lunedì 18 marzo 2013

I miei tre passi concreti nell’evoluzione solare e risparmio energetico


Casa dei miei genitori, al I° piano e a tetto esposta ai quattro venti.
E’ rimasta enorme, c.ca 220mq perché ci abitavamo coi nonni!

Primo passo;
Energia solare per utenze elettriche e acqua sanitaria

Ottobre 1994- maggio 95 coibentazione soffitta/sottotetto e paraspifferi agli infissi, tutto “fai da me”.
Luglio 2005 solare termico con 20% contributo regionale a fondo perduto e riduttori di flusso per l’acqua.
Ottobre 2007 solare fotovoltaico con II conto energia
Dicembre 2007 impianto GPL al mercedes
Novembre 2008 termocappotto con detrazione fiscale al 55% in tre anni, ulteriore coibentazione soffitta “fai da me” e coppo per il recupero di 500 lt di acque piovane per il giardino e i vasi di fiori.

Aprile 2010 miscelatore elettronico per sfruttare al meglio i pannelli solari termici per lavatrice e lavastoviglie.

Gennaio 2011 standby killer per televisione, videoregistratori e decoder.

Risultato finale: classe C certificata (Legge Regione Toscana), 19-20°C 24h su 24h d’inverno e max 27°C d’estate, consumo effettivo dai c.ca 200kWh/mq annuo a c.ca 63kWh/mq annuo per il riscaldamento a metano e acqua sanitaria, che complessivamente ha comportato un costo annuo inferiore a 1000 euro, e poi una bolletta elettrica media di c.ca 130 euro all’anno grazie allo scambio sul posto, senza considerare il conto energia.

E’ rimasta enorme, ma i costi di esercizio sono inferiori ad un appartamento di 100mq per di più con un comfort maggiore!

Casa mia, di mia moglie e di due bambini piccolissimi
E’ di 144mq al I° piano e a tetto, esposta ai quattro venti.

Secondo passo;
Energia solare anche per climatizzazione invernale e estiva

Novembre 2008 termocappotto con detrazione fiscale al 55% in tre anni e coibentazione soffitta “fai da me”.
Giugno 2009 solare fotovoltaico con conto energia + pompa di calore + pavimento radiante e 1000lt di recupero acque piovane per giardino e vasi di fiori.
Giugno 2011 vetrocamera basso emissivi su infissi in alluminio senza taglio termico.
Giugno 2012 infissi basso emissivi di sostituzione senza opere murarie, con detrazione fiscale al 55% in dieci anni.
 
Risultato finale: classe B certificata (Legge Regione Toscana), d’inverno con 18-19°C 24h su 24h zona notte e 19-20°C 24h su 24h zona giorno, che sembrano 20° grazie all’effetto volano termico del pavimento radiante, e 24-25°C d’estate, consumo effettivo compreso riscaldamento, raffrescamento, acqua sanitaria ed elettrodomestici di c.ca 18kWh/mq annuo, bolletta totale annua in media 300 euro grazie allo scambio sul posto senza considerare il conto energia, per fare tutto e senza metano.

Dal luglio 2002 all’agosto 2012, mentre per i miei familiari la spesa della bolletta energetica è drasticamente crollata e per me si è pressoché azzerata, il gas è aumentato del 60%, l’elettricità del 38% e l’acqua potabile del 70%.

Per non parlare della benzina e del gasolio per autotrazione che costano più del doppio rispetto al gpl, con un grosso impatto ambientale e sulla salute pubblica, e come se non  bastasse la combustione del gasolio è stata dichiarata cancerogena dall’OMS nel 2012!!

