lunedì 22 marzo 2010

SIAMO COME CIMABUE...NE FA UNA E NE SBAGLIA DUE




Da una parte un'iniziativa apprezzabile, quella del mercatino a Km 0 del sabato mattina, che come Lista Rossoblu abbiamo sempre caldeggiato e che finalmente vede la luce; a dimostrazione del fatto che, al contrario di quanto ha sempre sostenuto in passato l'ex assessore Profeti, non era impossibile da organizzare. Per ora i banchi non sono numerosissini, ma se l'iniziativa andrà avanti altri produttori si uniranno a quelli già presenti e si arriverà anche a una maggiore varietà di prodotti.
Dall'altra una manifestazione che avrebbe sicuramente meritato più attenzione. Parliamo della "Fiera del cioccolato", tanto reclamizzata da Confesercenti (che l'ha organizzata) e Comune, che si è dimostrata un vero e proprio fallimento. Ma per una volta che si decide di mettere in piedi qualcosa che potrebbe portare gente a Ponsacco, bisognava aspettare a farla nella Domenica in cui la solita iniziativa si svolge a Cascina? A cosa sono serviti i due (di numero) stand sulla Piazza della Repubblica? La concomitanza con il concerto jazz di Bosso organizzato dagli Amici della Musica e che ha richiamato tantissima gente anche da fuori, avrebbe favorito la permanenza in paese di qualcuno solo che ci fosse stato qualcosa da vedere; invece nulla. Siamo stati a Cascina, ieri pomeriggio per vedere come era organizzata Cioccolandia, e abbiamo incontrato anche diversi ponsacchini che avevano avuto la solita curiosità. La considerazione è stata unanime: è meglio non farle le cose piuttosto che farle così. E pur non sapendo quanta rsponsabilità abbia il Comune, perchè l'organizzazione era della Confesercenti, ci chiediamo che senso abbia avuto l'evento. Un'ultima riflessione; abbiamo letto sui quotidiani locali (Tirreno e Nazione) elogi e lodi sperticate alla manifestazione con sottolineature circa la presenza di numerosi stand espositivi lungo tutto il Corso. A noi sinceramente tutti questi espositori sono sfuggiti; a meno che, tra i pochi venditori di cioccolata, non ci sia stato nascosto qualche venditore di fumo.

(le due foto sopra, si riferiscono alla fiera del cioccolato di Ponsacco, quella al centro alla festa del cioccolato di Cascina).

5 commenti:

EMANUELE TURINI ha detto...

Buongiorno, questa mattina un articolo della Nazione titola: " festa del cioccolato è flop, i negozianti rivogliono i soldi". Evidentemente non siamo stati solo noi ad accorgerci della brutta figuraccia che hanno fatto gli organizzatori. Si da la colpa al mal tempo: A cascina, dove ci siamo recati per curisosità ed abbiamo incontrato altri cittadini, nonostante la pioggia, c'era tanta gente e le foto ne sono una prova. Abbiamo chiesto agli espositori di Cascina: Ma voi siete stati chiamati alla festa del cioccolato a Ponsacco? ci hanno risposto: MA PERCHE' A PONSACCO C'ERA UNA FESTA DEL CIOCCOLATO? NON NE SAPEVAMO NULLA. la risposta non ha bisogno di ulteriori commenti

Filippo ha detto...

A Ponsacco tra tante associazioni presenti ne manca una che ci starebbe proprio bene: I Volontari della Sofferenza. Perchè fare le cose in questa maniera vuol dire solo farsi del mane con le proprie mani Mi fa ridere la presidente della Confesercenti locale che accusa i cioccolatai di "avergli dato buca". Se ciò è capitato, è la dimostrazione di quanto prestigio goda questo sindacato tra gli addetti ai lavori. E poi, quando si vanno a chiedere i soldi per organizzare qualcosa, ci vuole rispetto! Sarebbe stato molto meglio visto che, come dice lei stessa, erano statri informati tre giorni prima, delle defezioni, rimandare il tutto a un'altra domenica senza esporsi a certe figure barbine. E sinceramente mi fa un po' sorridere anche l'affermazione del Sindaco secondo il quale i cioccolatai presenti hanno venduto molto. Prima di tutto perchè a una mia domanda precisa gli espositori hanno risposto con un'espressione piuttosto eloquente, circa le vendite; secondariamente poi perchè lo scopo di questa iniziativa era di portare gente a Ponsacco e la gente, fino a prova contraria è venuta solo per il concerto jazz organizzato dagli Amici della Musica, salvo poi riandarsene appena finito lo spettacolo.

Anonimo ha detto...

Filippo ha ragione, facciamo questa associazione della sofferenza, mi iscrivo subito. Ma come mai a Ponsacco non siamo buoni di fare nulla per il commercio? La festa del commercio "notte bianca" ma io la chiamerei grigia fu fatta quanto c'era anche a Capannoli e quella del paese dei barrocciai era 10 volte meglio. Ma dico io non è possibile mettersi daccordo con gli altri sindaci quando si fanno le iniziative? Perche bisogna darci noia? Meno male che siamo nell'Unione dei Comuni.....

Anonimo ha detto...

Complimenti per la festa. ci pigliano per il culo anche i gatti....

Listarossoblu ha detto...

Sì noi l'avevamo detto in campagna elettorale di far partire un mercato agricolo della filiera corta, la maggioranza aveva detto che non si poteva fare, il Profeti in persona, non uno qualunque!!!
Ma la nostra proposta andava e va oltre, perché il mercatino è collegato alle piste cilcabili dalle melorie, da Val d Cava, dal Parco! Sì perché la gente deve essere agevolata a prendere la bici per andare al mercato della filiera corta e non prendere la macchina per poi a quel punto andare a pontedera e addio!!!
Giacomo Brogi