venerdì 28 ottobre 2011

trasporto pubblico: Ponsacco paga, ma il servizio è scarso


In occasione dell'ultimo consiglio comunale abbiamo avuto modo, come lista civica di esprimere il nostro giudizio, prevalentemente negativo, sul servizio di trasporto pubblico: bus e treno.
La Regione sta procedendo spedita verso la gara unica per il trasporto pubblico locale degli autobus imponendo, di fatto, ai Comuni di votare a favore di questo provvedimento, pena il decurtamento di una percentuale dei finanziamenti Regionali (Non ci sembra proprio il massimo della democrazia partecipativa). Secondo la Regione il passaggio alla Gara unica consentirà benefici in termini di servizi e di riduzione dei costi, sempre secondo il famoso principio dell'economia di scala. La situazione attuale del trasporto pubblico sia su gomma che rotaia è disastrosa: treni vecchi di decenni, non affidabili in termini di orario, pullman strapieni: basta vedere la tratta Ponsacco- Pontedera per notare ragazzi ammassati come sardine. Nel CPT ci sono stati recentemente scioperi dei dipendenti che lamentano orari di lavoro insotsenibili e mezzi vecchi. A farne le spese, però sono sempre e solo gli utenti che di fronte a sciperi, più che giusti, si ritrovano a piedi.
Ponsacco ha destinato 53 mila euro per i servizi extraurbani di trasporto pubblico, cifra da corrispondere alla Provincia, però come abbiamo fatto notare in consiglio comunale è necessario che i Comuni e quindi anche il nostro, che fanno parte di CPT, pretendano un servizio di qualità con prezzi equi ed omogenei e con la garanzia che l'utente danneggiato ( magari da un forte ritardo, da una soppressione di una tratta, da un mezzo guasto ecc...) sia risarcito e questo dovrebbe essere valido anche per il treno. A Ponsacco, come nel resto dei Comuni della Provincia è difficile procurarsi biglietti e abbonamenti del bus. Abbiamo proposto che il Comune di Ponsacco, in sede di conferenza dei servizi si faccia portatore di questi problemi e chieda l'installazione sul territorio di distributori automatici dei biglietti, ma non sarebbe male avere la possibilità di procurarsi abbonemanento e biglietti anche via internet. Il trasporto locale deve essere incentivato e per questo è necessario mettere in atto una serie di interventi per agevolare l'utilizzo dei mezzi pubblici. Ci sono pendolari che utilizzano la bicicletta per arrivare alla fermata autobus; è necessario mettere in sicurezza le piste ciclabili, ma anche contrastare la piaga dei furti di biciclette che sono frequenti anche a Ponsacco, come lista civica abbiamo proposto di inserire rastrelliere blocca telaio e di attivare la punzonature delle biciclette. Non sappiamo se la strada che vuole intraprendere la Regione Toscana è giusta, ma di certo la situazione attuale dei trasporti necessita di interventi urgenti si di ammodernamento ma anche di riorganizzazione per il conentimento degli sprechi.

5 commenti:

massimo ha detto...

Buonasera, abito in via Valdera P e sinceramente la mia vita non è affatto facile, in quanto ho la casa proprio lungo il vialone e tra traffico, smog e casino vario, non ho pace. Quando vengo in paese, mi piacerebbe farlo con la bicicletta, ma è pericoloso. Ho provato qualche volta, ma per poco non mi potano, come si dice da noi. Bisognerebbe mettere una navetta come c'è anche a Pontedera e che si fermi nei vari punti di Ponsacco. Perchè non la proponete voi?
Vi ringrazio perchè siete gli unici che parlate di questi problemi.
Un caro saluto
Massimo

Listarossoblu ha detto...

La navetta, forse è un costo che oggi il comune non può permettersi, bisognerebbe però sfruttare gli autobus extraurbani, che di li ci passano, però con una tariffa ridottissima, tipo 50 centesimi per andare da via valdera p e scendere in piazza. bisognerebbe che facessero delle tesserine per i residenti di Ponsacco che per muoversi all'interno del paese sfruttano le linee extraurbane e magari fare pagare pochissimo visto che mancano collegamenti sicuri, oppure non fare pagare. Noi abbiamo sollevato più volte il problema della sicurezza stradale, delle barriere architettoniche, della manutenzione e illuminazione. l'amministrazione ha preso degli impegni, vedremo se li mantiene.

