lunedì 18 ottobre 2010

Consumi sostenibili!



L’illuminazione sta marciando lentamente, ma inesorabilmente e finalmente verso consumi davvero ridottissimi.
In Belgio e precisamente a Bruxelles le luci led si trovano già nei supermercati grandi e piccoli, a prezzi che cominciano ad essere interessanti e competitivi. Ovviamente la competitività energetica dell’illuminazione led è imbattibile anche rispetto alle lampadine fluorescenti a basso consumo per di più con una accensione istantanea e niente mercurio!
In Italia non si trovano ancora in commercio, anche se a Pontedera sia il piazzale della Coop che il piazzale dei cimiteri sono illuminati con lampioni led, e nel comune di Torraca in Cilento tutta la pubblica illuminazione urbana è a led!!
La lampadina a candela con 36 led consuma solo 1,8 W, con 80 Lumen, che equivalgono quasi alla luminosità di una energivora lampadina da 35 W ad incandescenza! Costa 9,90 euro, mentre le lampadine con 60 led costano 19,90 euro. Il costo in rapporto alla durata le rende convenienti, perché durano tre volte di più rispetto ad una lampadina fluorescente e trenta volte di più rispetto ad una vecchia lampadina ad incandescenza! Comunque come ben si sa i prezzi sono destinati a scendere.
Meno consumi energetici vogliono dire meno emissioni climalteranti e meno veleni!
Praticamente in centro a Bruxelles c’è un ottimo esempio di come un vecchio edificio può essere ristrutturato in modo da diminuire sensibilmente i consumi per il condizionamento invernale ed estivo, per l’acqua sanitaria e per l’illuminazione e renderlo quasi autonomo energeticamente col ricorso alle energie rinnovabili, si tratta de la Maison des Energies Rénuovables, che ospita ben 2.500 mq di uffici.
In Europa e anche in Italia, abitazioni ed uffici consumano ben il 40% dell’energia primaria prodotta in totale!
Invece di costruire nuove case, uffici, e edifici commerciali, consumando per sempre terreni fertili, aumentando le spese per la pubblica illuminazione, per la pulizia delle strade, per il servizio di raccolta dei rifiuti, per il trattamento delle acqua reflue …, bisognerebbe ristrutturare energeticamente gli edifici esistenti! C’è tanto lavoro per tutti!!
Giacomo Brogi

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Signor Brogi, Bisognerebbe pensare di più a Ponsacco. Spesso e volentieri i lampioni sono accesi anche di giorno. Non è forse uno spreco questo? Con la crisi che c'è, a casa mia si sta ancora più attenti a tenere le luci accese solo per il necessario. Non ci possiamo permettere di buttare i pochi soldi rimasti nelle bollette. In Comune, che lamentano sempre carenza di soldi, invece possono permettersi di tenerle accese? Allora che non si lamentino più ma neanche che mi vengano a chiedere un euro di tasse. E voi della lista rossoblu, che siete tanto attenti alle politiche ambientali, cosa fate per non farci buttare i soldi?

Listarossoblu ha detto...

Caro anonimo, noi segnaliamo sempre a chi di competenza i lampioni accesi di giorno, e non ci stancheremo di denunciarlo. Fa bene e ben vengano le vostre segnalazioni! Fa bene a non sprecare energia tenendo le luci accese inutilmente, questo dovrebbero farlo tutti compreso gli enti pubblici, ovviamente. Noi siamo d'accordo con l'amministrazione comunale quando vuole installare i pannelli solari fotovoltaici per più che dimezzare i consumi effettvi di elettricità, ed avere anche introiti economici, speriamo bene, visto che Terricciola e Fauglia sono già più avanti di noi, nonostante la crisi! Certo bisogna stare attenti a non sprecarla inutuilmente soprattutto se si usano le lampadine ad incandescenza, che sprecano l'80% di energia riscaldando l'ambiemte circostante invece di illuminare!!!! Alla faccia di bollete e cambiamenti climatici!!
Il mondo va avanti e noi abbiamo anche il dovere di informare sulle novità che ci sono già e altre che tra poco saranno alla portata di tutti. Sì perché c'è la crisi, le tasse .... ma ci sono anche i cambiamenti climatici, c'è un sistema mondiale che già a metà agosto ha consumato tutte le risorse naturali che la Terra genera in un anno intero!!!! Sembra un problema lontano, ma non lo è per nulla!!!
Giacomo Brogi

Listarossoblu ha detto...

... ah dimenticavo, per di più tutto quello che ha a che fare col risparmio energetico, fonti rinnovabili, raccolta differenziata porta a porta, alternative all'incenerimento ... con la green economy, genera posti di lavoro sostenibili e combatte la crisi!
Giacomo Brogi

Anonimo ha detto...

E se fosse solo per i lampioni! L'articolo del Tirreno di sabato 16 Ottobre è, per essere gentili, avvilente. Il confronto tra le spese di Pontedera e le nostre allucinante! I totali dicono già molto: Ponsacco, con una spesa totale di 251.580 euro, batte Pontedera che ne spende solo 26.775! Specificatamente progettazione, direzione lavori e collaudi, consulenze tecniche a Ponsacco costano 209.043 euro contro gli 800 di Pontedera. Ma gli uffici con i vari tecnici non li abbiamo anche noi? Non è questo il loro lavoro? Allora c'è qualcosa che non va se chiamano professionisti esterni retribuiti con fior di quattrini. E sono anche malati perchè gli paghiamo ben 10.529 euro di prestazioni mediche: tutti sani invece a Pontedera ! Ma cosa mi indispettisce è che certe cose si sappiano attraverso la stampa. O in consiglio è più importante parlare di nomi di strade e mozioni contro l'omobia mentre i genitori se ne stanno ad imbiancare le aule? Già, la colpa è del benedetto patto di stabilità che paralizza ogni cosa. I soldi non ci sono! A me invece sembra che qualcuno abbia trovato il paese di bengodi. Dice bene Anonimo che bisognerebbe pensare di più a Ponsacco e magari volergli un pò più di bene ma forse sono sempre meno quelli che si sentono radicati in un paese che si meriterebbe molto più rispetto.

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro Anonimo, ti ringraziamo di aver scritto e ci scusiamo per non aver pubblicato subito il commento, ma non c'era arrivata nessuna notifica dal programma del blog. Anche i computer sbagliano.
Tutto quello che tu dici è pura VERITA' ed è altamente SCANDALOSO. Non è la prima volta che come gruppo consiliare interveniamo in consiglio per dire che si spendano male i soldi, soprattutto quelli per la progettazione.Il Tirreno non ha fatto altro che scattare un'immagine della situazione. Il sindaco dice che Ponsacco è virtuoso, lo ripete fino alla nusea. Ma come mai se è virtuoso allora non rientra tra i 20 comuni toscani, virtuosi, a cui la Regione ha sbloccato i conti? Come mai il Sindaco cita sempre l'articolo che parla di ponsacco comune virtuoso per il personale impiegato in Comune e non cita quest'ultimo articolo? A tutte queste domande la lista RB vorrà delle risposte e le chiederemo in consiglio comunale durante l'approvazione del BILANCIO di previsione, ma anche attraverso la stampa in modo che i cittadini SAPPIANO. Perchè a Ponsacco si fa una sola politica, quella del SILENZIO.