martedì 24 luglio 2012

votato il bilancio di previsione

Nella seduta del 23 luglio èstato discusso e votato il bilancio di previsione 2012 ed il programma annuale e triennale delle opere pubbliche. In discussione anche il regolamento per l'applicazione dell'Imu.
Che ci sia qualcosa che non va lo si capisce da un bilancio di previsione che viene discusso il 23 di luglio, (in anticipo rispetto al 31 agosto, termine ultimo concesso dal Governo), con un esercizio estremamente limitato ( a settembre c'è la manovra di assestamento generale). Il  bilancio di previsione di Ponsacco è l'immagine della crisi economica e sociale del paese. Purtroppo da anni si verificano  continui tagli agli enti locali con ripercussioni negative sui servizi offerti alla Comunità. Partiamo da questi punti fermi per giudicare il bilancio che ci è stato presentato. Novità, negativa di questo anno è senz'altro l'introduzione dell'IMU che grava sulle famiglie. Il voto negativo da parte della Lista Rossoblu  è un atto dovuto a significare che il Governo nazionale sta percorrendo una strada sbagliata. Perchè l'IMU non va bene.
E' una tassa iniqua
Non tutela il risparmio ( come invece prevede l'art 47 costituzione)
Non è equa perchè non proporzionale ai redditi
Non tiene conto della capacità reale degli immobili di produrre reddito
L'IMU ha sottratto dalle tasche delle famiglie circa 10 milioni di euro.
Le proposte della lista Rossoblu su IMU: Mantenere le aliquote minime sulla prima casa, rivedere le addizionali IRPEF creando una soglia di esenzione e rendere l'imposta proporzionale ai redditi; in questo modo si ristabilisce il principio di equità sociale che manca nel nostro paese.
Scenario sconolante anche per le opere pubbliche; apparte l'ampliamento del cimitero non c'è altro di significativo. Che fino ha fatto il polo della prevenzione? La  RSA rimarrà un palazzo vuoto? La lista Rossoblu propone alla ASL di trasferire li il poliambulatorio, ormai non più funzionale alle esigenze del territorio. Situazione negativa per l'edilizia scolastica ferma da decenni; inaccettabile la lista d'attesa di 84 bambini per la scuola materna. Oggi paghiamo errori passati, la stessa giunta Granchi poteva investire nella realizzazione di opere pubbliche adesso assolutamente necessarie; ne aveva la possibilità visto che l'ICI era a regime, a Ponsacco si registrava un boom demografico che ha portato soldi nelle casse comunali attraverso gli oneri di urbanizzazione. Non è stato fatto ed oggi ne paghiamo le conseguenze. Il coraggio d'osare era questo. Proponiamo alla maggioranza di trattare l'acquisto della sede della Misericordia in via Carducci, sede che verrà lasciata dall'associazione; talle immobile sarebbe strategico per la realizzazione della scuola materna o per l'individuazione di altri spazi da adibire a politiche socio educative come la biblioteca.
Positivo il confronto tra la lista Rossoblu e la maggioranza in merito all'urbanistica. Abbiamo avuto modo di presentare osservazioni e proposte in merito al tema della riqualificazione urbana, che con nostra soddisfazione, sono state accolte. Questa è l'opposizione che vogliamo: costruttiva, critica e propostiva e non distruttiva. Nello spirito che ci contraddistingue abbiamo lavorato perchè a Ponsacco si realizzasse il porta a porta; oggi i numeri parlano da soli: siamo oltre l'80 percento di raccolta differenziata. Diamo atto all'assessore Giannini di essere riuscita a realizzare un progetto ambizioso e fondamentale. Ci abbiamo sempre creduto, tanto da inserilo nel programma elettorale.. Adesso chiediamo di lavorare alla tariffa puntuale perchè i cittadini paghino in base ai rifiuti prodotti. Ci vogliono controlli ( noi vorremmo le Guardie Ambientali Volontarie) per il contrasto ai reati ambientali.
Non è solo la politica nazionale ad influenzare il bilancio di Ponsacco ma anche  scelte quali la nostra partecipazione all'Unione dei Comuni. Ponsacco ha perso e sta perdendo ulteriormente potere decisionale e di controllo ed il consiglio comunale si limita, sempre più, a ratificare scelte prese a Pontedera. Il nostro comune trasferisce all'Unione 730 mila euro. Quanti di questi soldi ci ritornano in termini di servizi? Da settembre la polizia municipale passerà all'Unione, questo vuol dire che ci sarà un comando unico ( a Pontedera), e i nostri agenti diventeranno referenti sul territorio, Ponsacco perderà il comando. Si parla tanto di unione, di risparmi e di accesso a finanziamenti, come mai allora Pontedera ha ottenuto 72 mila euro dalla Regione ( su una spesa di 132 mila) per l'acquisto di attrezzature ( verdi, cioè riciclate) da installare negli spazi pubblici?Ponsacco quanto ha preso? zero euro. Allora, si parla di unione solo quando Ponsacco c'ha da pagare. Ci rendiamo conto che non è possibile uscire dall'unione ( sarebbe come chiedere all'Italia di uscire dall'Europa) ma deve essere rivisto il criterio con cui vengono prese le decisioni ( ci pare che premi solo Pontedera), il tipo di funzioni attribuite e soprattutto l'Unione deve dimostrare risultati in termini di risparmio economico e di miglioramento dei servizi. " La lista Rossoblu è del tutto estranea all'Unione dei Comuni e da parte nostra non c'è modo di controllare ne di offrire contributi a proposte che riguardano il nostro Comune e che vengono decise a Pontedera".
La lista Rossoblu, ritenendo che non ci siano, ad oggi, le condizioni per ripetere un voto positivo sul bilancio ( come facemmo lo scorso anno) ha votato contro.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiamo avuto modo di presentare osservazioni e proposte in merito al tema della riqualificazione urbana, che con nostra soddisfazione, sono state accolte.


