giovedì 24 gennaio 2019

Scuola Fucini. Chi vuole bloccarla se ne assuma la responsabilità

Dopo gli ultimi interventi di Lega e 5 Stelle  in merito alla scuola Fucini sentiamo la necessita, ancora una volta, di intervenire per difendere la verità dei fatti.
Innanzitutto dicono di voler bene a Ponsacco ma i fatti dimostrano che in realtà dimostrano,  il contrario. Che cosa hanno fatto questi partiti per difendere la Scuola ed i bambini? Hanno fatto di tutto per bloccare il cantiere, addirittura facendo credere che le iniziative quali il flash mob non fossero ideate da loro ma da semplici cittadini. La realtà è ben diversa e lo sappiamo, visto ad organizzare la protesta è stata la sig.ra Cursi Militante della Lega, per sua stessa dichiarazione sui social. Visto, però che tale iniziativa è stata un insuccesso totale, la Lega ha pensato bene di smarcarsi definendo il flash mob, addirittura una pagliacciata e taggandola come iniziativa di semplici cittadini.  Come fanno i 5 Stelle e Lega a dire di voler la scuola nuova? Mettono i bastoni fra le ruote e poi si domandano come mai il Comune non va avanti? Solo dopo la lettera dei genitori la Lega ha preso una posizione dicendo in sintesi“ fate presto perché i bimbi non possono stare nei moduli” mentre i 5 Stelle continuano a dire che la vecchia scuola non debba essere abbattuta e questo vuole dire che neanche potrà essere costruita la nuova.
E’ evidente che siamo di fronte ad un comportamento irresponsabile delle opposizioni e delle forze politiche di centro destra, che, agendo in questo modo, mettono in secondo piano l'interesse dei bambini, delle famiglie e della scuola, in quanto istituzione.  Che Colpa avrebbe il Comune? Viene contestato al comune di non saper pianificare; è bene ricordare che l'amministrazione Brogi,  in questi 5 anni di mandano si è spesa molto proprio per far fronte alle problematiche della Scuola, in primis quelle della carenza di spazi.
Il Comune si è impegnato a realizzare una scuola nuova, più grande, moderna e funzionale dell’esistente che possa risolvere i problemi della carenza di spazi.
Forse qualcuno ignora che non si sta parlando di una semplice idea campata in aria, ma di un progetto  già approvato e finanziato; con un cantiere di demolizione  che deve partire entro l’estate se si vuole avere  la nuova scuola nel 2020. E’ evidente che la realizzazione di questa nuova scuola mette a disagio le opposizioni, vista l’importanza che tale progetto riveste, ma chi vuole bloccare l’opera se ne dovrà assumere la piena responsabilità di fronte alla cittadinanza.


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