sabato 22 settembre 2012

SOS antenne: i cittadini delle Melorie protestano

Alle Melorie quel ripetitore proprio non lo vogliono, e fanno bene, aggiungiamo noi. Nonostante le rassicurazioni del Sindaco sulla bontà dell'operazione e sul fatto che ci sia più pericolo nell'uso del cellulare che non nel vivere sotto un ripetitore, noi della Lista Rossoblu continuiamo a credere il contrario. E' infatti dal 2008 ben prima della nostra elezione in consiglio comunale, che come lista civica denunciamo l'arrivo sul territorio comunale di nuove antenne per la telefonia o per internet. Purtroppo le installazioni sono autorizzate da un piano della telefonia mobile APPROVATO ALL'UNANIMITA' da maggioranza e minoranza nella passata legislatura ( prima quindi dell'elezione della lista Rossoblu). Fa sorridere il fatto che oggi, dopo anni di silenzi ( non da parte nostra che più volte siamo entrati nel merito della questione anche in polemica con il Sindaco) il PDL che aveva approvato il piano,scenda in campo a fianco dei cittadini che protestano. Noi coerenti con il nostro pensiero chiediamo di bloccare il cantiere con un nuovo atto amministrativo del consiglio comunale che revochi le autorizzazioni, altrimenti ben poco si potrà fare per evitare le installazioni di nuovi ripetitori. Come lista civica non critichiamo solo l'installazione di nuovi ripetitori, ma anche il criterio con cui sono stati scelti i vari siti per la loro installazione; sembra che lo abbiano fatto apposta ma le antenne sono previste in luoghi affollati o frequentati dai bambini come scuole o campetti di calcio.
E' totalmente disatteso, il principio di precauzione, che vuole che i cittadini vengano tutelati da fonti di pericolo per la loro salute e per l'ambiente. 

14 commenti:

Anonimo ha detto...

ci risiamo 0 informazioni

hai dati scientifici che supportano le tue idee ?

sono stati portati dati scientifici a favore di una tesi ma per voi è meglio dire il contrario porta + voti

...vi lamentate delle antenne ma nessuno si lamenta del wi-fi che copre tutta la città (offrendo pure un servizio scadente)

perchè nessuno ha fatto una richiesta alla telecom di migliorare la centrare telefonica che abbiamo che per le adsl è penosa ???

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro Anonimo, purtroppo i dati scientifi ci sono eccome, ma le lobby li tengono ben nascosti. Da diverso tempo siamo in contatto con il professor Dr. Fiorenzo Marinelli
Molecular Genetics Inst. 
NATIONAL RESEARCH COUNCIL - CNR di Bologna, il quale ha fatto studi sugli effetti negativi per la salute umana da elettromagnetismo.
Il dottor Marinelli si é reso disponibile ad un incontro pubblico in Val di Cava, dove noi, da diverso tempo, insieme ad alcuni cittadini stiamo affrontando la questione dell'antenna wi-fi posta in prossimità della scuola, che sta creando disagi e disturbi del sonno ad alcune famiglie. Ti invitiamo a ricercare in rete gli studi scientifici dei quali ti ho parlato, ti convincerai forse che non é la lista rossoblu a marciare su queste cose per cercare consensi.
Grazie.

Anonimo ha detto...

ma come te dici una tesi ed io devo cercare i riscontri scientifici a questa testi ?

e se queste lobby le tengano nascosti come fai a saperli te ?

