mercoledì 6 marzo 2013

Quando si parla di trasparenza


Quando si dice la trasparenza, in questo comune a 5 stelle, gli scrutatori per il seggio elettorale vengono sorteggiati e tutta l’operazione è ripresa da una telecamera e messa in rete. A Ponsacco la Lista Rossoblu non fa parte della commissione elettorale, i cui membri sono stati decisi da Ponsacco Democratica

 ( Maggioranza) e da Uniti per Ponsacco ( Minoranza), quest’ultimi hanno deciso di nominare amici di amici e non di procedere al sorteggio. Dal 2008 la lista Rossoblu si batte per il principio di trasparenza e di partecipazione come due elementi fondamentali della buona politica. Per 10 anni maggioranza e minoranze che si sono susseguite a Ponsacco, hanno litigato sulla trascrizione dei verbali scontrandosi muro contro muro, senza ottenere mai nulla di concreto. Quando la Lista Rossoblu è stata eletta in consiglio comunale si è attivata subito perché si ammodernasse il sistema di registrazione audio del consiglio che prima pensate un po’ avveniva ancora in analogico ( registrazione su musicassetta), questo sistema preistorico faceva si che spesso e volentieri le registrazioni fossero incomprensibili ( anche perché la stessa cassetta veniva usata più volte) e parti importanti degli interventi venivano cancellate.  Ad oggi il sistema digitale presente i evita la trascrizione manuale della seduta e consente  la pubblicazione in rete della registrazione in modo che il cittadino sia in grado di risentirla quando vuole. Sempre sulla partecipazione  presentammo anche una mozione per consentire ai cittadini di entrare in consiglio comunale per riprendere le sedute con una telecamera, la mozione fu emendata dalla maggioranza con l’obiettivo di rinviare il tutto alle commissione consiliari ( non è mai stato fatto)  e poi abbiamo chiesto la modifica del regolamento consiliare  sui tempi e i modi per la consegna dei documenti ai consiglieri.  La legislatura si avvia al termine e noi riteniamo importante attivarci per questi punti:

-          Modifica del regolamento consiliare

-          Attivazione di un database disponibile per i consiglieri in modo che la documentazione delle sedute sia consultabile in formato digitale ( e non più cartaceo)

-          Diretta streaming audio -video delle sedute

-          Pubblicazione sul sito dei curriculum  dei consiglieri e assessori


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa volta, come da lettera di Barbara Guerrazzi, la maggioranza dice di essersi, finalmente e giustamente, affidata al sorteggio e non alla nomina diretta di amici da assegnare ai seggi. Era l'ora!!! Di essere presi per il bavero ne abbiamo le balle piene! Grillo lo ha capito e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Anonimo ha detto...

La casa di Grillo a Bibbona va demolita, è un ecomostro, costruito sulla battigia, in una zona tutta verde.
Il fatto che vi fosse già,è un aggravante.
Lui, da buon ambientalista non la doveva comprare.
Adesso iniziano a fargli le pulci: dopo il condono tombale del 1992 e le società intestate ai parenti nei paradisi fiscali cosa ci riserba ancora il futuro?

Di quanto si sono ridottà l'indennita parlamentare i neoeletti grillini? 20% ?

Non avevano detto stipendio max 2500 euro al mese?

Speriamo che non sia come sempre cambiare tutto per non cambiare nulla.

Io rimango della mia idea che per cambiare le cose c'e un solo modo ed è quello di dire un semplice no.

Vi chiamano a votare gente che non vi piace? semplice basta rispondere.No grazie.

Ricordatelo grillini, se volete arrivare oltre il 50% unitevi a quel 25% che è veramente disgustato e che non si è presentato alle urne.

Speriamo che la metafora della famosa canzone di Adriano Celentano non venga applicata anche a voi e che recitiva all'incirca cosi:

Ci gurdavano, sorridevano (i vecchi parlamentari) già sapendo che ben presto saremo diventati come loro. Con la faccia di cera è la legge di questa atmosfera (parlamento).
Auguriamoci che il mercato delle vacche non vada in porto (Scilipoti docet) e che non passiate alla storia come Cavallette invece che Grillini.