mercoledì 17 agosto 2011

Uniamoci contro la casta


La manovra del Governo colpisce il ceto sociale medio ed invece di tagliare la casta da una mazzata ai Comuni”. Questo in sintesi il giudizio espresso dalla lista civica Rossoblu in merito al provvedimento straordinario varato dal Governo per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ormai è a livelli preoccupanti. “La situazione economica del paese è drammatica” dice Emanuele Turini, capogruppo della lista civica Rossoblu “ si doveva intervenire ben prima con provvedimenti concreti ed urgenti, per rassicurare i mercati e rilanciare l’economia locale a partire dallo sblocco del patto di stabilità per i comuni che, riteniamo debba essere rimodulato in modo da premiare gli enti locali virtuosi e penalizzare quelli spendaccioni; impensabile che non si possano pagare neanche i fornitori”. Piena delusione da parte della lista civica per quanto riguarda i tagli annunciati ai costi della politica: “la classe dirigente ci chiede sacrifici” dice Turini “ ma sembra che i nostri politici non siano altrettanto propensi a mettersi le mani in tasca e a tagliarsi indennità e privilegi come i vitalizi”; critiche anche alla Regione e ai partiti di maggioranza ed opposizione “ è come se avessimo due consigli regionali, ma ne funziona uno soltanto” continua Turini “ perché gli ex consiglieri regionali ci costano circa 400 mila euro al mese; la stessa cifra che spendiamo per il consiglio in carica. Per il 2010, l’esborso dei vitalizi, che scattano quando i consiglieri compiono i 60 anni di età è stato di più di 4 milioni e mezzo di euro e su questo maggioranza ed opposizione sono tutti d’accordo”. Secondo la lista civica che vanta di essere apartitica e di lavorare sempre guidata da spirito costruttivo “la Regione Toscana deve dare il buon esempio e mettere in atto una riforma organica delle istituzioni, con un riordino delle competenze e lo scioglimento di tutti quegli organi doppione che da tanti sono visti come veri e propri carrozzoni; ma intanto per dare un segnale forte i consiglieri regionali abbiano il coraggio di ridursi le indennità”. “Stiamo pensando a forme di protesta democratica come una serie di manifestazioni” dice il capogruppo “ da realizzare congiuntamente con le altre liste civiche del territorio che vorranno aderire, perché continua Turini “ è giusto che chi ci Governa a qualsiasi livello sappia che la politica deve fare un passo indietro e tornare a perseguire i principi di umiltà, partecipazione e trasparenza che sono i fondamenti di una democrazia”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo, mi sa tanto che i Politici ci prendano proprio per i fondelli. Avevano detto si tagliano i piccoli comuni, le provincie ecc..
hanno fatto subito dietro front, però le mani in tasca ce le mettono lo stesso.

Anonimo ha detto...

Dal Tirreno del 1 settembre risulta la tabella che evidenzia i costi della politica in merito alle auto possedute da vari comuni della provincia. C'è una giustificazione per cui Vicopisano con 7 auto e 5947 km. percorsi in un anno spende 1.245 euro a parità con noi che di macchine ne abbiamo sempre 7, con 9406 km. percorsi ma con una spesa di ben 14.000 euro? Siamo davvero un comune così virtuoso come dicono? O magari dovremmo prendere esempio da Pontedera che possiede solo 2 macchine e in comodato gratuito, per giunta.