mercoledì 1 giugno 2011

Più trasparenza

Pubblicare on line le sentenze relative ai vari stati di giudizio che vedono il Comune di Ponsacco attore in varie controversie giudiziarie. Questa, in sintesi, la richiesta della lista rossoblu presentata ieri, in consiglio comunale, durante la discussione sulla ratifica della delibera di giunta con la quale si autorizza la variazione al bilancio di previsione per far fronte alle spese legali di cause in corso. relative al 3 settore (urbanistica ed edilizia privata). " il comune di Ponsacco", ha detto il consigliere Emanuele Turini " non ha solo il diritto, ma soprattutto il dovere di difendersi in giudizio a tutela degli interessi della comunità locale" continua " è necessario, però rendere atto ai cittadini di quanto viene fatto e di come vengono spesi i soldi pubblici dei cittadini". Da qui deriva l'invito alla Giunta di provvedere alla pubblicazione sul sito istituzionale del Comune delle varie sentenze che coinvolgono l'amministrazione comunale. Si tratta di un atto dovuto in ossequio al principio di trasparenza e di correttezza nei confronti di tutti i cittadini di Ponsacco.

4 commenti:

Carla ha detto...

io vi seguo da sempre, ma perchè non mettete un gazebino per pubblicizzare il referendum? il pd non lo farà mai, visto che anche sull'acqua privata ha solo da guadagnarci!!

EMANUELE TURINI ha detto...

Cara Carla, ci fa molto piacere che tu ci segua; in effetti l'unico modo per farsi vedere dalla gente e fargli sapere che il 12 e 13 giugno deve andare a votare ( è necessario raggiungere il quorum) è quello di farsi vedere per colmare il vuoto di giornali e televisioni che non parlano del referendum. Come lista civica abbiamo aderito ai comitati referendari per l'acqua bene comune e contro il nucleare ed in occasione dell'ecofesta abbiamo messo uno stand che poi è stato ripetuto in altre manifestazioni ultimo fra tutti la festa del commercio. Adesso siamo impegnati con il volantinaggio per Ponsacco in modo da informare, quanti ancora non lo sanno, che si vota per il referendum. Se possibile, cercheremo di allestire un ulteriore gazebo, ma intanto ti comunico che il 7 giugno in sala valli, il comitato referendario sul nucleare ha organizzato un incontro pubblico, molto interessante. Passaparola.....e grazie per averci scritto

Anonimo ha detto...

Domanda spicciola: perchè votare Si o No al referendum per l'acqua? Cosa succederebbe a noi utenti di Ponsacco con un risultato o l'altro? Qualcuno mi può rispondere semplicemente e con chiarezza? Grazie! p.s.:In giro mi sembra di sentire idee confuse e anche poco interesse.

Listarossoblu ha detto...

Se vince il no la parte pubblica scenderebbe max al 30% e tutti saremmo in balia delle multinazionali che aumenterebbero le bollette prima con un 7% minimo garantito dall'attuale legge e poi chissà quanto anche senza gli investimenti per migliorare la rete e gli impianti! Questo è già successo ad Arezzo e ad Aprilia!

La sanità ha tanti difetti dovuti alla mala politica; la soluzione è privatizzare???

La gestione dell'acqua vale miliardi e fa gola alle grandi multinazionali e capitalisti assistiti, che perseguiranno giustamente il profitto che è maggiore se si consuma di più. L'acqua potabile è scarsa e lo sarà sempre di più; è sensato affidarne la gestione esclusivamente ai privati???
Giacomo Brogi