mercoledì 1 ottobre 2008

Troppo bassa la partecipazione al Consiglio Comunale

Che cos’è la partecipazione se non la presenza attiva del cittadini nei dibattiti pubblici, nelle proposte per idee nuove di sviluppo del territorio, nelle discussioni sulle grandi opere e sui principali servizi offerti a livello locale e nazionale?


Purtroppo spesse volte il concetto di partecipazione è astratto quanto quello della presenza delle donne e dei giovani in politica.


Numerosi dibattiti politici a livello locale e nazionale parlano di assenteismo ingiustificato dei giovani e dei cittadini dalla politica, ma quando qualcuno di loro tenta di affacciarsi a questo complicato mondo politico, si fa di tutto per impedire a questi nuovi soggetti di portare le proprie idee.

Anche la partecipazione al consiglio comunale da parte di consiglieri e del pubblico è un modo per garantire il diritto alla partecipazione e alla rappresentanza del cittadino.


Convocare un’ assemblea pubblica del consiglio comunale per discutere temi importanti per la gestione del Comune alle ore 18.00 di un giorno feriale non è, a parer nostro, un modo per garantire questo diritto.


Se i banchi della maggioranza contano spesso il tutto esaurito, accade purtroppo (e crediamo che questo avvenga per motivi di orario) si sfavorisca la presenza in aula delle minoranze. Questo agevola certamente l’approvazione in “sordina” di provvedimenti certo discutibili come quelli di bilancio.


Se poi qualcuno coraggiosamente tentasse di partecipare come spettatore ad un consiglio comunale (e questo è quello che abbiamo fatto noi della lista rossoblù) noterebbe assessori intenti a leggere il giornale e a telefonare, mentre in aula le minoranze propongono le loro mozioni.


Vi invitiamo ad andare e ad osservare con i vostri occhi.


Certo questo accade anche a livello nazionale: basta sintonizzare la propria TV sui canali satellitari della Camera e del Senato per capire come questa pratica sia oltremodo abusata. Ma questa non è sicuramente giustificazione sufficiente.


Roma è abbastanza lontana, ma il palazzo del Comune è molto più vicino.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo quello che avete mostrato non è altro che il risultato di anni ed anni affidati a delle persone che pensano solo a se stesse e non alla gente.
Vi apprestate a portare avanti un progetto ambizioso, non so se ce la farete perchè la battaglia elettorale è dura e coloro che per 15 anni ci hanno governato a Ponsacco non ne vogliono sapere di lasciare la poltrona, però almeno provateci
io vi appoggio
Benvenuti F.

Anonimo ha detto...

cari amici no e' assolutamente vero che se i consigli cvomunali vengono fatti dopo cena la gente partecipa,io che partecipo a molti consigli anche quando vengono fatti la sera dopo cena sono deserti.la verita' e' un'altra che la gente si e' disaffezionata alla politica questa e' la verita.