martedì 4 ottobre 2011

Polo socio sanitario: approvato in consiglio il piano particolareggiato




















Era una delle richieste avanzate dalla lista Rossoblu in sede di bilancio: accelerare quanto prima l’approvazione dello strumento urbanistico a cui è legato il polo socio sanitario che prevede la realizzazione del dipartimento della prevenzione ma a cui è legato anche il progetto della nuova sede della Misericordia, da tanti anni rimasto nel cassetto.
Sempre per rimanere in tema di sanità vi poniamo un quesito: E’ sotto gli occhi di tutti, ma è caduto in disuso ormai da molti lustri! Cosa sarà mai? Si tratta dell’immobile adibito a Poliambulatorio dell’ASL, costruito nei primi anni 70 eradotato di un sistema di riscaldamento a gasolio integrato da pannelli solari termici! Ai tempi dello shock petrolifero e prima che arrivasse il metano a darci una mano, a Ponsacco c’era, quindi, un sistema di riscaldamento all’avanguardia, che poi a causa dell’arrivo appunto del metanodotto, è caduto in malora. Non è un male che la sporchissima caldaia a gasolio, evidenziata dall’enorme camino, sia stata sostituita da una molto più pulita caldaia a metano (almeno credo), ma allo stesso tempo mi meraviglio, essendo sotto gli occhi di tutti, che nessun tecnico abbia pensato di riconsiderare un tale sistema di riscaldamento per il nuovo edificio attiguo appena costruito ( la RSA). Oggi con la tecnologia solare sia termica che fotovoltaica e quella a pompa di calore/geotermica (geotermia a bassa temperatura o a bassa entalpia), se prese seriamente in considerazione a livello progettuale, si può soppiantare del tutto il metano e quasi azzerare il consumo di energia elettrica! Ma anche un sistema di riscaldamento integrato metano-solare termico non è molto costoso se paragonato ai grandissimi risparmi che produce.
L’attuale Poliambulatorio a parte quell’innovazione originaria ormai decaduta e dimenticata, dal punto di vista strutturale è un colabrodo energetico non più al passo coi tempi. L’immobile contiguo appena costruito, seppure non sia dotato a prima vista di nessun impianto solare, dovrebbe, se non altro esser più efficiente almeno per quanto riguarda gli infissi, oltre ad esser più spazioso.
A questo punto vista tramontata la sua destinazione a Residenza Sanitaria Assistita, sarebbe opportuno trasferirvi il vecchio poliambulatorio per migliorare il servizio sanitario alla cittadinanza ponsacchina e questa è stata proprio la richiesta avanzata dal nostro capogruppo Turini durante la discussione in consiglio comunale; l’invito a prendere in considerazione il progetto, è stato rivolto alla Giunta con l’auspicio che venga proposto alla dirigenza della ASL e della Società della Salute di cui anche il comune di Ponsacco è membro. Il Sindaco ha risposto che il poliambulatorio dovrebbe trovar posto all’interno della stesso polo socio sanitario; fatto sta, diciamo noi, che deve essere trovata una soluzione per la RSA mai partita.
Giacomo Brogi

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