domenica 7 settembre 2008

Parliamo di Tasse

Qualcuno le ha definite addirittura belle.
(ex Ministro dell’ economia)
ma le tasse, che sono contributi obbligatori che il cittadino deve pagare per servizi ricevuti, sono tutto tranne che belle.

Non ci è mai capitato di sentire qualcuno che nell’aprire il proprio portafoglio per pagare le tasse sia stato soddisfatto e sorridente.
Noi cittadini arriviamo con difficoltà in fondo al mese. Ormai lo sentiamo dire tanto spesso dai politici, che ci siamo abituati anche a questa condizione di vita. Tutti parlano e intanto chiedono sempre più sacrifici alle famiglie.
Ci sono mesi in cui la metà dei giorni (volendo essere ottimisti) è piena di spese; bollette di :luce, gas, acqua, telefono e poi la TIA ( tassa sulla spazzatura) e poi il mutuo o l’affitto per chi lo deve pagare, e poi la spesa per l’acquisto dei generi alimentari, e poi il costo della benzina alle stelle, e poi l’assicurazione, il bollo auto, il canone Rai; Che faccio mi fermo?
Le tasse comunali che gravano sul cittadino erano essenzialmente due(senza contare quello che viene tolto in busta paga ogni mese come tributi comunali):
  • l’ ICI ( imposta comunale sugli immobili)
  • la TIA ( tariffa di igiene ambientale).
Sulla prima, che per decreto è stata tolta, possiamo dire solo una cosa:

Per noi è assolutamente incostituzionale, perché a parer nostro lede addirittura l’articolo 42 della Costituzione Italiana.

“La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi previsti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.”

Pagando l’ICI sembrerebbe che nessuno di noi abbia più il diritto esclusivo su di un bene, ma tutti invece debbano pagare ua specie di affitto.

Crediamo che con una buona politica, anche senza ICI, riusciremo a garantire i servizi essenziali di cui un cittadino ha bisogno, spendendo meno e garantendo servizi migliori, magari facendo qualche gemellaggio e qualche festa di meno.

Per quanto riguarda la TIA, possiamo dire solo una cosa. Questa è una
tassa esosa che è aumentata spropositatamente negli ultimi anni con il passaggio da TARSU a TIA.

Il decreto Ronchi voleva una tassa che facesse pagare di più chi inquina e premiasse invece che ama l’ambiente. Vedendo però come vengono determinate le aliquote sembrerebbe il contrario:
chi ha una casa grande inquina di più di chi ha una casa piccola, anche se nella prima vi abita una sola persona e nell’altra magari quattro (è allora forse un'ulteriore tassa sulla casa?).

Anche questa è una tassa che deve essere rivista, così come la gestione dei rifiuti alla GEOFOR ( che finì sui giornali per uno scandalo sulla raccolta differenziata che di fatto non veniva fatta).

Perché non dare il servizio alla Belvedere di Peccioli? All'avanguardia per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A nessuno piacciono le tasse così come a nessuno piace fare i turni di 8 ore in fabbrica o essere immobilizzati ad una scrivania a lavorare per un capo spesso presuntuoso e rompiscatole…piuttosto che far leva sul malessere generale e sull’ignoranza e l’opportunismo ormai palese del popolo italiano,mi focalizzerei sulla formazione e l’informazione della popolazione…
1-Le tasse servono per fornire servizi fruibili da tutta la popolazione
2-Gli Italiani pagano le tasse? No! Gli statali pagano le tasse…se si facesse un’indagine su tutti gli studenti che all’università di pisa hanno diritto a vitto e alloggio gratis e alla borsa di studio,la stragande maggioranza ufficialmente risulta a un passo dalla miseria,e invece sono solo i figli di imprenditori e liberi professionisti che, ritenendosi furbi ,sono ben lungi dal dichiarare le tasse
E veniamo all’ICI, concordi o discordi,la sua abolizione sulla prima casa potrebbe essere un incentivo per i giovani…ma non dimentichiamo che verranno esentati anche tutti coloro che hanno “villette” con circa 20 stanze e che non soddisfano i criteri per cui l’ici viene applicata ugualmente…
Comunque puntualizziamo
-L’ici sulla prima casa non esiste più
-Inizialmente il governo darà ai comuni l’equivalente dell’ici (anche se chiedendo agli attuali primi cittadini se i soldi “ si sono visti” dubito che risponderanno affermativamente), nel frattempo sono bloccati eventuali aumenti di aliquote e addizionali irpef
-La storia dell ‘Ici si concluderà definitivamente solo con l’approvazione del federalismo fiscale,ma già di parla di razionalizzazione delle imposte di tipo immobilire per garantire il gettito…Da’ltra parte il comune ha dei sevizi che deve offrire obbligatoriamente

Nelle vesti di un ipotetico elettore mi piacerebbe trovarmi di fronte un candidato sindaco trasparente contro tutta la disinformazione corrente e che piuttosto che lanciare slogan mediatici proponga realisticamente il modo in cui intende agire,il problema non sono le tasse bensì una corretta gestione delle
risorse

Anonimo ha detto...

