sabato 10 luglio 2010

In arrivo una mazzata per noi cittadini

Cari concittadini, prepariamoci a ricevere l'ennesima mazzata. Sono in arrivo le bollette TIA sulla spazzatura e come avevamo scritto anche su questo blog e sul Ponte di Sacco e avevamo detto in consiglio comunale durante il bilancio di previsione 2010, saranno salatissime.
Per le utenze domestiche si parla di una aumento ( parte fissa della tariffa) del 15 percento e del 18, 37 per la variabile. Per quelle non domestiche come le attività commerciali ed artigianali l'aumento è del 38 percento e quella variabile del 19,56.
E' un aumento ingiustificato visto che l'inflazione è all' 1,5 percento ed il servizio non migliora e tutto questo accade in un solo anno, un anno particolarmente difficile per tutti.
Alla luce della situazione, oggi siamo ancora più che mai convinti di aver fatto bene a VOTARE CONTRO, in consiglio comunale, al piano finanziario presentato da Geofor.
La raccolta differenziata non decolla, il porta a porta non parte a causa proprio di preventivi improponibili, presentati da Geofor per il nostro Comune, c'è l'ecotassa che dovremo pagare proprio perchè non si ragigunge la percentuale prevista dalla legge per la raccolta differenziata, e poi c'è il fenomeno dell' abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti: il recupero degli ingormbranti abbandonati è un costo aggiuntivo ed è una spesa che ricade su tutta la collettività. La gente è sdubbiata perchè non è incentivata a differenziare anche per l'assenza di un progetto di porta a porta serio.
Invece di premiare il cittadino virtuoso che utilizza correttamente i cassonetti, che utilizza la stazione ecologica delle Melorie, il servizio ritiro ingombranti, il biocomposter, lo si punisce proprio con questo aumento. Attualmente ci sono zone neanche servite da tutti i cassonetti ed alcune famiglie sono costrette a fare più di 300 metri, a piedi, per differenziare. Tutti questi cittadini non devono essere premiati? Il regolamento comunale considera ad esempio, la distanza, per ottenere una riduzione sulla bolletta per chi ha i cassonetti troppo lontani, in linea d'area; un assurdità che impedisce a queste famiglie di ottenere una riduzione sulla spazzatura e le invoglia a non fare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Una tariffa mal ideata dal legislatore: si paga in base ai metri quadri della casa e non alla produzione effettiva di rifiuti, anche perchè nella parte variabile, che considera anche il nucleo familiare, i rifiuti prodotti sono presunti. Le bollette dovevano essere già arrivate nelle case degli utenti, ma c'è stata la beffa dell'IVA, prima tolta e poi rimessa. Anche in questo caso siamo stati gli unici ad esprimere un voto di protesta per fare sentire la nostra voce, dissonante rispetto al coro.
Poi c'è la ciliegina sulla torta: il dissociatore molecolare di Gello. I nostri amministratori ci diranno cosa ne pensano di questo mega progetto che condizionerà negativamente il territorio e
i cittadini. Noi diciamo basta a questa situazione dove è sempre e solo il cittadino ad essere danneggiato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi pareva di aver letto a suo tempo, cioè al momento del passaggio da TARSU A TIA, che l'attuale bolletta non è basata sui metri quadri occupati. Una parte minore si paga sui metri e la parte maggiore in base al numero dei componenti il nucleo familiare. Evidentemente tassare in base alle persone (che sono quelle che producono i rifiuti) è più corretto ma penalizza le famiglie numerose.

EMANUELE TURINI ha detto...

La volontà del legislatore, nell'applicazione della TIA in sostituzione della TARSU, è proprio quella di fare pagare di più chi inquina e premiare chi invece rispetta l'ambiente, anche attraverso sconti in bolletta. Non siamo convinti, però che l'intento del legislatore sia stato raggiunto ( anche a causa della grande confusione che c'è in Italia, con Comuni ancora in regime di TARSU e altri, come Ponsacco passati alla TIA).
Nella parte variabile della TARIFFA si considerano i costi di: raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti, che sono, però PRESUBILMENTE DEDOTTI.
Nei Comuni Virtuosi,invece, attraverso un servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti "porta a porta" serio ed efficiente si è riusciti ad aumentare la raccolta differenziata diminuendo il costo in bolletta.
Altri enti locali, hanno attivato la pesa elettronica dei rifiuti, in modo da fare pagare gli utenti per i rifiuti effettivamente prodotti.

Anonimo ha detto...

come si dice: Agli zoppi, pedate negli stinchi.