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro Anonimo esistono centinaia di documenti relativi agli studi scientifici del Prof. Marinelli, vuoi che li pubblichiamo tutti su questo blog? Ci sembri come quel tipo che chiede un piatto di minestra alla mamma e quando lei gli dice "vai in cucina e prendilo", lui afferma " grazie ma non ho più fame"
Riguardo agli studi epidemiologici sulle emissioni di radiofrequenza, il prof. Marinelli spiega:
"citiamo i lavori della dottoressa Helen Dolk pubblicati nel ’97 in cui nella Torre BBC
(British Broadcasting Corporation) di Sutton-Coldfield il valore di rischio è di 1,83 volte,
con valori calcolati di emissione di 1,3 - 5,7 μw /cm2 in un raggio attorno alle torri di
emissione compreso tra tra 0 e 2 Km; gli studi di Bruce Hocking del ‘ 96 sulle torri
televisive a Sidney in Australia e la correlazione con la leucemia linfatica cronica,
davano una correlazione di 2,74 volte per il maggior rischio di ammalarsi, c’è un altro
studio della municipalità di Honolulu nelle Haway che dava un valore di 2,5 volte e lo
studio sulle Sutra Towers di S. Francisco con addirittura una correlazione dose-risposta
ed un livello di esposizione calcolato a cui non ci sono effetti (LOAEL) di 0.05
microwatt/cm2 . Ancora citiamo uno studio del Dr. M. Repacholi (Organizzazione
Mondiale della Sanità) sulla cancerogenicità dell’esposizione al telefono cellulare di ratti
transgenici (risultati preliminari) in cui i ratti mostrano il raddoppio della velocita’ nello
sviluppo di tumori geneticamente indotti, e lo studio di Magras e Xenox 97 sulle
generazioni successive di ratti esposti a RF/MW in cui si nota infertilita’ indotta alla
terza e quinta genera-zione da campi di alta frequenza di 0.16 μw/cm_, nonche’ lo
studio sui militari esposti e non esposti a radiaziooni elettromagnetiche in cui tra gli
esposti si verifica circa tre volte la frequenza di tumori nei diversi organi(Szmigielski
1988)" a questi si aggiungono naturalmente gli studi effettuati dalProf. Marinelli del CNR. Rinnoviamo l'invito a fare una ricerca della mole di documenti riguardanti il professore e i suoi studi. Se invece hai documenti e studi che dimostrano che le onde non hanno nessun effetto portali a nostra conoscenza.Come facciamo a conoscere i dati? Per informarsi basta partecipare agli incontri e conferenze del dottor Marinelli, leggere le sue pubblicazioni, o andarsi a rivedere l'ultima puntata di Report dove Milena Gabanelli proprio delle lobby e di dati scientifici non diffusi

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo esistono centinaia di documenti relativi agli studi scientifici del Prof. Marinelli, vuoi che li pubblichiamo tutti su questo blog?


esistano i link ..basta usarli ......

te porti una testi (giusta o sbagliata che sia ) e va presa per giusta perché la dici te

altri portano una testi avvalendosi di dati scientifici (giusti o sbagliati che siano )si presentano molto meglio e sono + credibili

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro Anoninmo, il problema è che non hai voglia di informarti ti abbiamo dato un nome illustre, ma a quanto pare tu ne sai più del professor Marinelli e di tutti quelli che come lui hanno studiato e studiano gli effetti sulla salute dell'elettromagnetismo. I campi magnetici - influiscono sull'attività cerebrale
Inducono un cambiamento dell'ossigenazione delle aree frontali, connesse con funzioni cognitive superiori. Il campo magnetico emesso dai telefoni cellulari influisce sulla attività cerebrali. Lo hanno dimostrato gli scienziati del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università degli Studi dell'Aquila, che hanno pubblicato i risultati del loro studio su "Journal of Cerebral Blood Flow & Metabolism". L'esposizione al campo elettromagnetico emesso dai telefonini induce un cambiamento dell'ossigenazione delle aree frontali, che sono direttamente connesse con funzioni cognitive superiori quali l'assunzione di decisioni, il pensiero creativo e l'attenzione. Anche queste sono frottole? Anche questo è allarmismo? Come vedi la lista Rossoblu fa nomi e cognomi di ricercatori e di pubblicazioni scientifiche in merito. Da te solo critiche distruttive. comunque se hai vogli di toglierti il paraocchi dedica qualche minuto a vedere questo video http://www.youtube.com/watch?v=yTUDjItAPVU&feature=related

EMANUELE TURINI ha detto...

il link è questo
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=yTUDjItAPVU

matteo.d@ponsacco.com ha detto...

Mah, dall'anonimo tanti discorsi ma fatti pochi; visto che le antenne ti piacciono tanto oh perchè non ti candidi a metterne una a casa tua?

matteo.d@ponsacco.com ha detto...

Ah sempre per l'anonimo, oh quali sarebbero i dati SCIENTIFICI CHE PORTI TE a sostegno della tua tesi?
una curiosità, come mai ti nascondi dietro un anonimo? non sei convinto nemmeno te di quello che dici?

Anonimo ha detto...

ma leggete quello che scrivete ?

nel vostro post iniziale non c'è nessun riferimento a dottori e dati di altro tipo

vi ho fatto notare questo e voi dite che sono io che devo andarmi ad informare ...

non ho mai detto dove è giusto mettere un antenna perché non ne ho le conoscenze e non sono così presuntuoso da dire cos'è meglio o peggio


un blog dove i commenti vengano moderati prima di essere pubblicati si merita tutti gli anonimi che trova ;)

Anonimo ha detto...

Se dite che volete il bene di Ponsacco dovreste dire( oltre che criticare a priori le nuove ubicazioni) dove si trovano attualmente i ripetitori, perchè non potete ignorare che sono quasi tutti concentrati sul palazzo della "Mostra del Mobile" (zona scarsamente abitata?).

