martedì 29 marzo 2011

Latte crudo alla spina? sarebbe bello a Ponsacco

L’utilizzo di latte crudo alla spina sta ormai diventando una consuetudine affermata e questo nonostante gli assurdi allarmismi igienici

Tra i vantaggi del servizio:
  1. Si aiuta l'economia locale perchè si fanno lavorare aziende zootecniche della zona
  2. Si riduce il quantitativo di rifiuti ( perchè non si compra latte in cartoccio)
  3. Si compra un prodotto di qualità, controllato e tracciabile al 100% ad un costo mediamente inferiore a quello del supermercato e questo per la mancanza di intermediario tra produttore e consumatore.

Su questo sito c'è la mappatura degli impianti attivi in tutta italia: http://www.milkmaps.com/ ; notiamo che a Cascina è attivo un distributore del latte, servito da:Azienda Agricola Manattini a Conduzione Familiare; a Capannoli allevamento il Cavalletto che lo serve anche a Pontedera.

A Ponsacco esitono già le fontanelle dell'acqua pubblica, molto apprezzate dai Ponsacchini e questo perchè il servizio offre molti aspetti positivi: ha una valenza sociale perchè si garantisce a tutti, l'approvigionamento di un bene di primaria necessità, che deve mantenersi pubblico e soprattutto, in un momento di crisi come quello attuale, le famiglie possono risparmiare sull'acquisto dell'acqua minerale e questo è un fatto sicuramente vantaggioso e poi c'è l'aspetto ambientale: ridurre in modo significativo la produzione di rifiuti.
Ci auguriamo che il progetto di latte crudo alla spina possa concretizzarsi anche a Ponsacco; siamo convinti che la cittadinanza ne trarrà vantaggio.

e voi che ne pensate? commentate il post

2 commenti:

aleuli ha detto...

Coloro che hanno superato gli anta ricorderanno che ciò accadeva normalmente, o rivolgendosi direttamente ai contadini, o dalla signora Diva in Corso Matteotti. Se c'è la garanzia di un prodotto sano, questo è uno dei casi in cui tornare al passato sarebbe una cosa molto positiva.

aleuli ha detto...

Coloro che hanno superato gli anta ricorderanno che ciò accadeva normalmente, o rivolgendosi direttamente ai contadini, o dalla signora Diva in Corso Matteotti. Se c'è la garanzia di un prodotto sano, questo è uno dei casi in cui tornare al passato sarebbe molto positivo.