martedì 9 ottobre 2012

Per la prima volta NIENTE ECOTASSA!


Abbiamo superato il 65% di raccolta differenzata!!

Grazie ponsacchini e grazie altrettanto al nostro assessore all'ambiente Barbara Giannini, perché l'81,08% (genn.-agosto 2012 dati ufficiali Geofor) di differenziata con porta a porta + campane multimateriale e stazione ecologica informatizzata, in nemmeno un anno, nessuno, escluso noi della Lista Civica Rossoblu Ponsacco, se lo sarebbe nemmeno lontanamente immaginato e pochi c'avrebbero messo l'impegno che anche noi ci abbiamo messo per far partire il servizio il 19 settembre 2011! UN ANNO FA ERAVAMO AL 34,76% (genn.-agosto2011 dati ufficiali Geofor)!!! Più che di raccolta domicilare di rifiuti si dovrebbe parlare di vero e proprio recupero domiciliare di materia e risorse! Ora ciascuno di noi si può rendere conto di quanti materiali e sostanze di qualsiasi tipo solido o liquido anche estremamente pericolose, si trovano ora accumulate da anni nelle discariche o sono state sparse nell'aria, acqua e terra dagli inceneritori!

E' un risultato strepitoso per un paese come Ponsacco dove non succede mai nulla di buono in maniera così eclatante da annichilire tutta la Provincia e persino Pontedera che si barcamena con chissà quanti soldi col nuovo sistema di raccolta ad isola ecologica mobile a costo di non fare il porta a porta! C'abbiamo persino la stazione ecologioca informatizzata che a Pontedera se la sognano e forse anche un centro del riuso! I virtuosi ora possono autoridursi la bolletta utiizzando la stazione ecologica informatizzata! Questo risultato è, infatti, anche merito dei ponsacchini che si sono virtuosamente impegnati e si sono dimostrati molto meglio di molti politici!

Gli stessi politici che erano entusiasti dei 45 mln di euro da spendere per il mega inceneritore di Gello con annessa mega discarica, detto dissociatore molecolare che poi, guarda caso, come ripetuto ad innumerevoli incontri pubblici tra il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera e semplici cittadini e amministratori, questi ultimi seppure sempre invitati sono stati una presenza più unica che rara, era e si è rivelato una esperienza fallimentare sia guardando quella dell'unico modello esistente al mondo in Scozia, che la sperimentazione scientifica Arpat-Belvedere, a Peccioli! LETTERALMENTE UNO SPRECO DI SOLDI PUBBLICI MANCATO GRAZIE ALLA VOLONTA' DI SEMPLICI CITTADINI!!

Ho visto al tg2 un servizio sul porta a porta applicato da un comune etneo che dal 6% in pochi mesi è arrivato al 65%. Ebbene lì i vigili e personale specializzato rovistano nei sacchetti abbandonati per la strada da chi non fa il porta a porta, per risalire ai responsabili!!! Da noi nessun controllo ne tantomeno sanzione, ma rifiuti che migrano nei comuni vicini o abbandonati vicino alle campane!

Le campane multimateriale sono in effetti il punto debole, eppure la maggior parte dei sacchetti che si accumulano intorno ad esse sono pieni di multimateriale oltre che di indifferenziato; C'è quindi un problema di controlli e di insufficiente numero di campane o ritiri. Noi Rossoblu abbiamo chiesto fin dall'inizio che partissero controlli seri ed eventiualemente multe e chiediamo che si vada verso la tariffa puntuale, ovvero pagare la tassa non in base ai mq, ma all'indifferenziato prodotto, come a Capannori dal primo gennaio 2013! Per fare ciò è necessario togliere anche le campane per fare il ritiro domiciliare del multimateriale e poi reintrodurre le campane solo per la raccolta del vetro, in modo da aumentare la qualità del recupero di materia e ottenere ulteriori risparmi a livello comunale e dei cittadini grazie al drastico abbattimento dei costi per i conferimenti in discarica dell'indifferenziato.

Teniamo presente che con l'aumentare di comuni piccoli e grandi che fanno il porta a porta, intanto sono stati autorizzati dalla Provincia enormi ampliamenti sia della discarica di Gello che di Peccioli!! L'UE a dicembre 2011 ha detto che si deve prima di tutto recuperare materia dai cd rifiuti e non bruciarli o sotterrarli creando un grosso problema ambientale e sociale sia per noi che le future generazioni!
Certo se il porta a porta fosse la regola cosa brucerebbero??? cosa sotterrerebbero??