cioè cosa avete chiesto ? altra terra da cementificare? altri cambi di destinazione a favore dei soliti nomi ?

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro Anonimo, non sei stato attento!!! Se dai un'occhiata ai post precedenti, pubblicati nel corso degli anni ( reperibili sul nostro blog dall'apposita sezione "cerca") ed in special modo negli ultimi mesi, ti renderai conto che la politica urbanistica della lista civica Rossoblu è approntata alla riqualificazione urbana e quindi al non consumo del territorio. Abbiamo criticato un'espansione selvaggia che ha caratterizzato Ponsacco negli ultimi decenni e a cui non è seguita la realizzazione di servizi ed opere pubbliche fondamentali per il nostro Paese. La lista civica Rossoblu ha lavorato per la realizzazione del regolamento di bioedilizia, premiante ( con riduzione del costo degli oneri) nei confronti dei soggetti che vogliono realizzare edifici secondo criteri di edilizia sostenibile. La lista Rossoblu ha chiesto che, per norma, si rendesse obbligatoria nelle nuove lottizzazioni, l'installazione di illuminazione a risparmio energetico o LED. La lista Rossoblu ha presentato osservazioni al piano strutturale al fine della tutela del pasaggio e dell'uso razionale delle risorse idriche ed energetiche. La lista Rossoblu ha collaborato con la maggioranza alla variante al piano strutturale per avviare la riqualificazione del patrimonio produttivo dismesso al fine della sua riconversione. Qui non si parla di consumo di nuovo territorio, ma bensì di sfruttare i volumi esistenti. Quindi caro anonimo, i cementificatori non siamo certo noi, ma altri.

Anonimo ha detto...

Ma se è stato fatto pochissimo in tempo di vacche grasse (Si utilizzavano proventi da "oneri di urbanizzazione" per coprire la spesa corrente nonostante un forte introito da ICI).

Ad oggi, senza nessun significativo taglio di spesa, come pensavi di realizzare quanto previsto nel bilancio di previsione votato farevolemente l'anno scorso?
Non si vedeva l'anno scorso che l'edilizia era in sofferenza? o credevi di risolvere tutto con l'IMU? non si vedeva che le famiglie già l'anno scorso anche senza ici erano ugualmente in affanno?
Non si vedeva l'anno scorso che prima o poi l'Europa avrebbe imposto (pena l'uscita dalla moneta unica)il "Patto di stabilità" all'Italia" e agli altri fortemente indebitati?

