giovedì 4 gennaio 2018

Sacchetti

Dal primo gennaio è entrata in vigore la norma che vieta di regalare gli shoppers, compreso quelli di frutta, verdura, pesce.
Il costo di un centesimo a sacchetto ha sollevato un polverone!
Sinceramente non se ne vede il motivo anzi, personalmente sono dell’opinione che i prodotti destinati al consumo usa e getta dovrebbero avere un costo più alto del loro valore intrinseco, al fine di disincentivarne l’utilizzo.
Purtroppo l’impatto ambientale dei sacchetti sembra passare inosservato per i più: non si fa caso a quelli intrappolati tra i rami dei cespugli e degli alberi trasportati dalle piene dei fiumi e, meno male che da qualche anno molti di questi sono compostabili, ovvero tornano allo stato di polvere, altrimenti rimarrebbero in bella vista per anni e anni, senza peraltro scomparire, come quelli di plastica, composti da molecole estranee ai cicli della natura che, prima di spezzettarsi, soffocano pesci e uccelli.
I cigli delle strade dimostrano quanto il brutto vizio di gettare le cose dal finestrino delle auto sia deleterio sia come impatto estetico che ambientale, con spreco di materie che potrebbero comunque essere riciclabili.
Dal 1 Gennaio ogni famiglia spenderà in media (Osservatorio Assobioplastiche e GfK- Eurisko) dai 4,17 ai 12,51 euro, a seconda del costo, ipotizzando una media di 150 sacchetti che dovranno essere compostabili, per cui tutti i supermercati devono adeguarsi, pena pesanti sanzioni economiche.
Anche se credo non sia riferito ai sacchetti dell'ortofrutta o delle farmacie e degli esercizi commerciali in genere, ma agli incarti di carne, pesce, gastronomia, panetteria, ecco però la nota dolente: il ministero dell'Ambiente ha già fatto sapere che, per motivi igienici, i sacchetti non potranno essere portati da casa o riutilizzati!
Con l’imposizione di un prezzo simbolico del singolo sacchetto, si spera in sostanza in un risparmio di materia e rifiuti stimolato dal costo, in modo che il numero di sacchetti a famiglia scenda a 90 nel 2018 e a 40 nel 2019, secondo la ratio della norma europea.
Giacomo Brogi

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