mercoledì 17 settembre 2008

Scuola. Prima campanella. E’ polemica per la riforma Gelmini

Lutto al braccio per maestre e alunni. E’ cominciato in questo modo il nuovo anno scolastico, con la protesta in tutta Italia degli insegnanti della scuola elementare che temono il licenziamento per molti loro colleghi.


Si ritorna al maestro unico, al voto con i numeri da 1 a 10, alla riduzione delle ore settimanali di lezione. La Cgil ha parlato solo per la Toscana di tagli alle cattedre per circa 3468 insegnanti su 13860 presenti.

Molti parlano di un ritorno al passato (il maestro unico fu abolito nel 1990 e da allora fu introdotto anche il concetto di modulo, in alternativa al tempo pieno) e di un decadimento del sistema scolastico.

Attualmente il tempo pieno prevede 40 ore settimanali ed un orario che va dalle 8.30 alle 16.30; i moduli, di ore, ne prevedono solo 30 e 3 maestri impegnati su due classi a rotazione.


Siamo convinti che l’istruzione sia fondamentale per garantire un futuro a tutti i giovani; il diritto all’istruzione è un bene necessario anche per aiutare un’economia che stenta a decollare; investire su di un livello ottimo di scuola a tutti i livelli dall’infanzia fino all’Università è indice di uno Stato che crede nella cultura come mezzo per lo sviluppo e la competizione economica con gli altri Stati.

Ogni ente deve fare la propria parte per garantire il diritto fondamentale ad una cultura che prepari l’allievo ad affrontare la vita nelle sue mille sfaccettature. Lo Stato deve garantire l’accesso all’insegnamento a docenti preparati culturalmente, ma che siano anche in grado di offrire all’allievo un punto di riferimento (senza sostituirsi alla famiglia ma che la integri) anche per molti valori che oggi vengono a mancare; come il rispetto degli altri e delle regole in generale.

Sono poi gli enti locali che si trovano a gestire i problemi sul territorio: l’integrazione sociale, il fenomeno dell’intolleranza e del bullismo, le difficoltà economiche per molte famiglie che non possono permettersi di mandare a scuola i propri figli, la necessità di adeguare le strutture alle numerose richieste delle famiglie per il tempo pieno, la necessità di trovare nuovi spazi, garantire la manutenzione degli edifici scolastici e poi l’allestimento dei servizi: mensa, quello per il trasporto ecc…


Quindi tutti devono fare la propria parte per garantire un servizio ottimo ed un’ adeguato grado di istruzione: il Governo proponendo riforme che siano in grado di portare la scuola italiana al passo con quelle europee. Certo è che il passaggio al maestro unico in realtà è un ritorno al passato anche se l’insegnante di riferimento non sarà sola; con lei quella di : lingua, di informatica, di religione. Sono lecite le proteste, di genitori ed insegnanti, ma siamo convinti che è sbagliato strumentalizzare i piccoli bambini come è stato fatto in questi giorni. Siano solo i genitori e gli insegnanti a mettere in discussione la riforma e non coinvolgano i bambini in questi “giochi”.


Vi forniamo alcuni dati relativo al numero di bambini iscritti al nuovo anno scolastico della città di Ponsacco:

  • Scuola dell’infanzia 353 (di cui stranieri 41)
  • Scuola dell’infanzia primaria S. Giuseppe 72 (di cui stranieri 2)

  • Scuola primaria 645 (di cui stranieri 65)

  • Scuola secondaria di primo grado 354 (di cui stranieri 47)
  • totale 1424 (di cui stranieri 155)

Asili nido.
(ogni anno ci sono sempre più richieste da parte delle famiglie)

  • Albero Azzurro 50
  • Bolle di Sapone 13
  • Il Pulcino (domiciliare) 5
  • S. Giuseppe 10 
  • totale 78.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

penso che il nostro paese sia cresciuto molto in questi anni in termini di politica scolastica. Sono state date nuove risposte alle richieste delle famiglie e trovate soluzioni per i problemi educativi. Certo che con il maestro unico e con 24 ore settimanali verrà a mancare il tempo pieno, chi risponderà a queste nuove richieste e soprattutto con quali fondi?

Anonimo ha detto...

Certo...le nuove soluzioni educative hanno dato come risposta la mancanza (impunita e impunibile) di rispetto e di educazione nei confronti degli insegnanti e l'esplosione del fenomeno bullismo...La scuola elementare era una volta forte fautrice della costruzione valoriale e personale, adesso invece...
Ben venga la bocciatura per cattiva condotta, una prima vera risposta per un grande problema educativo, che viene ancor prima di quello formativo...

Anonimo ha detto...

Secondo me invece non si fa che peggiorare! Se mancano i soldi si tagliano i fondi alla scuola! E' assurdo!!! Come possiamo sperare di crescere se non investiamo nell'educazione dei nostri giovani?!? Riduciamo piuttosto gli stipendi ai politici!
Quanto alle proposte della Gelmini...Io avevo 4 maestri e mi sono trovata benissimo. Perchè ognuno di loro insegnava la cosa che più amava e la insegnava proprio per questo con passione. E quella loro passione l'hanno passata a me! Sono stati per me un esempio e un punto di riferimento, anzi 4 punti di riferimento! Se invece un maestro è costretto a insegnare matematica e l'ha sempre odiata, non credete che passerà quest'odio ai suoi alunni? Sono invece d'accordo con la questione del 7 in condotta, ci vuole un po' più di disciplina in aula.

Anonimo ha detto...

Uhm... qualcosa non va con il conteggio degli studenti stranieri.
Se 155 sono nelle scuole secondarie come possono essere 155 in totale?

Se non è giusto strumentalizzare i bambini (anche se qui a Ponsacco non ho visto bambini a lutto) credo che sia ancor meno giusto privarli del diritto ad un'istruzione che era considerata tra le migliori al mondo. Tutti inziano a riformate le materne e le elementari (ad esempio cambiando loro il nome ogni due per tre) ma nessuno ha il coraggio o la forza di mettere le mani e risolvere i problemi della scuola media, di innalzare l'obbligo scolastico, di istituire fondi per le famiglie meno abbienti affinché la scuola non sia solo obbligatoria ma anche accessibile....

EMANUELE TURINI ha detto...

La ringraziamo per la segnalazione, abbiamo corretto l'errore di trascrizione.

Anonimo ha detto...

Ordine e disciplina!! Libro e moschetto fascista perfetto...Sembra un ritorno al passato quando l'Europa va in un'altra direzione...

Bob Marley