Anonimo mio non ci siamo:
L'Ici è da abolire e basta.Non posso credere che i comuni riescano a sostenersi coi soli soldi di questa TASSA. Perchè devo pagare un affitto sulla proprietà privata?Come sono tenuti di conto i sacrifici necessari a comperarla??E poi non mi dire il luogo comune che gli italiani non pagano le tasse:stiamo parlando dell'ici,non del 730. SULL'ICI IL PAGAMENTO E' IMPLICITO E INELUTTABILE,DATO IL POSSESSO DELL'IMMOBILE.MA COME SI FA A TASSARE LA PRIMA CASA???
Io mi limiterei a vedere il contesto in piccola scala,senza andare a scomodare province e stato..Il comune ha l'obbligo di gestire correttamente la res publica,ma le strategie adottate in questi anni a Ponsacco hanno portato perdite più che guadagni al cittadino.Dov'è la redistribuzione fiscale?come mai privatizzazioni di acqua??perchè la geofor ha un buco astrofisico in bilancio e non sono state prese vie alternative,data anche alto prezzo delle bollette, la scarsa qualità di servizio e lavorazione dei rifiuti?Probabilmente se fosse stato fatto altro,l'ici sarebbe superfluo...IL CITTADINO E' CON QUESTO CHE DEVE FARE I CONTI.

Sono in accordo con la disinformazione,ed allora vediamo i dati finanziari che le precedenti amministrazioni hanno registrato,su ampia scala stavolta,e sarà chiaro il motivo di molte cose..

IO VORREI CHE LA NUOVA AMMINISTRAZIONE FUTURA FACESSE QUESTO..IL MINIMO..TUTELASSE IL CITTADINO SENZA FORAGGIARE ATTIVITA' CHE VADANO A SUO SCAPITO..BASTA FILOSOFIE..PIU' FATTI..PARLARE DATI ALLA MANO..

Anonimo ha detto...

"Il decreto Ronchi voleva una tassa che facesse pagare di più chi inquina e premiasse invece che ama l’ambiente. Vedendo però come vengono determinate le aliquote sembrerebbe il contrario:chi ha una casa grande inquina di più di chi ha una casa piccola, anche se nella prima vi abita una sola persona e nell’altra magari quattro"

la TIA ha dei sistemi di calcolo non poprio semplici però , contrariamente a quanto accadeva con la TARSU, la tariffa non viene calcolata solo in base ai mq occupati ma considera anche il numero dei componenti il nucleo familiare. Dirò di più, solo una piccola parte della tariffa è calcolata in base alla metratura dell'abitazione, giustamente la parte più corposa è calcolata sul numero dei componenti. Contrariamente a quanto affermate a parità di mq occupati un singolo pagherà molto meno di una famiglia di 4 persone. Gli aumenti, sgraditi quanto si vuole, non sono da imputarsi al sistema di calcolo, piuttosto al fatto che si paga a consumo, come l'energia elettrica e il metano, per cui se per raccogliere i rifiuti a Ponsacco occorrono tot euro essi verranno interamente coperti dai cittadini e non più come con la TARSU, in cui una fetta non di poco conto veniva coperta con il gettito fiscale generale (ici e irpef). Per non parlare dei rifiuti abbandonati intorni ai cassonetti, che sono un costo ulteriore a carico di tutti.

Se volete proporvi come amministratori credibili meglio riportare esattamente i fatti e le normative. A fare del populismo sono già in tanti, non aggiungetevi al coro!

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere una cosa. Sono daccordo che le tasse servono a pagare dei servizi per il cittadino. Ma lasciateci dire che ci sono delle imposte ingiuste come ritengo sia l'ici sulla prima casa e la TIA. Sinceramente, come pensionato non ho visto una grande beneficio, con il passaggio alla nuova imposta. Anzi prima si poteva pagare in 4 rate ed ora in due. bel risultato.
Poi vorrei sapere dov'è che vive quello che ha scritto che solo gli statali pagano le tasse. Perchè dalla busta paga degli operai non ci levano tutti i mesi le tasse?
Ha ragione quando dice che molti liberi professionisti non dichiarano quello che prendano,anche qualche dentista diceva di fare la fame.
Luciano