imballaggio per prodotti domestici va nella campana blu e poi nel sacchetto azzurro.
Giacomo Brogi