Per chi non ha investito in efficienza,  rinnovabili e basso impatto dei carburanti, la bolletta energetica per una famiglia di 4 persone è enormemente aumentata. In particolare la bolletta elettrica è mediamente intorno alle 500-600 euro all’anno (senza condizionatore estivo), a cui si aggiunge quella del riscaldamento a gas o peggio gasolio e acqua sanitaria. La bolletta del gas, per un appartamento di 100 mq da 140kWh/mq annuo, che è la media nazionale, è intorno ai c.ca 1.100 euro, certamente senza i confortevolissimi e uniformemente distribuiti 19°-20°C 24h su 24, per un  totale tra riscaldamento ed elettricità di c.ca 1.600-1.700 euro all’anno, destinati ad aumentare nei prossimi anni e che sono i primi punti di un lungo elenco di spese fisse dove ci sono anche le tasse!!
Il terzo passo?
Energia solare anche per la mobilità!

Giacomo Brogi

9 commenti:

Ferdinando ha detto...

Buongiorno dottor Brogi, ho letto con particolare attenzione i suoi consigli, vorrei però porre l'attenzione sulla gestione dei rifiuti, anche questo tema estrema importanza. Come lista civica rossoblu avete appoggiato il porta a porta a Ponsacco però devo dire che in diverse parti del territorio le campane blu sono sommerse dai rifiuti di ogni genere. Poichè avete sempre detto che togliere i cassonetti significava anche contrastare il degrado urbano, siete soddisfatti di come è il paese oggi? Non capisca male le mie parole, io sono convinto come voi che il porta a porta sia utilissimo e necessario, però secondo me e molti altri cittadini è gestito male. Grazie.

Listarossoblu ha detto...

Gentile Ferdinando, la situazione è sotto gli occhi di tutti. Prima di tutto bisogna dire che il porta a porta ha permesso di arrivare a c.ca l'80% di raccolta differenziata in un anno, anche meno, dal misero c.ca 32%!
La strada intrapresa è, dunque, quella giusta, ma non dobbiamo dormire sugli allori, per questo proponiamo di togliere anche le campane e fare la raccolta porta a porta anche del multimateriale.
Mi sembra di vedere che molti sacchetti lasciati fuori dalle campane contengono multimateriale.

Fin dall'inizio abbiamo sollecitato il comune a fare i controlli sia nei pressi delle campane che sulla stessa qualità della raccolta porta a porta, ma abbiamo ottenuto risposte assurde.

Ci sono vigili che fanno le multe anche a Pontedera, ma a Ponsacco sembra impossibile!

Abbiamo accolto con entusiasmo la posa dei contenitori per la raccolta degli oli vegetali, ma siamo rimasti sbalorditi dall'assenza di qualsiasi informazione!

Eliminare anche le campane consentirebbe di puntare concretamente alla tariffa puntuale; pagare la bolletta non in base ai mq, ma in base all'indifferenziato conferito.

Giacomo Brogi

Ferdinando ha detto...

La Ringrazio per la risposta e sono molto contento del fatto che ci sia una lista come la vostra che porta avanti le tematiche ambientali. Rimango anche io perplesso della mancanza di informazione sui bidoni per gli oli vegetali e altrettando rimango deluso dal fatto che nessuna informazione è stata fatta alla popolazione in merito all'andamento del porta a porta. Furono fatte quelle assemblee a cui partecipai, poi più nulla, ma come ha detto anche lei la situazione è sotto gli occhi di tutti, allora non sarebbe utile informare la popolazione sui comportamenti corretti. Voi come lista rossoblu non potreste organizzare qualche iniziativa in tal senso? Grazie.

Listarossoblu ha detto...

Con pochi fondi per pubblicizzare qualsiasi conferenza o nostra iniziativa informativa è molto difficile, come abbiamo già sperimentato in passato. Al Comune poi interessa poco qualsiasi tipo di patrocinio nei nostri confronti.
Come forse sapete già, sta per arrivare una batosta tipo IMU con la TARES, la nuova tassa sulla cd spazzatura!
Questa nuova tassa tiene in conto la potezialità produttiva dei cd rifiuti di molti tipi di attività commerciale. Tutto in teoria e senza tenere presente la attuale situazione di crisi economica.