Giacomo Brogi




6 commenti:

Anonimo ha detto...

una domanda ma quanto ci costa il porta a porta ? visto che non si riesce a trovare nessuna info


il altri paesi ci guadagnano con la differenziata noi se paghiamo poco sarei contento

cmq sono mal fidato di natura non mi fido delle % che offre la geofor visto che viene pagata per farlo

ah siete riusciti ad avere + informazioni di PONSACCO QUALITY LIFE di quelle dette venerdì ??
ess i grafici della popolazione con le relative statistiche

Listarossoblu ha detto...

Il costo della cd spazzatura dipende soprattutto dal quantitativo di indifferenziato che il comune conferisce a Peccioli più altre spese ..., tipo lo spazzamento e l'eventuale ecotassa per il mancato raggiungimento della % stabilita dalla legge, che quest'anno è al 65%.

Va da se che anche senza cifre ufficiali ed esatte il risparmio c'è per forza con meno quantitavo conferito a Peccioli e senza ecotassa. C'è da dire che per il primo anno del servizio di raccolta domicialiare ci sono maggiori spese rispetto al cassonetto (come avviene sempre), ma poi negli anni successivi il tutto va in risparmio, perché il conferimento in discarica continua ad essere poco e quindi il tutto a regime costa poco.

Per questo dico che non dobbiamo fermarci qui, bisogna migliorare la qualità, ridurre al minimo il conferimento in discarica e puntare alla tariffa puntuale.

Non abbiamo ancora cifre ufficiali e siamo in attesa come te di vederle alla virgola.

Quanto alle % non abbiamo altro che queste, e queste servono per fare tutti i conteggi. I dati ufficili si fermano all'agosto 2012. Oltre l'80% è notevole e se hanno sbagliato peggio per loro.

la differenziata produce materia prima seconda, che ha un valore di mercato. Persino la plastica eterogenea proprio qui da noi grazie a Revet diventa plasmix e poi bauletti degli scooter Piaggio ....

La materia prima seconda riutilizzata al posto delle materie prime scarse ed esauribili è un risparmio e un'efficioenza di sistema e per tutti. Per questo i rifiuti per oltre l'80% non sono tali, ma l'umido diventa compost, la carta torna carta e ha un gran valore di mercato, il vetro tormna vetro, la plastica torna plastica, persino quella eterogenea che prima andava in discarica ..!!

C'è da dire, vi ricordate i puzzolenti cassonetti??? Quanta di questa materia andava dritta dritta nel casonetto dell'indifferenziato??


Pontedera è intorno al 45% e forse quest'anno non c'arriva nemmeno!

Una cosa ci tengo a dirla e cioè che tutti ci preoccupiamo giustamente dei costi ... ma nessuno pensa ai benefici ambientali!

Nessuno pensa a quanta robbaccia pericolosa c'è dentro le discariche o gli inceneritori hanno sparso per aria. La discarica di Peccioli dice che è fatta bene, ma quanto può durare? E' proprio vero che è così perfetta?
Io no ci giurerei. Col porta a porta spinto il residuo è materiale inerte, è poco e anche se va sotto terra non da problemi di sorta.

Stiamo partecipando ai vari incontri Ponsacco Quality Life per avere più info.

Giacomo Brogi

Anonimo ha detto...

La storia del Porta a Porta dei rifiuti mi ricorda un po' la formula "bonus malus" dell'assicurazioni.

Io so bravo non ho incidenti ma l'anno dopo pago sempre di piu' dell'anno prima.

Ora cosa succede.(dati 2011)

- Ponsacco e oltre 80,00% ok bravo
- Pontedera 45,76 % super45,% stesso trattamento di Ponsacco
- "ATO COSTA" 42,40 %

siccome "ATO Costa" comprende Ponsacco e Pontedera ed è sotto il 45% nessun beneficio per nessuno.

Sveglia signori.. voi dormite sull'allori....

Nel frattempo qualche furbetto residente a Ponsacco porta i rifiudi della "ditta"(situata in altro comune) all'isola ecologica e in nome dell'ambiente si fa qualche cenetta alle nostre spalle.

Listarossoblu ha detto...

Caro anonimo se avesse letto bene il post avrebbe già capito che non dormiamo sugli allori, tantomeno dorme il CGCRV sul piano interprovinciale dei rifiuti dove i nostri lungimiranti amministratori vorrebbero addirittura spostare al 2020 l'obbiettivo stabilito già quest'anno dalla legge del 65% di raccolta differenziata!

