domenica 1 marzo 2009

La nuova rotonda è pericolosa?


Che cosa è il rischio? È la probabilità che si verifichi un danno.

Quando si effettua una valutazione dei rischi connessi ad esempio ad una attività lavorativa, si studiano le fasi e le problematiche, anche nascoste, che possono arrecare un serio danno al lavoratore.

Quando si studiano le soluzioni a tali problematiche le scelte sono due: o si cambiano le procedure di lavorazione per eliminare il rischio oppure quando questo non è possibile, si cerca di ridurlo dando ai lavoratori dei dispositivi di protezione individuale e facendo soprattuto formazione ed informazione.

Si sta attenti però, nel ricercare le soluzioni ai rischi, a non crearne dei nuovi.

Entrando nel merito della rotatoria all’incrocio di via Togliatti - via N. Sauro, dobbiamo porci una domanda: Quale era il rischio connesso a tale intersezione viaria, prima della sua modifica?

Era a parer nostro un rischio connesso allo stresso dell’utente della strada fermo in fila diversi minuti in attesa del verde. Un altro rischio è quello per il pedone o il ciclista, che transitando dove si trovano auto ferme in sosta e con motore acceso, respirerebbe i fumi prodotti dai veicoli stessi.

Una soluzione a tali problemi è quella di eliminare l’impianto semaforico e ridisegnare l’intersezione viaria rendendo più fluida la viabilità,intervento che è stato fatto.

Il problema è come questo intervento sia stato compiuto. La realizzazione di una rotonda così piccola è ,per noi, un elemento che arreca un pericolo per l’utente che si trova a percorrerla.

La mancanza, anche in questo caso, di deflessione ( vi invitiamo a rileggervi un nostro articolo sulle rotatorie, presente in archivio) fa si che chi proviene da Via traversa livornese, in direzione centro, non percepisca la rotatoria come tale e continui indisturbato il suo percorso, preferendo alla rotonda il tratto di percorso che più gli torna comodo.

Ecco che allora, riteniamo, che tale intervento debba essere al più presto rivisto affinchè si possa garantire l’incolumità degli utenti, creando la deflessione che manca ed indirizzando così l’utente nella direzione voluta dal progettista.

Tale rotonda così come è fatta non è certo percorribile dai mezzi pesanti che a tutt’oggi con il terzo lotto aperto si trovano comunque a transitare per le vie del paese; è necessario quindi procedere alla messa in sicurezza di tale rotonda intervenendo anche a distanza, cioè operando su viale Italia alle Melorie, unica strada presente per raggiungere la zona industriale dopo che saranno stati messi i divieti di transito per i mezzi pesanti.

Se ciò non verrà fatto, a parer nostro, verrà meno l’utilità stessa del terzo lotto, che per adesso ha portato fuori dal paese solo le auto provenienti dall’Alta Valdera.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Pericolosa? è un obrobrio e non si può vedere. Ma chi progetta ha i paraocchi?

filippo

Anonimo ha detto...

Dossi di rallentamento in prossimità dell'incrocio (tanto i limiti ormai non li rispetta più nessuno) e il rettilineo al semaforo da trasformare in curva x fare rallentare chi si avvicina all'intersezione.
Questo va fatto. E lo si fa lavorando sul marciapiede della ex banca di volterra, con l'obiettivo di fare spazio alla rotatoria.
E' pericoloso e rischioso sia per chi lavora alla rotatoria che per gli altri utenti (a piedi o in macchina).
Più che di rischio parlerei di contestualizzare la rotatoria migliorandone l'ingresso di chi ci si affaccia( magari anche in modo spedito). L'intervento fatto si migliora la viabilità e l'inquinamento ma non cura lo studio puramente geometrico del tratto stradale precedente alla rotatoria.
La classica cosa senza capo ne coda,come sempre..sono anni che lavorano così i nostri amministratori..

Anonimo ha detto...

Il probelama è che prima di rotatorie non se ne vedevono nemmeno una e adesso è diventata una moda. Saverio ha ragione, bisogna allargare il marciapiede all'ex banca di volterra e fare in modo che chi arriva alla rotatoria la percorri obbligatoriamente, senza possibilità di raggirarla.
Una cosa la voglio dire, di rotatorie funzionali a Ponsacco ce ne sono veramente poche, pensiamo a quella vicino al cimitero ( quella con l'ulivo) anche li la gente che viene da gello in direzione centro, va a diritto.

Anonimo ha detto...

Almeno un vantaggio questa rotonda l'ha: è talmente piccola che non è possibile metterci nessuna statua o fantomatica opera d'arte.

Anonimo ha detto...

Credo, che la scelta dell'amministrazione di fare la rotonda in quel punto sia da elogiare, finalmente non ci saranno più file, ne estenuanti soste in attesa del verde. Credo sia da migliorare la funzionalità della stessa, ma comunque si va nella giusta direzione. via tutti i semafori.
Una nota polemica: a cosa è servito e serve l'aver installato un impianto semaforico nella nuova circonvallazione ovvero dove c'è il ponte che conduce al bananone ( per capirci)? Non ricordo sia mai entrato in funzione ( per fortuna).

Anonimo ha detto...

Il problema della viabilità è da prendere in seria considerazione. Quello che si deve fare è analizzare il problema in modo generale. Non è possibile inserire una nuova rotonda senza pensare a cosa succederà alla viabilità nel resto del territorio. Questo è quello che per me invece è stato fatto in tutti questi anni: si è risolto un problema e se ne è creato un altro.

EMANUELE TURINI ha detto...

Le rotonde se ben progettate portono certamente due vantaggi: rendono più fruibile il traffico e riducono l'inquinamento atmosferico, visto che i veicoli non rimangono fermi in fila con i motori accesi.
Però abbiamo detto.... se ben progettate.

Anonimo ha detto...

Salve, proporrei come dice Saverio, di allargare lo spazio demolendo parte del piazzale vicino la ex banca e allargare la rotatoria, imporre la direzion obbligata mediante piolini anche rasoterra e fluorescenti, perchè ho già visto che alcune persone fanno la rotatoria al contrario, oppure la ignorano.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe sapere se questa rotonda è concepita così per rimanervi in modo stabile o se saranno eseguiti ulteriori lavori.
Lo richedo perchè anche a mio parere è poco sicura. Questo perchè è troppo piccola e secondo me troppo veicoli non rispettano le precedenze, non penso perchè l'utente della strada vuole infrangere il codice, ma perchè sinceramente non capisce come questa rotonda funzioni.
Mi piacerebbe sapere da parte dell'assessore competente se verranno presi provvedimenti per garantire la pubblica sicurezza.
Detto questo difendo la scelta di aver tolto l'impianto semaforico, scelta che anche voi della lista avevate proposto giù diversi mesi prima che i lavori venissero eseguiti.