sabato 11 febbraio 2012

Sospesa l'ordinanza di chiusura domenicale e festiva dei negozi

In data 09/02/2012, il Tar Toscana, su richiesta di una catena di grande distribuzione che ha presentato ricorso contro l'Ordinanza n. 09/2012 avente per oggetto: "Determinazione degli orari di apertura degli esercizi di vendita al dettaglio per l'anno 2012" che limitava le aperture domenicali e festive sul territorio del Comune di Ponsacco, ha accordato la sospensiva con decreto n. 00110/2012REG.PROV.CAU.


L'effeto della sentenza del TAR è immediata sull' efficacia delle ordinanze del Sindaco n. 09/2012 " Determinazione degli orari di apertura degli esercizi di vendita al dettaglio per l'anno 2012.." e la n. 135/2000 " Determinazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali...". che quindi è sospesa per cui di conseguenza sono sospesi i seguenti obblighi:



  • Rispetto degli orari di apertura e chiusura

  • l'obbligo della chiusura domenicale e festiva

COSA NE PENSI DELLA SENTENZA DEL TAR? E' GIUSTO SECONDO TE CHE I NEGOZI RIMANGANO APERTI LA DOMENICA E LE FESTIVITA' SENZA NESSUN LIMITE? DI LA TUA ANCHE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete fatto un po di confusione.Il Pam (Panorama)ha fatto ricorso a Pontedera. Chi ha fatto ricorso a Ponsacco?

EMANUELE TURINI ha detto...

Ci scusiamo per l'errore; in quanto la concertazione del calendario dell aperture domenicali e festive viene decisa in ogni singolo comune, con le associazioni di categoria. A Pontedera la Pam ha impugnato l'ordinanza del Sindaco, a Ponsacco si tratterebbe dell' Oviesse.

France. M ha detto...

Buongiorno, secondo me la liberalizzazione è giusta, perchè sono le troppe regole che hanno creato la crisi economica attuale. In certi paesi europei i supermercati stanni aperti anche di notte, pensate alla comodità per chi lavora con i turni.

Anonimo ha detto...

per me possono sta aperti anche di notte, io un ci vado davvero.

Fabio ha detto...

buongiorno, a Ponsacco i commercianti sono divisi, cavolo è possibile che ci sia la confesercenti, il centro commerciale naturale,il comitato commercianti, shopping in ponsacco e ora ci mancava anche la confcommercio che poi sono i medesimi di shopping. Ma tutte queste associazioni che cavolo ci stanno affare? come li tutelano i commercianti ponsacchini?

LISA ha detto...

Salve,concordo con Fabio con il fatto che effettivamente ci siano un po' troppe associazioni di commercianti e secondo il mio modesto parere, di semplice cittadina, il paese ne esce frammentato. Comunque credo che le troppe regole abbiano contributo a creare la situazione drammatica che c'è oggi a livello economico, ma altresì ritengo che l'assenza di regole in uno Stato come il nostro dove regnano i FURBETTI del quartierino, sia del tutto controproducente.

Gabry ha detto...

Ora stai a vedè che la colpa è delle troppe associazioni, ma dai siamo seri.
il problema è nella cattiva politica economica quanto a livello nazionale che locale.
Sulle liberalizzazioni sono daccordo con la lista rossoblu, devono essere ben ponderate altrimenti si fa casino

Anonimo ha detto...

Concordo con Fabio, tante associazione dove l'una dice il contrario dell'altra, Ognuna fa i propri interessi

Fabio ha detto...

Buonasera, ho letto sulla nazione di ieri e sul nuovo numero del Ponte, le lamentele di Simonelli sulla situazione del commercio. Cose che sono sotto gli occhi di tutti, però mi ricollego a quanto scritto dall'ultimo anonimo sul fatto che le associazioni pensano a casa sua, penso che in gran parte sia vero, comunque ci sono tanti commercianti che non sono rappresentati da nessuno e che non si riconoscono in nessuna di queste associazioni. la lista Rossoblu si faccia portatrice di queste voci.

EMANUELE TURINI ha detto...

Salve a tutti, la lista civica Rossoblu chiede dal 2008 senza riuscirci la convocazione di un tavolo tecnico di lavoro con le associazioni di categoria, con i gruppi consiliari espressione degli elettori e con tutti i commercianti che come scrive Fabio non sono rappresentati da nessuno e sono la maggioranza. Chiediamo che venga data attuazione ad un piano del commercio che preveda interventi di immediata esecuzione ed altri a medio e lungo periodo. Lo diciamo da tempo, purtroppo senza successo e con rammarico devo dire che anche da parte di alcune associazioni sembra quasi ci sia la volontà di scontrarsi e basta
emanuele turini

EMANUELE TURINI ha detto...

Salve a tutti, la lista civica Rossoblu chiede dal 2008 senza riuscirci la convocazione di un tavolo tecnico di lavoro con le associazioni di categoria, con i gruppi consiliari espressione degli elettori e con tutti i commercianti che come scrive Fabio non sono rappresentati da nessuno e sono la maggioranza. Chiediamo che venga data attuazione ad un piano del commercio che preveda interventi di immediata esecuzione ed altri a medio e lungo periodo. Lo diciamo da tempo, purtroppo senza successo e con rammarico devo dire che anche da parte di alcune associazioni sembra quasi ci sia la volontà di scontrarsi e basta
emanuele turini