martedì 30 marzo 2010

Lettera aperta al presidente della Regione, Enrico Rossi



Caro Presidente, la lista Rossoblu di Ponsacco ha seguito con particolare attenzione le elezioni regionali, pur non avendovi partecipato direttamente a sostegno di propri o di altri candidati. Al di là del risultato della Toscana, possiamo dire che, in generale ha vinto l’astensionismo. Questo è un dato che deve far riflettere e soprattutto preoccupare tutte le forze politiche. Perché molti elettori hanno rinunciato a quella che rappresenta la principale forma democratica del paese? Chi non ha votato, forse deluso dalla politica, forse ancor peggio disinteressato da quello che accade nel proprio territorio, ha perso una grande occasione: quella di farsi sentire. Se è giusto criticare chi ha scelto di non votare è altrettanto giusto criticare chi lo ha fatto solo perché indirizzato CON I PARAOCCHI dal partito. Si è votato solo la persona e non le idee. Ci domandiamo, allora quali sono stati i programmi elettorali dei partiti e dei candidati alla presidenza? La gente non ha avuto la possibilità di approfondire i temi che preoccupano i cittadini: non si è parlato di famiglia, salute, economia, scuola, lavoro, sicurezza e ambiente. Possiamo dire che sono state elezioni che hanno interessato poco e allo stesso modo hanno lasciato indifferenti, forse perché i cittadini sentono sempre più lontane le istituzioni sovra comunali. Lo dimostra il fatto che nelle Regioni dove si è votato anche per il Comune, l’affluenza è stata alta. Segno che l’ente locale più vicino al cittadino è proprio il Comune e che per tale ragione non può sempre subire in maniera indiscriminata tagli dagli enti a lui sovra ordinati. Lei, che certo non è nuovo alla politica, ha il compito di guidare la Toscana per i prossimi cinque anni. Per questo la lista Rossoblu le chiede un impegno per risolvere quei problemi che la nostra Regione ed il territorio della Valdera si porta dietro da anni. Le elezioni sono finite per cui si può dire,adesso, che non è tutto rose e fiori come si può far credere. Purtroppo la crisi economica ha colpito anche la nostra Regione: molte imprese hanno chiuso, con licenziamenti di massa, altre hanno messo in cassa integrazione i loro lavoratori; molte famiglie si sono ritrovate in seria difficoltà economica, con mutui da pagare e con un futuro sempre più nero. Si fanno pochi figli perché non si sa che futuro li potrà accogliere e anche i giovani hanno davanti a se due strade: la disoccupazione o il precariato. Colpa anche di un sistema SCUOLA che non funziona come dovrebbe e che non offre la possibilità di creare figure professionalizzanti che sappiano inserirsi nel mondo del lavoro. Stesso discorso per l’istruzione Universitaria; pochi sono quelli che riescono ad emergere ed anche da noi, in Toscana, chi vuole fare ricerca deve emigrare altrove. Anche un’ università di eccellenza come quella di Pisa, ha i laboratori di ricerca negli scantinati e sgabuzzini, quasi a significare che la ricerca e l’innovazione siano una cosa da mettere in secondo piano. Tutto questo, però porta alla fuga dei cervelli e alla conseguente perdita di competitività. Su tutto questo dovrà lavorare per rendere migliore la nostra Regione. Dopo i risultati elettorali delle regionali, noi della lista Rossoblu capiamo ancora di più quanto importante sia il lavoro che abbiamo compiuto con le elezioni comunali del 2009. Ancora una volta, movimenti politici riconosciuti a livello nazionale ed europeo, con grandi mezzi economici e strutturali a disposizione, si sono attestati a Ponsacco, ben al di sotto della percentuale di voto che la lista ROSSOBLU ha conquistato nel 2009 con il 7,09% e 601 voti e che ci hanno consentito di ottenere un consigliere: Lista Bonino – Pannella: 27 ( in voti) ; sinistra ecologia e libertà: 120 ( in voti); Federazione della sinistra e verdi: 270 ( in voti) ; UDC: 217 ( in voti) ; Italia dei Valori: 448 ( in voti) ; Lega Nord 538 ( in voti).

Segno che a volte non servono tanti soldi per fare bene, ma bastano le idee e la buona volontà.


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