martedì 13 settembre 2011

Sindaci in piazza contro i tagli

Il 15 di settembre i Sindaci dei Comuni Italiani scendono in piazza per protestare contri i tagli previsti agli enti locali dalla manovra del Governo. Fanno bene i Sindaci a protestare perchè ancora una volta si colpiscono i Comuni che rappresentano l'ente locale più vicino al cittadino. Non si colpice la casta, non si tagliano glie sprechi, non si razionalizza la spesa, non si fa nulla che possa dare un segnale positivo di crescita del paese. Fanno bene quindi i Sindaci a Potestare, ma perchè i Sindaci Toscani e quelli della Valdera, che brontolano tanto per i tagli, non si mobilitano per denunciare chi vive alle spalle dei cittadini? Perchè i nostri sindaci non protestano contro i vitalizi ( vedere nostro post) dei consiglieri regionali della Toscana, contro i privilegi e le indennità che percepiscono Assessori e Consiglieri? Non vogliono mettersi contro il loro stesso partito? Possibile che la mobilitazione riesca a fare cambiare idea al Governo e non agisca invece sulla Regione? Bisognerebbe che i cittadini queste cose le sapessero, che magari eliminando tutti gli enti doppione, dimezzando ( da subito) gli stipendi dei consiglieri regionali ( tanto per iniziare, poi facciano lo stesso i parlamentari) togliendo questa vergogna dei vitalizi ( vergogna perchè ad un consigliere toscano dopo i 5 anni di mandato e quando compirà i 60 anni di età gli spetta una bella pensioncina comulabile con le altre).
Di tutto questo non si sente mai parlare, forse fa comodo che i cittadini, non le sappiano queste cose. Bisognerebbe che anche i cittadini, mettendo da parte i colori politici scendessero in piazza e protestassero contro privilegi e soprattutto contro l'ipocrisia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero che l'ipocrisia è sovrana. Si arrabbiassero anche per il fatto che ex sindaci e ex assessori si ritrovano a ricoprire prestigiosi incarichi nelle partecipate, passando da una poltrona all'altra, per il solo merito di avere le spalle ben coperte. Certo sarà questo che li aspetterà a fine mandato. E alla faccia di licenziamenti, casse integrazioni, concorsi. Evviva "Casta nostra"!

Gabry ha detto...

Caro Anonimo ti quoto al 100%. Bisognerebbe che la gente si svegliasse un po'. La società è in mano alle banche ( burattinai) e ai politici ( burattini) e noi pirla li manteniamo tutti e due. Ma secondo te le toglieranno tutte queste aziende partecipate? Ma se le eliminano poi, come dici tu, dove li mettono gli EX?

Anonimo ha detto...

tratto da Facebook
FACCIAMO UN PO' DI CONTI.............................ABBIAMO 945 (ladri) PARLAMENTARI CON UNO STIPENDIO DI CIRCA 20.000 EURO AL MESE (SENZA CONTARE TUTTO IL RESTO); SE STI POVERACCI RIUSCISSERO A CAMPARE CON 10.000 EURO AL MESE FINO ALLA FINE DELL'ANNO NELLE CASSE DELLO STATO CI SAREBBERO LA BELLEZZA DI 113.400.000 EURO! CHE NE DITE LA PRESENTIAMO NOI UNA CONTRO MANOVRA? SE LA PENSI COME ME FAI COPIA E INCOLLA, CERCHIAMO DI FARCI NOTARE.

Don Udoji