sabato 1 ottobre 2016

Una Mozione contro le Maleodoranze

Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità una mozione che impegna Sindaco e Giunta ad attivarsi per la convocazione in Commissione Ambiente di Geofor ed Arpat al fine di relazionare sul problema delle maleodoranze.
Inoltre, il documento, impegna l'amministrazione comunale a costituirsi parte civile, qualora dalla questione maleodoraze ne scaturisse un fatto di rilevanza  legale.

(immagine da internet)
Il problema sollevato dai cittadini di Gello, Le Melorie e limitrofi è un fatto serio che deve essere risolto quanto prima. A tal proposito la Lista civica Rossoblu è fermamente convinta che sia necessario proseguire nel percorso intrapreso negli anni dai Sindaci per la costruzione dell'impianto di trattamento dell'organico con capacità di "lavorare" 44.000 t/annue di organico proveniente da mense e cucine e trasformarlo in compost.

Oggi il fabbisogno del bacino servito da Geofor è di 40.000 t/annue, di queste 20.000 t/annue vengono trattate in loco, mentre le restanti vengono conferite ad impianti Toscani o addirittura Italiani.

L'impianto attuale non è più in grado di poter svolgere correttamente il proprio lavoro di trattamento dell'organico, ne di sopperire al fabbisogno dell'intero bacino Geofor e questo determina costi ambientali ed economici molto elevati ( camion che trasportano materiale organico in impianti lontani da Gello costano in termini di inquinamento ma anche di costo che viene ricaricato sulle bollette degli utenti).

Il problema delle maleodoranze secondo il rapporto ARPAT è dovuto a vari fattori tra cui appunto un impianto obsoleto e il sistema di stoccaggio all'aperto del FORSU che poi viene dirottato all'impianto di Legoli.


Il Sindaco di Pontedera in conferenza stampa ha reso pubblici i dati delle analisi di Asl e degli impianti di monitoraggio della qualità dell'aria  che lo stesso Comune ha su Gello, e tutti hanno confermato che i valori sono ampiamente al di sotto dei livelli di legge.

Questi dati naturalmente non significano che le maleodoranze non rappresentino un problema per la qualità della vita dei cittadini, ma che non ci sono pericoli per la Salute.

I cattivi odori derivano, infatti dalla maturazione dell'organico, d'altra parte è come avere una grande compostiera all'aperto.

Geofor ha confermato che anticiperà con la fine dell'anno la chiusura dell'impianto esistente e con il 2017 partiranno i lavori del nuovo impianto di trattamento dell'organico con sistema aerobico e anaerobico, inoltre verranno rivisti completamente i sistemi di stoccaggio della Forsu.

Infine Geofor comunica di svolgere periodicamente ( come fa Ecofor che tratta rifiuti speciali non pericolosi) controlli periodici dell'impianto e della qualità dell'aria come richiesto da Asl, Arpat, ecc.. ma anche di aver posizionato e commissionato controlli aggiuntivi con centraline di monitoraggio della qualità dell'aria.

Un fatto positivo, come più volte auspicato dalla Lista Rossoblu è la volontà espressa dalla Geofor di pensare ad un impianto dell'organico che produca biometano da trazione ( la flotta Geofor, potrebbe quindi essere riconvertita).

Il nuovo impianto di compostaggio produrrà energia elettrica necessaria al fabbisogno dello stesso oltre che il compost, inoltre i reflui liquidi saranno convogliati direttamente nell'impianto di depurazione di Gello.


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