lunedì 23 febbraio 2009

Utilità delle piste ciclabili
C’è chi ancora si fa domande sull’utilità delle piste ciclabili. A prima vista sembra che non ci vada nessuno, addirittura c’è chi continua a percorrere la strada trafficata senza nemmeno sfiorargli l’idea che pedalare su una pista ciclabile sia più sicuro. Se guardiamo la realtà, infatti, le attuali piste ciclabili sono davvero poco invitanti perché discontinue, poco segnalate e invase dalle auto! Una rete di piste ciclabili ben identificate, sfruttando anche le strade esistenti allora cosa provocherebbe?
In particolare il collegamento delle frazioni al centro e delle scuole quali effetti avrebbe? Vi sembra impossibile vedere i numerosissimi nuovi abitanti delle frazioni andare al mercato settimanale in bicicletta? Tante persone anziane ci vanno anche ora, ma poi anche tante giovani mamme con i propri figli. E se le piste ciclabili portassero alle scuole, vi sembrerebbe strano vedere tanti genitori restare a casa con l’auto per lasciare andare altrettanti figli a scuola in bicicletta? E se poi quotidianamente ci fosse in centro un mercato agricolo della filiera corta e biologica cosa farebbero i tantissimi abitati delle frazioni? E chi fa le sue otto ore in un ufficio o in una piccola e media impresa non troverebbe più pratico e salutare, oltre che economico, inforcare la bici per andare e tornare dal lavoro? Tutto ciò non provocherebbe una diminuzione delle auto in circolazione e allo stesso tempo molta più gente che passeggia in centro e non solo? Il Comune ha fatto investimenti onerosi sulla viabilità per deviare il traffico pesante al di fuori del centro, questo è il lodevole risultato della nostra amministrazione ancor di più quando sarà pienamente a regime! E allora perché non fare altrettanti investimenti sulla vivibilità, che sicuramente costerebbero infinitamente di meno? Sarebbe costoso cambiare la circolazione urbana per destinare una parte della viabilità alle piste ciclabili semplicemente mettendo della segnaletica verticale, degli spartitraffico di gomma e delle rastrelliere? La sfida più importante sarebbe solo quella di fare una pista ciclabile anche sterrata e illuminata gratis dall'energia del sole, con addirittura delle panchine, che colleghi in sicurezza la frazione di Val di Cava al centro storico o alle scuole, sfruttando le vecchie strade della nostra bellissima campagna racchiusa tra due fiumi! Beh questa è una parte dell’oneroso e fantasioso programma della Lista Civica RossoBlu!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

hai ragione oneroso e fantasioso programma...ma è realizzabile?
oppure si cerca con facili promesse di convincere i cittadini?
c'è già il cavaliere che promette e non mantiene, intendete emularlo?

Anonimo ha detto...

Fate bene a puntare, sull'ambiente e la vivibilità del paese.
Capisco anche l'anonimo ed il suo scetticismo, perchè anche questa amministrazione aveva promesso pista ciclabili che collegassero il paese e le frazioni, in realtà è riuscita a fare dei tratti di pista ciclabile che non servono a nulla. Cosa dovrebbe fare secondo, l'assessore Baldacci, una persona in bicicletta che percorre la strada caduti di Nassirya una volta terminata la pista stessa, forse scendere dalla bici e prendere la macchina?
Se volete che i cittadini vivino la città e quindi si fermino più volentieri anche ai negozi del paese, dovete puntare proprio sulle piste ciclabili e pedonali e sull'abbattimento del traffico pesante nel centro urbano.

Anonimo ha detto...

Purtroppo non c'è solo il cavaliere a promettere e a non mantenere, non mi sembra che il centro sinistra abbia mantenuto le sue promesse elettorali altrimenti non sarebbe stato punito dagli elettori facendo vincere il centro destra, mettendo alla porta del parlamento la sinistra antagonista. Non diamo la colpa a berlusconi di aver fatto dimettere Veltroni dalla carica di segretario, la colpa va cercata all'interno del partito e finchè regnerà l'antiberlusconismo non credo ci siano speranza di vittoria, la gente si è stancata dei soliti discorsi.

mirko

Anonimo ha detto...

Prima delle pista ciclabili bisognerebbe risistemare i marciapiedi, che in qualche zona fanno veramente schifo e se non si sta attenti si rischia pure di cadere, in altre zone invece i marciapiedi non ci sono neanche, vedi villaggio XVII, Sono anni che ci promettono di sistemare i marciapiedi, ma niente da fare.
Si vede in Comune pensano che si voli.

Anonimo ha detto...

...e magari andrebbero anche liberati anche dalla sosta delle auto che in tanti posti li occupano tranquillamente. Anche queste sono barriere architettoniche che mettono in difficoltà e pericolo non solo chi ha problemi!

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con l'anonimo, si vede tanta inciviltà andando in giro per le strade del paese. Spazzatura fuori dai cassonetti, macchine sui marciapiedi, strade piene di buche, pali della segnaletica nel mezzo ad un percorso pedonale, auto parcheggiate nel posto degli invalidi ecc....
Come si fa a chiedere di rispettare queste norme di buon senso quando chi dovrebbe dare il buon esempio non lo fa?
Ho letto sul ponte e non lo sapevo prima, che sindaco e assessori hanno permessi particolari per cui possono parheggiare nei posti riservati come in quelli dei vigili davanti al Comune.
Bell'esempio proprio, se magari il sindaco e gli assessori mettessero la macchina dove i comuni cittadini si renderebbero conto della carenza dei parcheggi.
Federica

listarossoblu ha detto...

