domenica 2 settembre 2012

I sette anticicloni africani del 2012


L’estate 2012, nel continuo trend di crescita, è uno dei picchi storici di calura tra i 35-39°C e il 2012  comprende anche le prime due settimane di neve/gelo record di febbraio! Di sicuro il trend continuerà con in più fenomeni estremi in tutte le altre tre ex classiche stagioni!

Anche per la mia esperienza di continuo monitoraggio del comportamento degli impianti solari e delle coibentazioni fatte con le ristrutturazioni nel corso degli anni, l’estate 2012 merita di essere sottolineata.

A parte i contatori, che controllerò a metà febbraio come ogni anno, voglio appunto rilevare il comportamento estivo degli involucri coibentati. Ebbene la sorte ha voluto far coincidere un’estate con ben 7 anticicloni africani da giugno fino al culmine con Lucifero finito il 25/07/12, con la contemporanea chiusura delle case proprio per le prime tre e più infuocate settimane di agosto.

Se nel già infuocato mese di luglio la temp. ambiente interna di casa sfiorava i 27°C dai miei, che non hanno il climatizzatore, e meno di 25°C in casa mia, con invece la pompa di calore che para frio e il calor di giorno e aerazione notturna a persiane chiuse, dopo le tre settimane di chiusura la temp. interna di entrambe è salita a 30°C!

Casa dei miei è esemplare, perché non avendo la climatizzazione, il raffrescamento deve essere fatto manualmente solo tenendo aperte le finestre con gli avvolgibili giù durante la notte, per catturare l’aria fresca gratis naturale (che in piena estate può arrivare a c.ca 20-23°C) e poi goderne durante tutto il giorno con le finestre chiuse e ombreggiate dagli avvolgibili spinti in fuori, con una temperatura che da c.ca 25,5°C arriva a sera a non più di 27°C. In più è possibile aprire uno sportello del portoncino d’ingresso a piano terra insieme al tappo di un caminetto per creare una sorta di lievissima circolazione giorno e notte a mò di torre di raffrescamento. Particolare importantissimo è che le case non godono di nessuno sconto, perché sono al primo piano a tetto e completamente esposte al sole e ai quattro venti!

La mia esperienza prima delle coibentazioni ha registrato, negli anni ‘90 più caldi una temperatura interna che sfiorava i 33°C pur facendo l’aerazione notturna! E’ evidente che la massiccia coibentazione della soffitta e poi delle pareti esterne con 4 cm di polistirene o polistirolo smorza il calore esterno non facendolo arrivare completamente nella parte interna della parete.

E’, quindi, più facile scendere a meno di 27°C partendo da 30°C che da 32°C – 33°C, cioè la temperatura interna di tutti gli immobili che NON SONO seminterrati o al primo piano rialzato e non a tetto,  e/o posti senza alcuna coibentazione in zone urbanizzate con cemento e asfalto intorno, senza l’ombra naturale e fresca di fronzuti alberi ad alto fusto oppure prati e boschi, aria di mare, di collina o di montagna!
Giacomo Brogi

2 commenti:

Fotovoltaico ha detto...

Le energie rinnovabili aiutano l'eco-sostenibilità e lo sviluppo del risparmio energetico.

Listarossoblu ha detto...

E' vero e lo confermo come ho scritto tante volte anche nelle risposte all'anonimo!

Aggiungo che alle fonti rinnovabili bisogna affiancare l'efficienza energetica.

Più bassi sono i consumi per fare le stesse cose, maggiore sarà la resa delle rinnovabili

Giacomo Brogi