mercoledì 12 gennaio 2011

Chi differenzia risparmia....anche a Ponsacco

Finalmente anche a Ponsacco è entrata in funzione la stazione ecologica informatizzata o meglio il Centro di Raccolta Informatizzato.
E' il primo della Valdera, ma non è un esperimento, perché è già stato collaudato con grande successo a Tirrenia, Pisa e Vecchiano, per la precisione l'informatizzazione è proprio quella del centro di raccolta di Vecchiano opprtunamente adattata e migliorata.
Ma cosa vuol dire centro di raccolta informatizzato? Ogni cittadino di Ponsacco può portare ingombranti, televisori, pc, lampadine a basso consumo, neon, toner, oli vegetali e minerali esausti, batterie, ma anche sflaci e potature, ed inerti e tanto altro come e più di prima, con la differenza sostanziale che tutto ciò che viene conferito viene pesato da parte di un addetto,su apposite bilance, e con il codice fiscale della tessera sanitaria o lo stesso codice a barre della bolletta TIA è possibile avere sconti sulla parte variabile della bolletta che possono arrivare al 20, 25%!! Tale sconto è persino cumulabile con il compostaggio domestico attraverso il biocomposter per la raccolta dell'umido!Il centro di raccolta informatizzato è anche un tassello importante della raccolta porta a porta dei rifiuti che partirà su tutto il territorio comunale sembra a partire da Aprile prossimo!
Adesso il passo importante è pubblicizzare il più possibile le potenzialità del centro di raccolta infromatizzato sia per far sapere a tutti che è possibile risparmiare concretamente sulla bolletta della spazzatura semplicemente col proprio comportamento virtuoso, sia per far decollare la percentuale di raccolta differenziata del comune di Ponsacco dall'attuale misero 32%! Teniamo presente che attualmente stiamo pagando l'ecotassa, perché dovremmo essere al 45% di raccolta differenziata, ma nel 2013 dovremmo arrivare al 65%!
Si spera, e per questo è bene pubblicizzarlo anche presso le Scuole, che il centro di raccolta non premi giustamente solo i cittadini già virtuosi nel differenziare i rifiuti anche pericolosi come gli olii, le batterie le lampadine fluorescenti ... ma spinga a conferire correttamente anche chi abbandona televisori, batterie, ..., presso i cassonetti o peggio sui bordi delle strade!
In generale, differenziare i rifiuti vuol dire ottenere materie prime secondarie che rimpiazzano le materie prime come, solo per fare un esempio, l'alluminio, il rame ..., che attualmente costano tantissimo sia economicamente che ambientalmente, sottraendo per di più combustibile agli inceneritori di qualsiasi tipo che comunque spargono diossine che si accumulano nell'ambiente!Come Rossoblu, vediamo quindi positivamente il progetto realizzato che pone un tassello importane nel corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi. Sia dentro che fuori il consiglio comunale noi RB abbiamo lavorato fino ad oggi e continueremo a farlo perché si risolvano quei problemi, anche in termini ambientali, che Ponsacco si porta avanti da tempo; ciò che ci contraddistingue dagli altri gruppi è che noi lavoriamo sulle idee; non ci interessa il colore politico di una persona ma facciamo proposte e valutiamo quelle degli altri solo per la bontà delle stesse. Siamo in consiglio comunale per portare la voce di chi ci ha eletto e proprio chi ci ha dato il suo voto, si riconosce in una lista civica che deve essere costruttiva, propositiva, ma che sappia, quando serve, svolgere anche una funzione di controllo sull’attività svolta dalla maggioranza. Nessun problema, quindi ad appoggiare la Giunta su questo progetto e a dirgli BRAVI!!!.Giacomo Brogi

2 commenti:

paolopiolo ha detto...

L'ESPERIENZA familiare di vent'anni mi fa affermare che differenziare già in casa tutti i materiali diversi e conferirli negli appositi contenitori o al porta a porta fa si' che l'indifferenziato oscilli intorno al 20 % del totale !!l'80% riciclabile ha pure un costo ma di per avere poinuova forma in nuova vita . E con questo in breve voglio far notare quanto sia poco incentivato economicamente con le riduzioni di tarifffa non proporzionate all'impegno preso e che quel 10 % di riduzione della tarsu che per es. fa il com. di san giuliano terme non "invoglia" i piu' menefreghisti che si giustificano così il loro non fare differenziata .......non vale la pena....!!
Paolo Lovecchio

Listarossoblu ha detto...

Purtroppo è vero, chi non vuole differenziare non differenzia, ma con questa possibilità c'è più speranza di recuperare qualche irriducibile a comportamenti sostenibili. Televisori, pc, frigoiferi .... abbandonati vicino ai cassonetti col rischio di essere beccati! Lampade flurescenti, cellulari .. nei cassonetti dell'indifferenziato con mercurio e metalli pesanti che vanno a contaminare le discariche o peggio ancora gli inceneritori. E' IMPORTANTE CHE CI SIA UN CENTRO DI RACCOLTA ED E' SICURAMENTE MEGLIO SE E' INCENTIVATO. NON PUO' CERTO ESSERE UN BUSINESS!
Il centro di raccolta inoltre è una parte importante della raccolta porta a porta che dovrebbe partire a primavera su tutto il territorio ponsacchino. Noi chiediamo al comune di avere come obbiettivo concreto la tariffa puntuale, visto che il territorio del comune è molto piccolo. Con raccolta porta a porta, compostaggio domestico(-20% su parte variabile TIA), centro di raccolta (fino al -20% su parte variabile), tariffa puntuale, il peso economico e ambientale annuale della spazzatura sarà per tutti sicuramente più basso di quello che invece sarà se il comune non raggiungesse gli obbiettivi di legge della % di raccolta differenziata!
Giacomo Brogi