Sono molti i politici che hanno promesso e non mantenuto, come dice Mirko; non siamo noi a voler emulare il cavaliere; anzi, noi siamo contrari a tutti quegli amministratori che, in grande o nel piccolo, si comportano alla solita maniera. Certo, i nostri amministratori hanno fatto molte cose senza neppure averle promesse (come il piano urbanistico), perche se solo le avessero prospettate difficilmente gli elettori li avrebbero premiati; è vero invece che cercare di rispondere ai bisogni della gente, significa darsi delle priorità e cercare di rispettarle. Abbiamo constatato in questi anni che, nonostante la diminuzione dei trasferimenti statali agli Enti locali, sono stati spesi parecchi soldi, per cose di cui i cittadini non sentivano assolutamente il bisogno; I problemi dei ponsacchini, sono i soliti da quarant'anni a questa parte (da quanto tempo la gente chiede la sistemazione dei marciapiedi?)
e le varie amministrazioni che si sono succedute, tutte indistintamente, hanno solo fatto finta di prenderli in considerazione. E' l'ora che qualcuno cominci a preoccuparsi degli elettori, non solo tre mesi prima delle elezioni, mettendo toppe a destra e a sinistra, ma in campagna elettorale, ascoltandoli, e per tutto il periodo della legislatura, cercando di FARE quello che è stato promesso. Noi siamo dell'idea, che si tratta sempre e soltanto di scegliere.

Listarossoblu ha detto...

... e poi vi sembra davvero così costoso creare piste ciclabili introducendo sensi unici e spartitraffico di gomma? Basta in gran parte spendere energie mentali o no? Vi sembra costoso utilizzare le strade bianche di Val di Cava cercando Sponsor per illuminarle con lampade fotovoltaiche che non necessitano di una linea elettrica e non pesano sulla bolletta Enel del Comune? E' notizia fresca, fresca ad esempio che la Provincia di Lucca, Camera di commercio, comuni di Lucca e Capannori) hanno appena firmato il protocollo per la filiera corta; sono al via due mercati contadini! E' così fantasioso, quindi un mercato della filiera corta agroalimentare e non solo a Ponsacco? Se guardiamo ancora al Comune di Capannori è davvero un'utopia attuare la raccolta differenziata porta a porta per eliminare le discariche ai cassonetti e pagare meno la tassa sulla spazzatura? La provincia di Pisa si distingue in Toscana per essere il maggior produttore di rifiuti indifferenziati!Anzi addirittura in aumento!Se continuiamo così pagheremo sempre di più!
Secondo noi è più una questione di mentalità che di soldi!

Anonimo ha detto...

Basterebbe diminuire un po' le spese inutili come quelle sostenute per realizzare delle iniziative di dubbio gusto, che nonostante non piacciano alla gente, continuano ad essere organizzate ogni anno.
Usiamo quei soldi per fare questo tipo di interventi e mettiamo i pannelli solari su tutti gli edifici comunali, poi vedrete che così facendo il paese potrà solo migliorare.

Listarossoblu ha detto...

Sì è proprio così che vogliamo fare e vogliamo anche modificare il regolamento comunale per facilitare al massimo i cittadini che vogliono installare pannelli solari termici e/o fotovoltaici e/o mini eolico e/o geotermico.
In più vogliamo anche spingere le ristrutturazioni energetiche degli edifici, perché la maggior parte sono letteralmente dei colabrodo energetici. Il comune alla fine del 2008 finalmente ha studiato un bando pubblico per installare complessivamente 40 kw sui tetti delle scuole. Speriamo bene.Ma sia ben chiaro che per noi ogni eventuale nuova struttura comunale dovrà essere dotata da subito di pannelli solari e se si arrivasse a costruire la piscina comunale per noi dovrà essere riscaldata esclusivamente da sole e/o geotermico, per non avere negli anni successivi aumento dei costi energetici comunali.

Anonimo ha detto...

Bunasera, ho notato che in via togliatti, via sauro hanno disattivato l'impianto semaforico per favorire la nascita di una specie di rotonda, seppur disegnata a terra.
Come mai tutte queste rotonde? Servono davvero per snellire il traffico?
grazie
gabriele

Listarossoblu ha detto...

Beh effettivamente si rende il traffico più fluido e non si consuma energia per tenere il semaforo in esercizio.

Anonimo ha detto...

Ma se per disattivare il semaforo si doveva fare un simile troiaio, era meglio se ci si lasciava. Ieri ho visto un furgone che veniva dalla coop e per girare verso viale della rimembranzan'è toccato montare sul marciapiede, gente che veniva di paese che andava a diritto senza girare intorno a quei bussoli che hanno messo nel mezzo alla strada, macchine che arrivano da Perignano e non ci pensano neanche a fermassi. Ma come si fa a fare le cose in questa maniera?