domenica 30 gennaio 2011

Contro gli inceneritori. A castelfranco 1500 in piazza

E' riuscita perfettamente la manifestazione organizzata dai vari comitati e coordinamenti, contro l'incenerimento dei rifiuti. Ieri per le vie di Castelfranco dove è in progetto un impianto di pirogassificazione, ( un altro è previsto a Peccioli dove è terminata la sperimentazione; un grosso impianto lo vogliono fare a Pontedera ed uno a Vicopisano) hanno protestato pacificamente 1500 persone, di ogni età e colore politico, per manifestare la propria contrarietà alla realizzazione di questo tipo di impianti. Grandi assenti alla manifestazione i Sindaci del Valdarno, presenti invece molti partiti dal PDL al SEL e liste civiche ( tutti senza bandiere ) a dimostrazione che il tema non ha colore politico. A rappresentare la lista RB, Giacomo Brogi, responsabile ambiente della lista civica.
Su questo link potete vedere un'intervista a Rossano Ercolini coordinatore osservatorio sui Rifiuti Zero, registrata durante la manifestazione di sabato 29 gennaio.
E' bene sapere, E' bene informarsi!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonasera e buona domenica. Ho letto bene? in pochi kmquadrati sono in progetto ben 4 impianti di incenerimento? Quello di Pontedera non dovrebbe essere il più grande d'Europa, allora da solo non basta?

Listarossoblu ha detto...

Caro lettore purtroppo hai letto bene! Il gassificatore di Castelfranco è di piccola taglia e per questo non ha bisogno della valutazione d'impatto ambientale! Ha persino le ruote! La Waste recicling ha detto che se non funziona lo smonta! Se passa questo impianto qualsiasi industria privata lo potrà acquistare con buona pace della differenziazione dei rifiuti industriali che già di per se sono omogenei e di facile recupero a differenza di quelli urbani che invece sono mescolati! E' come un cavallo di troia che trasformerà le aree industriali in zone zeppe di inceneritori che non sono soggetti a controlli! Le emissioni di quello di Pontedera, il più grosso d'europa senza nessuna referenza industriale funzionante, non sono state calcolate con quelle che già ci sono. E poi bruciando di tutto, persino un 30% di carfluff che è un rifiuto pericoloso come dice una sentenza del TAR del Lazio, non è possibile sapere cosa uscirà dalla ciminiera alta 30m!
Giacomo Brogi

Anonimo ha detto...

Mi scusi signor Brogi, ma non ho capito qual'è la logica per cui la Ecofor vuole realizzare questo mega impianto che, da solo dovrebbe essere in grado di incenerire (non so se ho utilizzato la parola giusta) i rifiuti provenienti da varie provincie e contemporaneamente altre aziende vogliono realizzare altri piccoli impianti sparsi per il territorio.

Listarossoblu ha detto...

Caro lettore, è proprio quello che ci chidiamo, a parte il fatto che esistono alternative concrete e più economiche per recuperare materia senza bruciare nulla e avere piccole percentuali di scarti inerti da smaltire tranquillamente in discarica senza i pericoli del percolato.

Se i nostri politici si impegnassero seriamente a fare la differenziata sia per i rifiuti urbani che industriali, basterebbero gli inceneritori che già sono in funzione!
Capannori (LU) docet, lì ci volevano costruire un mega inceneritore e loro si sono opposti mettendo in pratica la raccolta porta a porta spinta e adottando la strategia "Rifiuti Zero"!
Giacomo Brogi