Sicurezza stradale: la lista rossoblu presenta una mozione in consiglio

Ancora una volta torniamo sul tema della sicurezza, dopo quella nei luoghi di lavoro e la relativa mozione approvata in consiglio comunale, abbiamo più volte affrontato i temi riguardanti la viabilità e sicurezza stradale. Più volte in consiglio comunale e nelle relative commissioni abbiamo chiesto alla maggioranza di mettere in atto una serie di interventi per migliorare la viabilità cittadina e garantire la sicurezza degli utenti, tra questi l'abbattimento delle barriere architettoniche (c'è ancora tanto da fare) e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, il potenziamento dell'illuminazione pubblica, la realizzazione del sottopasso ai Poggini, il potenziamento dei controlli, i lavori di manutenzione al manto stradale e alla segnaletica. Tutti lavori che abbiamo chiesto in sede di approvazione di bilancio: staremo a vedere. Oggi sentiamo il bisogno di tornare a parlare di sicurezza stradale e lo facciamo con una mozione che portiamo in consiglio comunale e di cui chiediamo l'approvazione: si tratta di aderire alla proposta di legge di iniziativa popolare per l'introduzione nell'ordinamento giuridico del reato di "omicidio stradale". E' una legge importante, visto che ad oggi si va in galera se si rubano 100 euro, ma non se qualcuno si ubriaca, si droga, si mette alla guida di un mezzo ed uccide una o più persone. Questa proposta di legge che nasce dalla tragica esperienza di una Famiglia, quella Guarnieri che ha perso il figlio diciassettenne, investito, da un motorino guidato, appunto da una persona, positiva al test di alcool e droga, deve essere approvata nell'interesse di tutti. Noi chiediamo al consiglio comunale di sostenere la raccolta di firme per presentare al parlamento la proposta di legge; di promuovere progetti, iniziative e incontri per la sicurezza stradale; di potenziare sul territorio comunale i controlli da parte della polizia municipale; di sanare quei problemi di sicurezza presenti su alcune strade ponsacchine.