Come sapete, essendo alcuni di voi figli di mobilieri, gli stand della mostra, affittati ai mobilieri, sono rimasti pochi, per cui le entrate che l'ente riceve per ospitare le antenne sono diventate fondamentali per la sopravvivenza dello stesso.

Si puo discutere di una migliore ubicazione per le nuove antenne e dei danni alla salute per eccesso di elettromagnetismo ( ben venga un incontro con esperti....) ma ignorare la situazione attuale è demagogia politica, di cui la gente è stanca.

Ma la cosa piu' importante, visto il perdurare della crisi economica è sapere cosa fareste voi dell'ente "Mostra del Mobilio" quando le entrate attuali verranno a mancare.

Gabry ha detto...

Scusa ultimo anonimo,ma secondo te la mostra del mobile non é nel mezzo al centro abitato? Non ci sono le case vicine? E poi per curiosità, ma che ci sta a fare l'ente mostra del mobilio? I mobili più recenti saranno di centodue anni fa, a Cascina almeno si sono un pò rinnovati, hanno venduto tutto e rimpicciolito gli spazi!

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro Anonimo, proprio perchè la Mostra del Mobile è dotata, da anni di ripetitori ed telefonini ci (pare) funzionino bene, non capiamo la necessità di fare nuove installazioni. Il piano di telefonia mobile prevede antenne in diversi punti del paese tra cui: la fossa nuova- proprio a ridosso dei campi di calcio giovanili( dove è stata recentemente installata l'antenna)e le Melorie
(vicino al circolo AICS dove doveva sorgere la nuova scuola elementare). Quello che contestiamo, dati alla mano, sono proprio le location scelte, tutte in zone frequentate da bambini, (secondo gli studi del professor Marinelli e di altri ricercatori, i più sensibili alle onde elettromagnetiche).
Ci piacerebbe organizzare un incontro a Ponsacco proprio sul tema dell'elettromagnetismo e per questo siamo in contatto con il prof. Marinelli e vorremmo coinvolgere anche la Giunta. Per quanto riguarda la Mostra del Mobile Gabry ci ha preceduto e ti ha giustamente corretto, perchè è evidente che l'edificio che ospita l'ente mostra è in pieno centro abitato; sarebbe interessante effettuare misurazioni dei campi elettromagnetici in prossimità dell'edificio e al suo interno. Su una cosa, caro Anonimo, siamo daccordo con te, l'ente Mostra, si regge grazie a quei 30-33 mila euro delle antenne. Una riflessione permettici di farla, qual'è oggio la funzione dell'ente Mostra? La vediamo impegnata in varie attività culturali e questo ci fa piacere, ma è questo il compito dell'ente? i falegnami ponsacchini la vollero per questo? Proprio perchè nella nostra lista ci sono persone i cui genitori sono o erano falegnami, sappiamo che l'ente era nato con uno scopo preciso, unirsi per salvaguardare e valorizzare il prodotto ponsacchino. Quando l'ente Mostra faceva questo, anche attraverso la campionaria del mobile, sicuramente i tempi erano migliori. Oggi è necessario che l'ente cambi pagina, si rinnovi e trovi una nuova funzione che si quella di associazione di categoria che sia in grado di riunire, le poche attività artigianali, industriali del settore e naturalmente le varie mostre presenti. Come si può pensare che la gente vada a visitare la Mostra del Mobile, se ci sono arredamenti vecchi da decenni? Il progetto di spostamento della mostra del Mobile non si sa se e quando potrà essere realizzato, ma è chiaro che è sicuramente una via d'uscita dalla crisi. I tempi sono cambiati e quell'edificio è sicuramente fuori tempo, basti pensare ai problemi legati alla sicurezza.
Si riparta con la campionaria del mobile, si coinvolgano le attività presenti. E se la Mostra avesse anche un piano dedicato ai complementi d'arredo e oggettistica? Una specie di grande esposizion dove sia possibile anche fare acquisti.
Insomma o la Mostra si da una scossa o nemmeno un defibrillattore riuscirà a rianimarla. Grazie di averci scritto.

Anonimo ha detto...

Guardate che ho messo il punto interrogativo proprio per affermare (e non il contrario)che la zona "Mostra del Mobilio" è la piu' densamente abitata di Ponsacco e a non piu' di 400 metri si trova anche il maggior plesso scolastico.

Non conosco nel dettaglio le nuove ubicazioni ,dico solo che Ponsacco ha avuto un enorme esapnsione urbanistica per cui trovare zona poco abitate non sarà facile.
(Mi verrebbe da proporvi, provocatoriamente quale alternativa i Poggini o Camugliano... )

Non avete colto neppure l'avvertenza che intendevo fare, è cioè che al danno (i ripetitori saranno comunque ubicati in zone abitate)non si unisca la beffa (non ci sarà piu' neppure l'entrata di soldi come attualmente).