Riguardo al casino che fa la strada, effettivamente molto trafficata a seconda delle ore, nonostante la circonvallazione, basterebbe mettere i paraspifferi "anche fai da te" e se ci sono già i doppi vetri agli infissi ci sarà da subito sia risparmio energetico che un maggior silenzio. Anche i cassonetti degli avvolgibili andrebbero coibentati. Lo dico per esperienza personale. Lo stesso effetto si ottiene mettendo le doppie finestre, se ci sono gli avvolgibili. Oppure sfruttando la detrazione del 55% sarebbe il momento di sostituire gli infissi, questo è molto più costoso anche se poi si recupera più della metà della spesa con la detrazione fiscale del 55%, oggi in dieci anni finché non la levano o la abbassano come ormai sembra ad anno nuovo, e poi, ma non meno importante, con un consistente risparmio nel riscaldamento.

Quanto ad andare in sicurazza in bici, noi abiamo proposto la pista ciclabile dentro il parco "Il Sorriso" che porta alle scuole e in paese e poi anche ai Poggini potenzialmente a costi bassi per il comune e forse minimi se fossero bravi a trovare fondi pubblici che ce ne sono a miliardi tra ue, regione e provincia. Avevamo proposto anche il senso unico per la via Valdera p... ma nemmeno ascoltati! Intanto sfruttiamo quello che c'è percorrendo la parallela via della Pieve e S. Piero e Casato, illuminata e molto meno trafficata, che è possibile fare anche col passeggino! Oppure passare di giorno e quando non è piovuto dal parco stesso che si può fare anche col passeggino. Lo dico anche questo per la mia esperienza personale, perché anche io da quando sono nato abito in via Valdera P.
Giacomo Brogi

Anonimo ha detto...

Buongiorno mi chiamo Erica e frequento la 5° liceo a Pontedera. Orami ho fatto il callo alla situazione che avete ben descritto: bus sovraffollati e a volte guasti. Da 5 anni faccio l'abbonamento all'autobus, ma conosco persone che neanche hanno il biglietto. Mancano i controlli, perchè se tutti pagassero, sicuramente si pagherebbe meno. Altra cosa che vi devo dire è che condivido con voi il bisogno di garanzie per noi utenti. Una mattina, l'autobus non è passato, si dice per un problema tecnico ed io sono dovuta rimanere a casa perchè non avevo nessuno che mi potesse accompagnare a scuola. Volevo anche segnalarvi che sarebbero necessari dei controlli da parte delle forze dell'ordine, perchè ci sono i bulli che fanno casino.

grazie

Gabry ha detto...

ciao a tutti. Vado subito al nocciolo della questione; non esistono alternative serie alla macchina. Non esiste una politica per favorire l'utilizzo di mezzi alternativi come può essere l'autobus. Quando facevo il pendolare a pisa, andavo in bicicletta alla fermata in via Carducci, da qui prendevo il pulmann fino alla stazione di pontedera e così per 5 anni. Peccato che mi hanno rubato ben 3 biciclette regolarmente chiuse.
Non c'è sicurezza, poi discorsi.

Listarossoblu ha detto...

Ciao Gabry, è vero la situazione è quella che dici ma si può cambiare!

Al primo posto andrebbero collocate rastrelliere bloccatelaio vicino all’ingresso di luoghi come supermercati, fermate autobus, cortili interni delle scuole, uffici postali etc, in modo da essere ancora più sicuri perchè visibili da tutti.

Un buon lucchetto non si compra alla ferramenta ma da un negozio specializzato, deve essere di marca (es. Abus), non può costare meno di €. 50,00, e deve essere usato per legare il telaio della bici alla rastrelliera.

E poi la punzonatura dei telai delle bici.
Tra rastrelliere bloccatelaio, punzonatura ed uso di chiusure di migliore qualità, nel 2010 il numero di denunce di furto a Pisa si è dimezzato rispetto al 2009!

Tutto questo noi lo proponiamo sempre ed è passato anche nel processo partecipativo Valdera 2020che in questi gg è sottoposto a votazione come da noi pubblicizzato in questo blog. E' importante che la punzonatura sia fatta a livello di Valdera attraverso l'Unione Valdera fino a Pisa!
Giacomo Brogi