Una volta in diritto ci si appellava al buon senso del "Padre di Famiglia" ecco a mio avviso bastava usare quello....

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro Anonimo, se tu avessi voglia di rileggerti i post che hanno giustificato il voto favorevole della Lista Rossoblu in merito al bilancio di previsione 2011, ti accorgeresti che la lista civica ha votato favorevolmente per l'attuazione del porta a porta ( che è stato realizzato con ottimi risultati) del centro informatizzato dei rifiuti ( che è stato realizzato) - tutte cose che avevamo nel nostro programma- era in fase di elaborazione sia il regolamento di bioedilizia che la variante sostanziale al piano strutturale. Per quanto riguarda l'unione dei comuni è dal 2008 che la critichiamo e poichè la situazione è notevolmente peggiorata, abbiamo votato contro
( all'unione) proprio per i motivi che puoi leggere nel post sul bilancio 2012. Se siamo all'opposizione è proprio perchè critichiamo certe scelte tra cui gli errori passati. Le opere pubbliche dovevano essere fatte quando i tempi lo permettevano. Comunque, ti invitiamo ad ascoltare la seduta del consiglio comunale, appena sarà pubblicata, in modo che tu possa prendere atto, in modo chiaro della politica portata avanti dalla lista civica in questi anni.

Anonimo ha detto...

A mio avviso proporre l'acquisto della stabile della Misericordaia al Comune ha dell'indecente.

Ma se tutte le istituzioni pubbliche sono all'affannosa ricerca di soldi per abbattere il debito.
Il capitolo piu' consitente di rientro dal debito delle varie amministrazioni sembra venga dalla vendita di immobili di loro proprietà, con aste pubbliche, che pur a prezzi stracciati, vanno sistematicamente deserte.

Come si fa a proporre una cosa simile.

Nel merito poi della costruzione della nuova Misericordia andrebbe ripensato un pochino il tutto.

Forse non si vuol capire che Ponsacco in futuro non potra' permettersi La Misericordia e La pubblica Assistenza.

Ci sono normative europee che ci impongono gare pubbliche anche per i trasporti sanitari e sociali che rappresentano oltre il 50% dell'attivita' di dette associazioni.

Per cui, pena la loro sopravvivenza, sono destinate, gioco forza ad attuare una politica di collaborazione e non ad ignorasi come hanno fatto fino ad adesso.

La Misericordia di Pisa (commissariata e in stato fallimentare con licenziamento dei dipendenti) dovrebbe aver insegnato qualcosa.

Invece no, si continua a buttare soldi pubblici per assecondare le manie di grandezza di qualcuno.

Gabry ha detto...

Oh anonimo, ma lo sai che c'è una lista d'attesa di circa 90 bimbi per le materne o dicorri a venvera?Allora trovala te la soluzione per dare una risposta alle 90 famiglie a cui si aggiungeranno presto anche quelle con bimbi alle elementari e medie. Quello che è stato scritto sul blog è pura verità:la popolazione è aumentata e le scuole sono rimaste le stesse. Quella della Misericordia può essere una valida alternativa per risolvere i problemi di spazi, ma se te c'hai qualche idea più brillante dilla al Sindaco....

Raffaele ha detto...

Non ho capito il senso dei discorsi dell anonimo " veneziano" sulla pubblica assistenza e misericordia, ma si rende conto che il servizio sanitario nazionale si regge proprio su queste associazioni
( senza nulla togliere a tutte le altr sigle)senza le quali non sarebbero garantiti ne il servizio 118 ne tantomeno i trasporti sociali? Quindi secondo lui il comune ha fatto male ha autorizzare la costruzione della nuova misericordia sede? P.s. Anonimo specifica prego perchè dai tu discorsi un si capisce nulla di quello che vuoi dire.

Anonimo ha detto...

la scuola primari dell infanzia per il nostro ordinamento non è scuola dell'obbligo quindi in provincia + di tot sezioni e classi non verranno mai date perché non ci sono i fondi

ora che il comune di Ponsacco deve comprare un altro stabile in questo momento non mi sembra un idea attuabile ed intelligente (almeno che non ci siano interessi dei proprietari delle stabile nel vendere al comune..di chi è lo stabile ???)

vi sembra normale che in un paese come Ponsacco ci sia la Misericordia e La pubblica Assistenza ?? fanno le gare a chi ne raccatta di +


Bisogna tagliare gli sprechi ed accorpare il + possibile ...l'unione della Valdera è un piccolo passo avanti meglio il COMUNE della Valdera con mionor costi per gli uffici e eletti

Gabry ha detto...

