venerdì 17 aprile 2009

Le fonti rinnovabili di energia

Secondo noi dobbiamo investire nelle fonti rinnovabili sia sburocratizzando l’iniziativa dei privati, sia impegnando il comune stesso come ente locale.
Il fotovoltaico negli ultimi anni ha avuto un enorme boom, basta vedere il sito del GSE.
Ciò nonostante serpeggia un latente scetticismo degli amministratori e forse anche, guardando l’attuale momento preelettorale, dei partiti di opposizione; i primi non hanno fatto praticamente nulla, i secondi oltre a non averne mai parlato, non ne parlano nemmeno ora.
Saremmo curiosi di sapere come la pensano entrambi!
Credo che questo scetticismo stia strisciando a livello nazionale e infatti mi è capitato di sentire un’intervista al sig. Garrone, credo amministratore delegato di ERG, ma sicuramente proprietario.
Ovviamente essendo un petroliere non poteva certo dire che le fonti rinnovabili sono il futuro non solo energetico, ma anche economico, tuttavia ha detto anche che in Italia è stata incentivata solo la produzione di energia rinnovabile, mentre non è stata incentivata l’industria delle fonti rinnovabili. E’ vero, ma non ha ricordato che dal 1992 i petrolieri hanno preso il 90% del contributo dalle bollette Enel, perché gli oli di scarto delle raffinerie erano assimilati alle fonti di energia rinnovabile! E’ stato un disastro per l’Italia perché ha azzerato il possibile sviluppo del mercato delle vere fonti rinnovabili. Per questo motivo in Italia non esiste un grosso gruppo industriale che costruisce pale eoliche, pannelli solari fotovoltaici, sonde geotermiche! Ora comincia a muoversi qualcosa grazie proprio guarda caso all’incentivazione della produzione di energia rinnovabile!
Oltre al Conto energia per il fotovoltaico da gennaio, nel silenzio più assoluto, è entrata in vigore la tariffa onnicomprensiva per il mini eolico e non solo!In pratica chi abita in una zona ventosa (non c'è bisogno che ci sia la bora dalla mattina alla sera!) può tirare su un mini eolico da 3 kw ed essere pagato dal GSE 0,30€ a kw/h prodotto e immesso in rete per 15 anni! Sulla collina del Malandrone lungo la ss 206, è appena stata inaugurata la “Libellula”, una torre eolica che può essere autorizzata con una semplice DIA, trasportabile da un normale autoarticolato, con una normalissima gru, e prodotta da una industria toscana! Allora quale dovrebbe essere il compito di una amministrazione locale?
Noi vogliamo fare una “mappa dei venti” del territorio di Ponsacco, in modo che ogni cittadino possa avere la possibilità di tirarsi su un mini eolico, che fino a 3 kw nominali di potenza non abbia bisogno di nessuna DIA!
Ah! Non dimentichiamoci della Bat-Box (guardate sotto)!
Giacomo Brogi

3 commenti:

Michele ha detto...

Buonasera, come cittadino vedo con favore le iniziative da voi proposte per lo sviluppo delle energie alternative. Ancora di più sono favorevole se penso ai costi che devo sostenere per gestire la mia abitazione, in tutto 70 mq.
Bisogna che il comune si svegli per concedere i permessi per i pannelli solari.
Da voi vedo tante proposte, da chi ci amministra, mi sembra di non vedere nulla per l'ambiente e per il risparmio e menomale che con il Cicarelli ci sono anche i verdi....

Listarossoblu ha detto...

Buongiorno Michele, purtroppo l'attuale amministrazione non ha brillato da questo punto di vista e nemmeno dall'opposizione abbiamo mai visto iniziative importanti e nemmeno ora sia da una parte che dall'altra ci sono proposte o progetti; vedremo! Fatto sta che Pontedera si è mossa e si muove bene persino col regolamento comunale; aggiungeranno altre due torri eoliche con la concreta prospettiva di diminuire le bollette alle famiglie. Peccioli sta già progettando un parco eolico, ha già "Un ettaro di cielo", e sperimentano la dissociazione molecolare dei rifiuti! Da noi? La nuova farmacia comunale a energia solare, ma poi nessuna politica di agevolazione/semplificazione per i cittadini sulle rinnovabili, sul risparmio energetico, sull'efficienza energetica, e un tardivo bando per due impianti ftv comunali da 20 kWp ciascuno, andato deserto per le troppe "clausole vessatorie", che probabilmente sono la concreta spia della vera mentalità dei nostri amministratori!
Giacomo Brogi

Luca ha detto...

Scusate, mi volevo ricollegare un attimo alla questione della farmacia comunale. Non so se è un'impressione mia, ma mi pare che il costo di alcuni prodotti sia aumentato da quando la farmacia si è trasferita nella nuova sede. Risulta anche a voi?

Saluti