I Comuni sono ormai da qualche anno bloccati dal patto di stabilità e come se non bastasse la spending review obbliga tutti gli enti locali ad abbassare la spesa corrente.
Fino ad oggi è stato tutto un tagliare spese a livello comunale soprattutto, al punto che ulteriori margini ci sarebbero tagliando i servizi, che in pratica significa maggiori spese per i cittadini a loro volta sempre più tartassati di anno in anno. Se andiamo a guardare i bilanci di un comune salta all'occhio che una delle maggiori spese, se non la più grossa, è quella energetica.
In questo tipo di spesa corrente si è fatto sempre poco o nulla. Fino ad oggi con gli attuali bandi pubblici abbiamo in pratica aggiunto sempre più acqua ad un secchio pieno di buchi senza occuparci di tapparli; questo è ciò che accade col consumo di energia. Oltre a costituire un vero e proprio spreco economico, che comporta, come successo a Ponsacco, ritocchi al rialzo continui del bilancio di previsione, ciò va contro gli obblighi comunitari di aumento dell'efficienza energetica e di riduzione delle emissioni climalteranti ed inquinanti; un vero disastro!
Tappare i buchi implica però uno sforzo finanziario importante che viene, quindi, bloccato dal patto di stabilità.
La Scuola Superiore S. Anna in collaborazione con Toscana Energia Green ha messo a punto un contratto di Project Financing fatto a misura degli Enti locali, per l'efficientamento energetico, risparmio di spesa e sfruttamento delle energie rinnovabili.
Il Project Financing in sintesi è un contratto previsto dalla legge che consente a Toscana Energia Green di fare progetti e poi svolgere effettivamente lavori di efficientamento degli involucri edilizi e/o di impianti di climatizzazione e/o illuminazione .. del Comune, senza che questo, non solo spenda un centesimo, ma anche non debba farsi carico di studi di fattibilità e progetti preliminari complessi, che molto probabilmente non troverebbero le competenze necessarie dentro l'amministrazione comunale.
L'intervento di efficientamento di Toscana Energia Green produce un risparmio di spesa corrente per il Comune, il quale non deve fare altro che girarne ad es. un 50% a Toscana Energia Green per una periodo di tempo che può andare da 5 a 10 anni, in modo da remunerane il lavoro fatto.
Ovviamente tutto è stabilito puntualmente nel contratto, che presuppone studi di fattibilità accurati in grado di calcolare con precisione il rendimento energetico dell'intervento e successivamente un piano di monitoraggio.
Toscana Energia (100 comuni toscani - Italgas - Snam) vende il gas e controlla Toscana Energia Green, la quale ha la sua mission esclusiva nel dare soluzioni concrete per l'efficientamento energetico di enti pubblici e privati.
La Scuola Superiore S. Anna di Pisa è autonoma sia rispetto all'Università di Pisa, che alla Scuola Superiore Normale, e, a differenza di quest'ultima, studia soluzioni innovative con ricaduta immediata sul territorio.
Giacomo Brogi
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