La scuola dell'infanzia non è obbligatoria ma è fondamentale per la prima scolarizzazione di un bambino. Pensa, caro Anonimo, al fatto che alla materna si imparano a distinguere i colori, a riconoscere le lettere dell'alfabeto, a scrivere il proprio nome, addirittura si imparano le prime parole di inglese. Te prova a mette in prima elementare un bimbo che è stato all'asilo ed uno no e poi dimmi se tutti e due partono allo stesso livello. Considera anche il fatto che un bambino all'asilo impara anche a confrontarsi con altri bambini della sua età e a rispettare le regole che gli vengono dettate dalla maestra. Quindi sei sempre dell'idea che la scuola materna non serve?

Gabry ha detto...

ti voglio rispondere anche sull'Unione dei Comuni, ma te ci sei mai stato a Pontedera? Dove lo vedi tutto quel risparmio di cui parli? La sede ce la regalano o si paga invece un bell'affitto? I dirigenti e i dipendenti dell'UNIONE un ci costano nulla?
A me un mi sembra che i servizi siano migliorati o che quelli a domanda individuale costino meno.

Raffaele ha detto...

Per anonimo, il comune unico sarebbe bello ma secondo te i politici e gli amministratori dei vari comuni sono pronti ad abbandonare la poltrona? Se ora ci sono 20 consiglieri comunali a Ponsacco, con il comune unico magari ce ne sarebbero solo 3 o 4 e così per tutti gli altri comuni e i trombati dove li metti?

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
la scuola primari dell infanzia per il nostro ordinamento non è scuola dell'obbligo quindi in provincia + di tot sezioni e classi non verranno mai date perché non ci sono i fondi

ora che il comune di Ponsacco deve comprare un altro stabile in questo momento non mi sembra un idea attuabile ed intelligente (almeno che non ci siano interessi dei proprietari delle stabile nel vendere al comune..di chi è lo stabile ???)

Gabry ha detto...
La scuola dell'infanzia non è obbligatoria ma è fondamentale per la prima scolarizzazione di un bambino. Pensa, caro Anonimo, al fatto che alla materna si imparano a distinguere i colori, a riconoscere le lettere dell'alfabeto, a scrivere il proprio nome, addirittura si imparano le prime parole di inglese. Te prova a mette in prima elementare un bimbo che è stato all'asilo ed uno no e poi dimmi se tutti e due partono allo stesso livello. Considera anche il fatto che un bambino all'asilo impara anche a confrontarsi con altri bambini della sua età e a rispettare le regole che gli vengono dettate dalla maestra. Quindi sei sempre dell'idea che la scuola materna non serve?


Ho mai detto che non serve ? ho detto che non è obbligatoria e quindi la provincia, che gestisce il tutto lato scuola, non da nuove classi anche se te hai 2000000 asili pronti visto che gli insegnati li pagano loro.

e non mi sembra un idea geniale comprare un immobile per il comune in questo momento

Raffaele ha detto...
Per anonimo, il comune unico sarebbe bello ma secondo te i politici e gli amministratori dei vari comuni sono pronti ad abbandonare la poltrona? Se ora ci sono 20 consiglieri comunali a Ponsacco, con il comune unico magari ce ne sarebbero solo 3 o 4 e così per tutti gli altri comuni e i trombati dove li metti?

Ecco perché va fatta


La gara su chi ne raccatta di + continua .......

L.Marinari ha detto...

Buongiorno, ho letto stamani delle proposte di Simonelli sul commercio, proposte interessanti, però mi viene un dubbio, ma l'assessore al commercio è Baldacci o Simonelli? Va bene che confcommercio dia una mano, ma mi pare che gestisca tutto e l'amministrazione stia a guardare ( questo non vuol dire che sia un fatto negatico) è solo una mia constatazione che non so se condividete.