Proprio perché tanti comuni che non vogliono fare il porta a porta non ci arriveranno mai!

Come farebbero a guadagnare su nuove discariche ( v. Gello e Peccioli) e inceneritori, sempre e comunque pagati da noi col rincaro della bolletta?


Per vedere una diminuzione della bolletta non basta il primo anno di porta a porta. Anche questo è già scritto nel post!

Il comune, se vuole, può puntare alla tariffa puntuale anche se Pontedera e il resto .. rimangono col cassonetto.

I furbetti purtroppo ci sono dappertutto, resta comunque l'utilità e il valore di una stazione ecologica che funziona bene sia per i cittadini che per l'ambiente.

Ci godiamo gli allori perché l'80% di raccolta differenziata è un bene per tutti e soprattutto per l'ambiente.

Se era per lei saremmo rimasti al 34%, ecotassa compresa e col pericolo inceneritore e/o mega discariche a far scattare il malus! Complimenti!!

Giacomo Brogi

Anonimo ha detto...

Lei come al solito non capisce o non vuol capire, se la gente è sfiduciata nella politica in genere è perchè sono mortificati i virtuosi gli onesti e premiati i disonesti.

L'inquinamento ambientale, che lei da politico dice di combattere è fatto dai furbi e disonesti ben identificabili (Ecomafie- caste -lobbyes)ma non ho mai letto un suo post su questo.

Non può affermare con superficilità i" furbetti ci sono dappertutto".
I furbetti piccoli e grandi lei o i vari comitati, da politici, li dovrebbero combattere altrimenti la gente si stancherà presto e non sarete piu' credibili.

L'accusa che mi rivolge poi è ridicola.
Se era per me la raccolta era già a oltre 80% anche senza porta a porta, non avendo mai abbracciato il consumismo esasperato come forse ha fatto lei.

Se lei avesse un po di memoria storica ricorderebbe il riciclo(che la povertà imponeva) dei nostri nonni.

Con le scatolette dei pelati o marmellata si tappavano i sugheri delle damigiane perchè non li mangiassero i topi.
i vasetti e le bottiglie di vetro ci mettevano la "conserva" dei pomodori.

Nelle scatole di cartone e delle scarpe si metteva di tutto.

L'umido era o per le galline o per il maiale.
Il pane secco e le buccie andavano ai ai conigli,con manifestazioni d'entusiasmo da parte loro.

Nella concimaia (il suo compost attuale)andava paglia e sterco dlla stalla che poi diventava il " sugo" la parte solida "il Bottino" la parte liquida una specie di suo compost attuale ma di qualità migliore.

La plastica serviva per coprire le culture dell'orto dal freddo dell'inverno e le poche bottiglie di plastica finivano in cima alle canne dei pomodori.

Poi "Bruciavano il Carnrevale (cosa immagino riprovevole per lei) cioè, davano fuoco alle potature delle vigne e degli olivi e altri frutti insieme alle canne vecchie, con enormi falò proprio nel periodo di carnevale.

Speriamo che mi sbagli, non sono nostaligico di quei tempi,(cera chi stava molto bene anche allora) ma visto come vanno le cose penso che molti di noi (quelli onesti e poco furbi) saranno costretti presto a quel tipo di riciclo.

Listarossoblu ha detto...

Scrivono già in tanti e con molta competenza sulle ecomafie ... e fanno bene!

I furbetti ci sono e ci saranno per questo chiediamo maggiori controlli, anche fatti da volontari, ma questo ovviamente non l'ha letto!!

Non sono per niente un consumista, ma la maggior parte delle persone ormai lo sono.

Non sono tutti parsimoniosi come lei e virtuosi come lei, basta ricordare cosa c'era nei cassonetti!!! Quelli come lei o come me hanno fatto sempre +/- l'80% di raccolta diff, la maggior parte degli altri molto ma molto meno!

Si stava meglio quando si stava peggio, mi ricordo benissimo cosa dicevano i miei nonni! Ma il mondo è un po' cambiato.

Indietro si rischia di tornare se le cose vanno avanti così!

Il compost che faccio con gli avanzi di cibo e con rametti e foglie del giardino di tutte le specie e stagioni, non ha di sicuro la qualità dello stallatico, ma profuma incredibilmente di terriccio, che redistribuisco nello stesso giardino e nei vasi dei fiori. Può vedere post e foto in questo blog.

Giacomo Brogi