Si è riunita ieri sera la seconda commissione consiliare, organo previsto dal regolamento del consiglio comunale e che svolge una funzione di approfondimento dei temi da trattare in consiglio, ma anche e soprattutto una funzione propositiva.
La commissione che è stata affidata alla lista Rossoblu ha temi molto importanti: si parla di pubblica istruzione e quindi di scuola. Ai Comuni compete la proprietà e la gestione ordinaria e straordinaria degli edifici, degli impianti e degli arredi necessari allo svolgimento delle attività scolastiche dal nido fino alla scuola secondaria di primo grado ( scuola media). Non sono di competenza degli enti locali (comuni e provincie) il personale docente e i collaboratori scolastici che invece sono dipendenti statali.
Tra i problemi evidenziati in commissione c'è purtroppo anche questo anno la lista di attesa per i bambini che hanno compiuto i 3 anni e che hanno diritto ad accedere alla scuola dell'infanzia
(scuola materna), ma che non possono farlo per la mancanza di posti e soprattutto per il taglio degli insegnanti. Questa situazione crea disagi alle famiglie e nega a questi bambini il diritto ad accedere come gli altri coetanei alla scuola materna. Il Comune ha comunicato che dovrebbe essere attivata una nuova sezione con due maestre a carico della Regione Toscana, che per questo anno ha deciso di stanziare fondi, sostituendosi alle competenze del Ministero della pubblica istruzione ( non si sa cosa accadrà il prossimo anno) eliminando così la lista di attesa.
Una soluzione definitiva al problema che si protrare ormai ogni anno, non solo a Ponsacco ma anche in altre realtà locali, potrebbe derivare dalla costruzione della scuola Elementare alle Melorie, il nuovo complesso scolastico potrebbe liberare l'attuale scuola e dedicarla esclusivamente a materna. Per adesso però il progetto è solo sulla carta.
2 commenti:
Buongiorno,
in attesa della nuova scuola materna che sicuramente avrà tempi lunghi, non c'e possibilità di utilzzare altri locali?
Locali che con piccoli adattamenti si potrebbe fargli acquisire tutti i requisiti di sicurezza e salubrità necessari.
Alla materna privata "dalle suore" mi risulta sia stato fatto.
Se poi il problema vero sono gli insegnanti,sempre nell'attesa, magari fare una ricognizione dei carichi dei lavori di quelli che ci sono adesso e vedere se ci sono criticità che si possono rimuovere.
Bisogna vedere se c'è la volontà di risolvere un problema che ci portiamo dietro da tanti anni.
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