Questa nuova mazzata non deve dar adito però a criticare il porta a porta. Anzi ora che abbiamo questo servizio siamo più aventi di altri per poter attuare una tariffa puntuale, che ci metta al riparo dalle distorsioni di tasse vessatorie.
Ci vuole solo la volontà!
Giacomo Brogi

Anonimo ha detto...

Buonasera in merito proprio alla Tares vorrei gentilmente saperne qualcosa in più è vero che arriverà una mazzata per noi cittadini? Cosa ne pensate voi rossoblù di questa tassa è giusta o sbagliata?
grazie
Carlo C.

Listarossoblu ha detto...

Sì è una mazzata che in questo momento non è il caso che venga brandita. Soprattutto per gli esercizi commerciali.

Pensano di far slittare la sua entrata in vigore, ma non di toglierla.

Quindi la mazzata per ora è garantita!

Se i nostri amministratori avessero già imboccato la strada della tariffa puntuale come sta facendo il comune di Capannori (46000 abitanti sparsi in una miriade di frazioni anche di montagna) ora saremmo al riparo.

Ma ovviamente un tale obbiettivo non l'hanno mai dichiarato.
Giacomo Brogi

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta ho sentito parlare da voi di questa tariffa puntuale, ma in che cosa consiste?
sarebbe attuabile anche a Ponsacco?
grazie ancora e continuate così perché c'è bisogno di informazione e sensibilizzazione
Carlo C.

Anonimo ha detto...

buongiorno mi chiamo Chiara e sono una mamma di 28 anni, attualmente senza lavoro, mi dedico completamente alla mia bimba di 4 anni. Noi abitiamo per la via di Pontedera all'altezza del ristorante da Chiara ormai da 3 anni. Mio marito che di lavoro fa l'operaio metalmeccanico è fuori praticamente tutto il giorno ed io che per motivi economici non ho la macchina ( ce ne possiamo permettere una soltanto e serve a mio marito per andare a lavoro) per cui mi capita di spostarmi o a piedi o in bicicletta, ma la strada è particolarmente trafficata, senza marciapiede ed io ho paura per cui limito anche quei piccoli spostamenti. Vi sembra giusto? mi sembra di stare in galera e di essere una cittadina di serie B, che seppur con sacrificio paga le tasse come tutti.

Listarossoblu ha detto...

Ciao Carlo e Chiara,

Cerco di rispondervi.

La tariffa puntuale significa pagare la tassa sulla cd spazzatura non un tot al mq e a persona, ma solo in base al quantitativo di indifferenziato conferito effettivamente. Il resto sono risorse, cioè la carta torna carta, il vetro ... l'umido diventa compost, che hanno un loro valore di mercato come materie prime seconde.

A Ponsacco con le campane per il multimateriale non sarebbe possibile tale tariffa, ma con il risparmio dell'ecotassa si potrebbe togliere anche le campane e fare la raccolta porta a porta anche per il multimateriale e poi copiare letteralmente quello che sta facendo Capannori. Più facile a farsi che a dirsi!

Quanto alla mobilità alternativa, è da tempo che scriviamo e proponiamo di fare una pista ciclabile attraverso il parco che collega la periferia popolosa di via valdera p, alle scuole, al centro storico e anche ai poggini!

C'è un megaprogetto di rifacimento della via valdera p., che non faranno mai. Mentre il parco c'è già e pure un un abbozzo di pista ciclabile.

Per ora le consiglio di passare, come facciamo io e mia moglie con due bambini piccolissimi, dalla parallela via della pieve e s. piero e casato. Si arriva agevolmente e più in sicurezza all'altezza di v. f.lli bandiera da cui si può attraversare via valdera per andare al viale I° maggio e poi in centro, oppure arrivare al cimitero e, quindi, il centro o la coop.
Giacomo Brogi