mercoledì 9 giugno 2021

 Pompa di calore

Per non bruciare gas o biomassa le soluzioni sono due; fotovoltaico e pompa di calore aria/acqua o acqua/acqua.

il sole e la natura che ci circondano possono darci energia in loco. Si può prendere contemporaneamente energia dal fotovoltaico e dall'aria o dalla terra!

Una caldaia a gas o un caminetto o una stufa, per quanto efficienti possano essere, emettono fumi per portare la temperatura dell'acqua ad almeno 50 o 60°C. Ad esempio in casa dei miei genitori, da quando è stata energeticamente efficentata, la caldaia a metano lavora a 50°C. La pompa di calore abbinata al pavimento radiante lavora a bassa temperatura, solo a 30 - 34°C in riscaldamento senza nessuna emissione! Questo ha un massetto spesso 7/8cm, un buon compromesso per avere inerzia termica e rapidità di riscaldamento o raffrescamento.

Per questo l'involucro edilizio deve essere efficiente e non il classico colabrodo energetico. Un enorme vantaggio della pompa di calore è che può anche raffrescare, oltre a fornire quotidianamente l'acqua calda sanitaria! Con un unico impianto si può fare tutto con l'energia della natura che ci circonda. Questa fantastica tecnologia, nella sua essenza nemmeno tanto innovativa, implementata nella Daikin Alterma 2008, è in esercizio dal 2009, sia d'inverno, con ben cinque intense ondate di freddo e neve, che d'estate con altrettante ondate di calore, e ogni giorno per darci l'acqua calda sanitaria a 45°C. Come per ogni apparecchiatura elettronica è importante avere un'assicurazione che copra i possibili danni da sbalzi di tensione o scariche elettriche, è una garanzia standard che non comporta sovrapprezzi rispetto ad una normale assicurazione della casa. Nell'ottobre del 2014 uno sbalzo di tensione ha bruciato la scheda elettronica della pompa di calore. In questi casi l'acqua calda sanitaria rimane garantita da una resistenza elettrica. L'assicurazione copre bene tali rischi e liquida velocemente, e, tutto ciò, non perché sia io l'assicuratore! Se si esclude quell'episodio peraltro, come detto, coperto dall'assicurazione, rimangono solo controlli e manutenzione ordinaria, che arrivano in totale ad oggi ad un massimo di c.ca 140 euro all'anno! Mi piace ricordare che durante la sua installazione, nell'estate del 2009, gli elettricisti esprimevano la loro meraviglia, non solo per l'innovativita' del tipo di impiantistica, ma anche per lo spessore e robustezza dei vari cablaggi! Oggi, oltre ad esserci l'evoluzione di quella tecnologia, ancora più efficiente e performante, c'è persino il super ecobonus al 110%, che è stato ideato per efficentare energeticamente le nostre case e i relativi impianti di climatizzazione, e per far ripartire un'economia a basso impatto ambientale!




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