venerdì 9 aprile 2010

Viaggio nelle zone commerciali: tra pregi e difetti

Cominciamo con oggi un’analisi delle zone Commerciali del paese, nel tentativo di fotografare una realtà per certi versi sconosciuta. Tutti in effetti conosciamo le varie attività e le varie zone commerciali di Ponsacco, ma pochi sono a conoscenza dei pregi che hanno o delle problematiche che le affliggono. Lo facciamo anche attraverso il contributo degli operatori che vi lavorano.
La prima zona della quale vogliamo parlare è Via N. Sauro.

"Se qualcuno si trova a percorrere via N. Sauro nel tratto che va da Piazza della Repubblica a Viale della Rimembranza, scopre una strada con più attività commerciali di quante ce ne siano in Corso Matteotti".
Eppure questa è considerata da sempre una strada di serie B. Volete un esempio?
Eccolo. Trovandosi in prossimità del Centro Storico, Via Sauro vive (di riflesso) i problemi del mercato. Badate bene, i problemi non i vantaggi. La sporcizia causata dal mercato viene rimossa tramite la pulizia delle strade dalle 14 alle 16 del Mercoledì, dopo la fine del mercato stesso. Ma lo sporco che si deposita in via Sauro per colpa del vento, dell’incuria delle persone, degli ambulanti che gettano fogli e quant’altro per terra, del Comune che non impone un minimo di pulizia posizionando magari appositi contenitori, rimane nella strada fino al Lunedì mattina. Risultato, una strada sporca dal mercoledì al lunedì mattina e pulita solo il lunedì e il martedì. Ciò nonostante le numerose segnalazioni fatte ai vari assessori e al Sindaco, sulla necessità di cambiare il giorno dello spezzamento (cambiare, non aumentare) dal lunedì mattina al giovedì mattina in modo da limitare il degrado della strada a sola mezza giornata. Nonostante le rassicurazioni a voce fornite da assessori e sindaco, alla fine non è mai stato fatto nulla. Ufficialmente perché non ci sono soldi per cambiare il cartellino con il giorno di pulizia della strada sull’apposito cartello stradale, dato che il Codice della Strada vieta il posizionamento su segnali stradali di un adesivo che segnali il cambiamento; noi pensiamo invece per mancanza di volontà, a dimostrazione di quanto sta a cuore ai nostri amministratori la pulizia del paese. Perché, passando per via Sauro una domenica qualsiasi e trovandola sporca e invasa da cartacce, buste e quant’altro è impossibile, per chi a Ponsacco ci vive, non provare un misto di rabbia e di sconcerto per tale situazione.
Via Sauro poi, pur essendo considerata Centro Storico per alcune cose, non ultima la frequenza con la quale i Vigili Urbani la percorrono alla ricerca di facili multe a gente a cui il disco orario è scaduto da 10 minuti, è invece periferia per molte altre. Per esempio, nei giorni di apertura domenicale dei negozi del Centro, nonostante questa strada faccia parte del Centro Commerciale Naturale, l’apertura non è consentita e si assiste al paradosso di due negozi uno in via Roma, l’altro in Via Sauro distanti 20 metri l’uno dall’altro uno aperto l’altro chiuso.
Un discorso a parte merita il posizionamento dei paletti che impediscono la sosta sul lato destro della strada. In effetti, la presenza di due bar nella zona, causava un problema di sosta selvaggia in determinate ore del giorno, al limite dell’inciviltà, con auto parcheggiate in tutti gli spazi disponibili compresi passi carrabili, accesso alle abitazioni e che impedivano molte volte il transito dei pedoni sul marciapiede. Ma perché per un problema di pochi devono pagare tutti? Abbiamo sempre sostenuto che tale problema poteva essere risolto facilmente, facendo intervenire la Polizia Municipale dalle 14 alle 16 e multando senza tanti complimenti chi non rispettava le regole. Così facendo, invece, si sono colpite tutte quelle attività che si trovano sulla strada i cui clienti non si possono fermare neanche un minuto senza il rischio di dover pagare multe salate. Eppure ci sono altre zone del paese, sotto gli occhi di tutti, dove la sosta è permessa in maniera indiscriminata e col tacito consenso dei Vigili Urbani. Perché questa disparità di trattamento? Si vuol forse trasformare Via Sauro in una succursale di Corso Matteotti con le varie attività costrette a spostarsi altrove?
Noi vorremmo che, nell’ambito di un piano Comunale del Commercio, si cercasse il rilancio del Centro Storico a tutto tondo, espandendo cioè il concetto stesso di Centro Storico a tutte quelle zone che ne fanno parte a tutti gli effetti. Siano esse via Sauro, Via Carducci (che vive i soliti problemi a proposito di parcheggi), Via Vanni e i due Viali (Rimembranza e I° Maggio).
Abbiamo più volte sostenuto che gli interventi fin’ora fatti sono soltanto palliativi e non affrontano seriamente il problema del Centro. Forse è già tardi per risollevarne le sorti, ma crediamo che per far questo sia necessario ripartire dall’esistente, da quelle attività che continuano a operare nella zona, sostenendole tutte indistintamente, piuttosto che penalizzarle come fossero vacche da mungere.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

..senza contare l'angolo di via Sauro con via Togliatti, prima del cancello dei giardini della Rinascita: spettacolo indecoroso e vergognoso! Ma le diffide vengono fatte solo per la pulizia dei terreni incolti? Sordi, muti e anche ciechi!

Anonimo ha detto...

Nel prossimo consiglio comunale di lunedi, di cui non c'è ancora tracciameg sul sito del comune, ho visto che i consiglieri Giannini e Romboli porteranno come O.d.G. "solidarietà alla comunità kurda". Domanda "Ma questi ex-verdi quando inizieranno a pensare solo un pochino ai tanti problemi dei Ponsacchini? Ci meritiamo davvero così poca considerazione?" E allora, come diceva il grande Totò: "Ma mi facci il piacere, mi facci!"

Anonimo ha detto...

Facendo qualunquismo non si va da nessuna parte.
E' normale che dove finisce una zona commerciale ne inizi un'altra , e con altre regole. La vicinanza di negozi situati in zone diverse è cosa normalissima , quindi o si eleminano le zone oppure...i negozi? ma vogliamo scherzare?
Inoltre, Ma sarebbe giusto vietare le eventuali aperture festive nel centro storico quando queste sono consentite dalla legge? E poi il Centro storico non lo possiamo allargare o restringere a nostro piacimento è' individuato nel Regolamento Urbanistico.
E' bene precisare che il Centro commerciale non corrisponde al Centro storico.
Condivido invece il problema dello spazzamento

commerciante

EMANUELE TURINI ha detto...

Caro anonimo, evidentemente i consiglieri di rifondazione ed "ex"-verdi hanno altre priorità rispetto a quelle che prevedono la risoluzione delle problematiche di Ponsacco.

Anonimo ha detto...

....andassero da qualche altra parte a pensare alle loro priorità e non in un Consiglio! Speriamo nella volontà e nella capacità degli altri sennò, ahinoi, "non ci resta che piangere".

Anonimo ha detto...

vedo con dispiacere che non avete pubblicato il mio commento, vi facevo più seri.

commerciante

EMANUELE TURINI ha detto...

Gentile anonimo- commerciante, forse potrebbe provare ad inviare nuovamente il suo commento visto che non risulta dai nostri database, fra i commenti non pubblicati.