L’estate 2012, nel continuo trend
di crescita, è uno dei picchi storici di calura tra i 35-39°C e il 2012 comprende anche le prime due settimane
di neve/gelo record di febbraio! Di sicuro il trend continuerà con in più
fenomeni estremi in tutte le altre tre ex classiche stagioni!
Anche per la mia esperienza di
continuo monitoraggio del comportamento degli impianti solari e delle
coibentazioni fatte con le ristrutturazioni nel corso degli anni, l’estate 2012
merita di essere sottolineata.
A parte i contatori, che
controllerò a metà febbraio come ogni anno, voglio appunto rilevare il
comportamento estivo degli involucri coibentati. Ebbene la sorte ha voluto far
coincidere un’estate con ben 7 anticicloni africani da giugno fino al culmine
con Lucifero finito il 25/07/12, con la contemporanea chiusura delle case
proprio per le prime tre e più infuocate settimane di agosto.
Se nel già infuocato mese di
luglio la temp. ambiente interna di casa sfiorava i 27°C dai miei, che non
hanno il climatizzatore, e meno di 25°C in casa mia, con invece la pompa di
calore che para frio e il calor di giorno e aerazione notturna a persiane
chiuse, dopo le tre settimane di chiusura la temp. interna di entrambe è salita
a 30°C!
Casa dei miei è esemplare, perché
non avendo la climatizzazione, il raffrescamento deve essere fatto manualmente
solo tenendo aperte le finestre con gli avvolgibili giù durante la notte, per
catturare l’aria fresca gratis naturale (che in piena estate può arrivare a
c.ca 20-23°C) e poi goderne durante tutto il giorno con le finestre chiuse e
ombreggiate dagli avvolgibili spinti in fuori, con una temperatura che da c.ca
25,5°C arriva a sera a non più di 27°C. In più è possibile aprire uno sportello
del portoncino d’ingresso a piano terra insieme al tappo di un caminetto per
creare una sorta di lievissima circolazione giorno e notte a mò di torre di
raffrescamento. Particolare importantissimo è che le case non godono di nessuno
sconto, perché sono al primo piano a tetto e completamente esposte al sole e ai
quattro venti!
La mia esperienza prima delle
coibentazioni ha registrato, negli anni ‘90 più caldi una temperatura interna
che sfiorava i 33°C pur facendo l’aerazione notturna! E’ evidente che la
massiccia coibentazione della soffitta e poi delle pareti esterne con 4 cm di
polistirene o polistirolo smorza il calore esterno non facendolo arrivare
completamente nella parte interna della parete.
E’, quindi, più facile scendere a
meno di 27°C partendo da 30°C che da 32°C – 33°C, cioè la temperatura interna
di tutti gli immobili che NON SONO seminterrati o al primo piano rialzato e
non a tetto, e/o posti senza
alcuna coibentazione in zone urbanizzate con cemento e asfalto intorno, senza
l’ombra naturale e fresca di fronzuti alberi ad alto fusto oppure prati e
boschi, aria di mare, di collina o di montagna!
Giacomo Brogi
2 commenti:
Le energie rinnovabili aiutano l'eco-sostenibilità e lo sviluppo del risparmio energetico.
E' vero e lo confermo come ho scritto tante volte anche nelle risposte all'anonimo!
Aggiungo che alle fonti rinnovabili bisogna affiancare l'efficienza energetica.
Più bassi sono i consumi per fare le stesse cose, maggiore sarà la resa delle rinnovabili
Giacomo Brogi
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